Parma, si scollina, ora inizia la discesa

Finalmente il Parma torna alla vittoria al Tardini. I ragazzi di D’Aversa battono un buon Genoa con la rete dell’ex Kucka e salgono a quota 33 punti. Salvezza ormai ad un passo. 

Parma-Genoa 1-0.

Sono troppo contento. Questa vittoria serviva come il pane. Iniziava a mancare da troppo tempo la vittoria tra le mura amiche ed è arrivata nel momento giusto, nella partita giusta, davanti ad un pubblico fantastico che ha spinto per 90 minuti. Di fronte un tifo ospite, ostile come da tradizione, con le Teste Quadre di Reggio a coadiuvare una Curva Sud davvero rumorosa. Tornano a casa senza gioia. Ancora. Ciao e alla prossima, non hanno ancora capito che la loro presenza per noi è uno stimolo in più.

La partita di ieri potrebbe essere lo spartiacque della stagione, la vittoria che ci consente finalmente di giocare e lavorare con la mente sgombra. La salita sembra davvero finita, il margine sulla terzultima è invariato e rassicurante, la squadra seppur un po’ in affanno resta sul pezzo e in campo sa cosa deve fare, piaccia o no.

Con 33 punti in classifica non è più ammissibile criticare questo gruppo. Si vedono a volte errori individuali, il gioco non è spettacolare, veri e propri fenomeni non ce ne sono, ma appunto per questo ciò che è stato fatto finora ha ancora più valore. Non mi va neanche di criticare Gervinho per il gol divorato. Certo errore grave, ma ricordiamoci quanti gol si divorava a Roma, è nel suo dna purtroppo.

Interessantissimo ieri avere visto in campo Dimarco. Un terzino vero, ruolo di cui iniziavamo a scordare l’esistenza, genere umano sconosciuto, forse proveniente da altri mondi, che ha dato vitalità alla fascia sinistra e qualche alternativa in più alla nostra affannosa manovra. Finalmente.



Si continua a navigare a vista, fino alla salvezza matematica, ma questi 3 punti sono stati un mattoncino portante per il palazzo della salvezza del Parma.

LA CLASSIFICA:

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