Torna la Roma, ma finiranno anche gli errori arbitrali?

La Roma e il VAR non hanno un gran feeling. Poi ci sono gli infortuni. I tifosi si chiedono cono la squadra decimata, che Roma torneremo a vedere?

Le due settimane di stop stanno volgendo al termine. Proveniamo da un periodo snervante, perché come spesso succede, incontriamo arbitri che ci fanno avvelenare. L’arbitraggio contro il Cagliari ha dimostrato che la Roma in Campionato dovrà fare i conti non solo contro avversari e cattiva sorte, ma anche contro gli episodi da VAR.

La Roma ha subìto torti arbitrali a Bologna, a Lecce e coi sardi.  E in quelle occasioni non sono stati rivisti al VAR dei falli in area o goal annullati dubbi. Certo, la squadra si vede che ha ancora problemi tecnici, e il VAR non deve diventare l’alibi settimanale, ma se ci sono falli in area, perché l’arbitro li va a vedere sempre quando sono contro la Roma?
Se c’è un intervento dubbioso che va rivisto al VAR, l’arbitro dovrebbe andare, perché ci dovrebbe essere anche la segnalazione via auricolare.

Invece a volte ci va a discrezione sua. Spesso succede in occasioni a sfavore della Roma, mentre quando è a favore “sembra ignorarle”. Così strana questa cosa che fa pensare male. Tipo una disparità di trattamenti. Perché a volte i falli sono così evidenti che non fischiarli, o peggio ancora, non andarli a rivedere, è indice o di distrazione o di incompetenza.

Purtroppo sembrava che con l’introduzione della tecnologia, si fosse per lo meno ridotto il numero di polemiche. Invece ogni settimana c’è una squadra o un’altra che puntualmente si lamenta del mancato utilizzo del mezzo di sostegno. Il VAR o lo usi con tutti indistintamente, oppure meglio toglierlo e tornare come una volta.

La reazione di Petrachi in TV

Perché in TV poi, fa più scandalo la reazione vulcanica di Fonseca, Nuno Romano e Petrachi, piuttosto che le sviste dell’arbitro di turno, che fa un po’ come gli pare andando anche incontro a furiose contestazioni.
Della serie: ” in Italia gli errori arbitrali son accettati, mentre se smadonni, no
E allora un applauso. Bravi. Continuate così. Subiamo soprusi senza possibilità neanche di protestare. E’ una sorta di dittatura sportiva che inquina lo sport calcio in Italia. E così non può andar bene. Gli arbitri non devono neanche rilasciare interviste, fare conferenze stampa. Niente. Loro decidono quello che vogliono, fischiano e nessuno può dirgli nulla.

Ricordo i famosi e inutili arbitri di linea. Che pascolavano acquattati come alligatori dietro la linea di fondo e che spesso non vedevano mai cose talmente evidenti che si vedevano persino dagli spalti.
E quindi uno che doveva pensare? O che fossero ciechi oppure incompetenti nel proprio lavoro.
Infatti poi sono stati tolti e sostituiti dalla tecnologia. Prima con la Goal Line technology (strumento imparziale e benedetto da tutti) e poi con questo VAR.

Certo, se usato correttamente, il VAR sarebbe anche utile.  Ma siccome non viene usato in modo imparziale, forse penso sia il caso di toglierlo e tornare al passato, almeno ci eviteremo ulteriori problemi e contestazioni tipo il prolungamento eccessivo di tempo (10 minuti di recupero, è surreale…) e sia perché fa strozzare in gola goal segnati 3 minuti prima, e fa abortire emozioni a giocatori e tifosi che già stavano pregustando una gioia. Ed è una tortura.

Sampdoria-Roma: la situazione giallorossa

Va bene. Comunque oltre queste belle notizie, sappiamo che nel weekend, tornerà la nostra amata serie A. E era ora perché gran parte dei tifosi non sopporta più la sosta per la nazionale in quanto poi diventa la settimana della noia e del timore di infortuni dei calciatori delle proprie squadre. Stavolta è toccato all’Inter. Fuori Sanchez per qualche mese e per un po’ di giorni, anche D’Ambrosio.
Ma quante volte è capitato anche ai giocatori della Roma? Ogni volta che si ferma il campionato per le nazionali, i tifosi si fanno il segno della croce.

Speriamo bene per domenica. Anche perché l’infermeria di Trigoria è piena di acciaccati e infortunati cronici. Fonseca ha gli uomini contati e dovrà inventarsi qualcosa a centrocampo.
Ci attenderà Ranieri con la Sampdoria ultima in classifica. Non sarà una partita facile. Loro giocheranno nel fortino casalingo e forse, come da tradizione, troveremo sempre temporali e piogge fitte.
Sarà battaglia. Prepariamoci.

Forza Roma a tutti!

Var