È tornato papà Corini: Brescia esulta

SPAL-Brescia: il goal di Balotelli fa volare le rondinelle

Una vittoria fondamentale

I lombardi, dopo sei sconfitte consecutive, tornano a conquistare i tre punti sbancando il Paolo Mazza di Ferrara e abbandonando l’ultima posizione.

Una vittoria che vale doppio, in primis per aver battuto in trasferta una diretta concorrente per la salvezza, ma anche per la ritrovata fiducia di un gruppo che nelle scorse tre giornate aveva subito tre sconfitte con ben dieci reti subite e zero fatte.

Proprio nella partita del rientro del genio Corini che torna al timone della squadra riabbracciando un gruppo e una città che l’ha sempre voluto e ha sempre chiesto, anche ad alta voce, il tanto atteso ritorno.

Il prepartita: qui Spal

La Spal si è presentata a questo match con il secondo peggior attacco della serie A, davanti solo la squadra friulana dell’Udinese. Ad attenderla c’era una squadra, come detto in precedenza che veniva da risultati negativi con molti gol di scarto e senza aver mai preso un punto nei precedenti tre incontri.

La squadra ferrarese si è presentata con un 4-2-3-1 con davanti Petagna (migliore in campo della Spal). Il Brescia invece con il classico 3-5-2 con Tonali davanti alla difesa e Romulo dietro alle punte Torregrossa e Balotelli. Unica differenza rispetto al vecchio Brescia di Corini: la titolarità di Ndoj a centrocampo.

SPAL-Brescia: primo tempo

Primo tempo finisce sul pareggio di 0-0, dove le due squadre si annullano e dove le uniche conclusioni sono un tiro a inizio gara di Balotelli ben neutralizzato da Berisha e un gol annullato giustamente a Kurtic per fuorigioco.

SPAL-Brescia: secondo tempo

Il secondo tempo si anima in maniera importante. La squadra lombarda dopo aver fallito un gol già fatto con Ndoj che spara a porta libera alto sulla traversa, passa al 54′ con un gol di Balotelli che fa tap-in sul secondo palo.

La partita a questo punto cambia. La squadra di Corini smette di giocare trincerandosi in difesa in attesa dell’errore dell’avversario per partire in contropiede e la squadra di Semplici fa la partita.

Il rigore di Petagna

Al 74′ il subentrante Magnani atterra Paloschi in area di rigore. Jorenen si immola e neutralizza sulla propria sinistra il rigore salvando il risultato.

Semplici butta in campo tutte le sue frecce d’attacco, ma il Brescia si difende con grinta e ordine buttando via anche diverse ripartenze e tenendo il risultato aperto fino alla fine.

Il Brescia risale in classifica e supera la Spal

Comunque Brescia batte Spal 1 a 0. Supera i ferraresi in classifica e riapre la propria stagione. Settima prossima altro scontro per non retrocedere contro il Lecce. Ma il morale è alto è tornato papà CORINI. 

A cura di Luca Passaretta