Bologna: il luna park non chiude mai :)

Roma-Bologna: pagelle del tifoso bolognese

Torniamo indietro di un anno. Al Bologna della crisi di Inzaghi!

Ce lo spacciarono per uno vino eccezionale, eppure sapeva di tappo.
Era indubbiamente di qualità ma il tappo, santo Dio, no!
Andammo dall’oste a reclamare. Noi. Così abituati al Tavernello. Quel buon vino volevamo godercelo.
E l’oste disse che avevamo ragione. Ci disse che quel vino effettivamente non era di qualità e con grande garbo ed eleganza ci rassicuro’ che ne avremmo avuto uno migliore.
Era circa un anno fa. Si era fatto il vino più imbevibile della storia!
Cercò i migliori professionisti e li mise intorno a un tavolo e li fece comunicare tra loro. Li interrogò su cosa servisse per rendere quel vino un vino indimenticabile e in un secondo fu stabilito un ordine cosmico così perfetto da far mancare il fiato.
Io ne sono ubriaco. Così abituato al Tavernello quasi da non credere di meritare così tanta bontà.
Fermate il campionato e lasciateci con la bellezza negli occhi che ho oggi. Ho paura di cadere! Perché siamo talmente in alto che la vertigine mi fa girare la testa.
E mi viene da chiedere scusa per aver dubitato.
Ho visto un Bologna così bello che può essere che io lo abbia solo sognato e ho visto una classifica che quasi quasi mi imbarazza.

Pagelle bolognesi Roma-Bologna

E ho visto Denswill buttarsi dentro un pallone da solo, ma ho visto la sua testa rimanere alta e giocare una partita da gladiatore.

Ho visto Lukas smanacciare come un gatto a difendere quel sogno.

Ho visto Soriano ovunque, perfino dentro la mia sala;

Ho visto Rodrigo dirigere come nemmeno Nuti.

Ho visto Schouten gigante;

ho visto Tomy imperversare;

Danilo normalizzare!

Ho visto Bani dare il 300% del suo valore!

Ho visto un ragazzo tutto nero farsi mezzo campo e buttarla là e andar sotto la curva con quella faccia sorniona e il veleno nella coda.

Ho visto Riccardo travolgere e De Leo fiero in conferenza.

Ho visto Svamberg con la faccia da angelo cattivo a giocar la partita che non t’ aspetti.

Ho visto il principe giocare 10 minuti di clava e fioretto

E ho visto un diciottenne entrare e fare tutto ciò che era possibile fare per poter fare festa tutti insieme.

E ho visto Sinisa, a cui noi abbiamo dedicato dei versi profondi,  e non so cosa dire e non dico niente se non GRAZIE.

È così bello che non sembra vero.

E a quell’oste andrebbe fatto ampliare il suo ristorante. Bisognerebbe dargli la possibilità di aprirne uno nuovo, più bello, più moderno, più “catino”.

Fate aprire a Saputo ciò che desidera: uno stadio, la terza torre, una macelleria, un centro massaggi; quel che desidera.

E quando dal mio taxi scarico il cliente romano che ci tiene a fare i complimenti per ieri sera, rispondo “grazie. Temo sia solo l’ inizio. Ne vedremo delle belle. ”
❤️💙❤️💙❤️