Parma, un 2018 “straordinerio”

Ultima partita dell’anno amara per i ragazzi di D’Aversa, Roma storica bestia nera del Parma, che resta comunque la più bella sorpresa di questo girone di andata.

Parma – Roma 0-2

“Negli ideali della storia, nei miti della leggenda, c’è una linea oltre cui comincia il delirio”, diceva Sacchi, una linea sottile che può trasformare un trionfo in una sconfitta, e viceversa.

Era il 17 febbraio 2018, serie B, al Castellani di Empoli il Parma subisce la peggiore sconfitta dalla sua rinascita del 2015. Una partita orribile, giocata malissimo, sbagliata completamente da tecnico e giocatori sia tatticamente che mentalmente. Alla vigilia doveva essere la partita della svolta per il Parma che era chiamato ad una prova di carattere dopo un periodo di appannamento, è stata invece una disfatta. Nelle ore seguenti ci si augurava e ci si aspettava il comunicato della società, l’esonero di D’Aversa sembrava scontato, sembrava una formalità, un’operazione logica nel mondo attuale del calcio.

Un comunicato che non arrivò mai anzi, la dirigenza tese la mano a Roberto D’Aversa, assicurandogli fiducia totale fino a fine campionato.

Tutti sappiamo come andò a finire.

Quella partita, quel giorno, quella decisione è la linea oltre cui comincia il delirio. Una scelta che ha innescato una serie di avvenimenti a catena che ci ha portati fin qui, in Serie A, alla fine del girone di andata con 25 (venticinque, ven-ti-cin-que!) punti in classifica, 12 di margine sulla zona rossa.

Checché se ne dica, non è solo una cosa importante, ma è l’unica cosa che conta in questo momento. Il bel gioco lo lasciamo all’Empoli, il tecnico “fenomeno” lo lasciamo al Bologna e le chiacchiere da bar che restino pure nei bar.

Credo che se escludiamo la Juventus, che fa un campionato a sé stante, guardando la classifica al 31/12 soltanto il Parma possa essere davvero soddisfatto al 100%, forse la Samp, ma sicuramente pochi altri. Per questo la sconfitta con la Roma mi scivola addosso come sapone. Certo, chiudere l’anno con un risultato utile in casa avrebbe fatto piacere, ma addolciamo gli animi e godiamo di ciò che abbiamo. Che già è tantissimo!

Un augurio a tutti i tifosi e amanti del Parma Calcio, felice 2019, che sia un anno (ancora) pieno di soddisfazioni per i nostri colori!

LA CLASSIFICA:

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