Trentino Cup 2019: italbasket vittoria e segnali semi-positivi

Trentino Cup 2019: l’Italia di basket vince 69-58 contro la Costa D’Avorio e porta a casa il trofeo. Buoni segnali in vista del Mondiale di basket in Cina

L’Italia ieri battendo la Costa d’Avorio chiude il suo mini impegno alla Trentino Cup 2019 con trofeo. La finale, a differenza della semifinale contro la Romania, ha mostrato alcune difficoltà. E c’è voluta la stella italo americana di Alessandro Gentile per vincere la resistenza africana. Per lui 22 punti e una forza trainante nella seconda parte della gara. Certamente il miglior MVP della partita.

Al Pala Trento, in occasione della conclusione della premiazione a favore degli azzurri c’erano presenti tutti gli organizzatori del mini torneo presso il Pala Trento: il Comune di Trento, Aquila Basket, Asis, l’ApT Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi con il CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini.

Italia – Costa d’Avorio: la partita

La sfida dell’Italia contro la Costa D’Avorio finisce 69-58 per gli azzurri. Pochi punti di distanza e una partita dai due volti: quello del primo tempo e quello del secondo. Due volti e due Italie. Una che rassicura, l’altra che preoccupa un po’. Sicurezza ne dà la nostra stella Alessandro Gentile e con lui Hackett e il parziale del roster dell’Olimpia Milano. Le non sicurezze invece si chiamano difesa e concentrazione. Infatti, se l’italia del primo tempo è una schiacciasassi irresistibile con un +5 iniziale, portato da Brooks a 28-13 di conclusione del primo quarto, di contro quella del secondo è sembrata in balia del vento. Mister Sacchetti, il coach, ha rimescolato le carte e non ha subito la rimonta degli ivoriani grazie, a Gentile in primis, e alle intuizioni di Cinciarini e Della Valle. Penetrazioni preziose e intervalli da due punti che hanno fermato la verve inarrestabile del terzo quarto della Costa D’Avorio.

Gli africani, infatti, hanno inizialmente subito l’aggressività casalinga degli azzurri, ma poi hanno saputo accorciare le distanze e restare tete a tete. La cosa preoccupante in vista dei Mondiali di basket è da una parte la concentrazione e dall’altra l’immobilismo sotto rete di 3 minuti del terzo quarto. Quello che ha consentito alla Costa D’Avorio di rientrare.

Trentino Cup 2019: ora testa verso il Mondiale

L’Italia in questa piccola competizione ha superato Romania e Costa D’Avorio. Avversarie di limitato spessore rispetto a quelle che ci attendono al Mondiale cinese. Se la partita contro i rumeni aveva dato dei minuscoli segnali incoraggianti, quella della finale ha rimesso in dubbio tante cose.

E’ chiaro che il sole Gentile non può bastare per vincere il trofeo iridato e ci vorrà più qualità e forse minor confusione nella gestione dei cambi.