Serie B 2019-2020: il Perugia Calcio e Oddo tra Inferno e Paradiso

Il Perugia è una delle squadre più attese del campionato di serie B 2019/2020

Il club di Santopadre ha pesantemente investito in una rosa di qualità per cercare quell’assalto alla serie A che continua a sfuggirgli. Dopo tre eliminazioni consecutive ai play off, il sogno della massima serie è più vivo che mai. Il Grifone, però, continua a soffrire di una sorte di “sindrome della panchina”. Anche quest’anno, infatti, si è deciso di scommettere sull’allenatore. Da questo punto di vista, Massimo Oddo rappresenta la scelta peggiore in assoluto.

Massimo Oddo, da enfant prodige a “Mr. Ko”

Il Perugia Calcio ha deciso di affidarsi al peggior allenatore professionistico degli ultimi tre anni. Non lo diciamo noi, ma i numeri. Impietosi. Oddo è reduce da tre esoneri di fila tra Pescara, Udinese e Crotone. Di più. Negli ultimi tre campionati ha vinto appena 6 gare su 52 (7 con il successo a tavolino del Pescara sul Sassuolo). Non vince una gara professionistica dal 28 gennaio 2018 a Genova , contro i rossoblù per 0-1. Da allora ha collezionato 3 pari e 16 ko. Da agosto 2016 il suo bilancio in 52 gare è di 7 vittorie,11 pareggi e 34 sconfitte. Insomma: un fallimento dietro l’altro. Santopadre è presidente che da sempre ama le scommesse. Lo ha dimostrato con Bucchi, Giunti e Nesta. Le fortune di queste scelte sono state alterne. Fatto sta che, con la serie A come obiettivo, puntare su Oddo è un vero e proprio azzardo.
C’è da dire che la carriera del mister abruzzese prometteva molto di più a Pescara. In serie B, col Pescara, era subentrato ad una giornate dalla fine a Marco Baroni conducendo la squadra fino alla finale playoff persa con il Bologna. L’anno dopo, altri playoff, questa volta vinti con il Trapani. Da lì in poi, però, si è perso. Ora è atteso ad un riscatto. Non riuscisse a riprendersi, la sua carriera subirebbe un arresto forse definitivo.

Le rivali del Perugia Calcio

Il Perugia Calcio avrà diversi rivali nella sua scalata alla serie A. Tre in particolari appaiono pericolosi. Parliamo dell’Empoli di Bucchi, del Pescara di Zauri e del Frosinone di Nesta. Curiosamente tra queste quattro squadre esiste un tourbillon di ex da brividi. Bucchi, infatti, è stato ex allenatore del Pescara. Di Oddo in biancazzurro abbiamo già parlato. Tra l’altro, l’attuale allenatore del Frosinone e quello dei biancazzurri, Luciano Zauri, sono stati compagni per anni alla Lazio. Oddo e Nesta sono stati insieme per un anno al Milan. Infine, Bucchi ha allenato Zauri nel suo ultimo anno da professionista, a Pescara. Insomma: un vero e proprio delirio di incroci.

Leggermente più staccato da queste tre c’è il Benevento di Filippo Inzaghi. Superpippo è in cerca di rivalsa dopo il fallimento di Bologna e i campani ritentano l’assalto alla A, fallito lo scorso anno. Chi c’era allora in panchina? Ovviamente, l’onnipresente Bucchi.

Il vecchio e il giovane

Dietro queste tre squadre c’è un gruppetto deciso a dire la sua. Incuriosiscono in particolar modo la Salernitana di Ventura e l’Ascoli di Paolo Zanetti. Parliamo del decano e del più giovane allenatore della serie

Ventura torna in serie B dopo nove anni. In mezzo le gioie con il Torino e il fallimento con la Nazionale. Per lui è come una sorta di redenzione dopo tutto quello che è successo negli ultimi tre anni, compresa la parentesi al Chievo. Anche la Salernitana è reduce da un periodaccio. Lo scorso anno si è salvata per il rotto delle cuffie ai play out con il Venezia. Ora cerca stabilità e quel salto di qualità che non ha avuto finora.

Paolo Zanetti, al contrario, è considerato il più promettente tra i tecnici italiani. A 36 anni ha già due campionati di Lega Pro alle spalle con il Sudtirol in cui ha disputato tornei di alta classifica. Su di lui c’è grande attesa per capire se è veramente il nuovo che avanza o olo un fuoco di paglia.

Le altre squadre della serie B, oltre al Perugia Calcio

In mezzo a questo gruppetto, vi è un gruppone ci sono molte incognite, prime tra tutte il Chievo, alle prese con problemi economici e tecnici. Riusciranno Cremonese, Spezia e Cittadella a ripetersi? Che stagione faranno Livorno e Spezia? Il Crotone di Stroppa tornerà protagonista?

Tra le neopromosse di questo campionato di serie B, chi suscita più curiosità è il Pordenone di quella volpe di Attilio Tesser. L’allenatore di Montebelluna è stato autore dell’ennesima rinascita, dopo le ultime delusioni. Portare i neroverdi in serie B per la prima volta non era semplice. Lui ci è riuscito e ora sono in molti a pronosticare i friulani come possibile sorpresa.

Incuriosisce anche la Juve Stabia di Fabio Caserta, dominare del girone C dello scorso anno. Le “vespe” sono pronte a pungere anche in questo torneo, grazie ad un gioco
Più defilate le altre tre neopromosse: Pisa, Entella e Trapani sono tutte da scoprire, anche perchè hanno avuto più di un problema negli ultimi anni.

Le due grandi incognite sono rappresentate da Cosenza e Venezia. I lagunari, ripescati a scapito del Palermo dopo un’estate di polemiche, devono per forza migliorare il rendimento dello scordo anno. I calabresi, fin qui, sono stati i meno attivi sul mercato. Riuciranno a risalire la china e a disputare un campionato onorevole?
In mezzo a tutte queste incognite, il Perugia aspetta sornione. Santopadre è convinto di aver allestito uno squadrone in grado di vincere il torneo. Ora sta a Oddo ritrasformarsi da “Mr. Ko” “Mr.Ok”.