Sassuolo-Bologna: Bologna c’è, Bologna non c’è!

Sassuolo-Bologna: tifosi rossoblu sconcertati: siamo stati terrificanti

Siamo stati terrificanti!
Inguardabili!
Siamo riusciti in imprese che…..

Sassuolo-Bologna 3-1: errori tattici

Impresa 1: Per una decina di minuti, all’avvio, abbiamo giocato spesso e volentieri il pallone su Orsolini, uno tra i pochissimi ispirati, e oltre a essere andati un paio di volte al tiro. Riccardo era riuscito a mettere in mezzo un paio di palloni interessanti. Morale? Morale, Orsolini non ha più visto una palla per almeno mezz’ora, sbracciandosi di continuo, guardando la palla uscire da un centrale indirizzata a Kreijci, pallata lunga verso Skov o Palacio, palla agli altri. Complimenti: Grande idea.

Impresa 2: Siamo riusciti nell’impresa di non riuscire a tirare in porta in un contropiede due contro zero ma, non contenti, sul ribaltamento, in un lancio da dietro di così facile lettura che lo leggeva anche mio nonno (che non ci vede per niente) abbiamo pure buscato il 2-0.

Impresa 3: Caputo, su un lato uno contro tre, ne ha mandato uno al bar, uno al cinema e uno a fare altro e l’ha buttata là. Così si difende dal campionato UISP in giù.

Bologna assenze importanti

Soriano imprescindibile. Sansone, fuori perché forse stanco, è tra i pochi con l’Argento vivo addosso. E stanco son più stanco io che lavoro tutti i giorni. Sansone ne deve fare 38! Punto.
Mbaye, da corrergli dietro: mai viste tante superficialità nella stessa partita in tutta la mia vita da tifoso. Mbaye, 25 anni spesi a ricevere il pallone, stopparlo e girarlo indietro. Mai uno slancio, mai una volta che provi un uno contro uno, un uno due. Un c*** di niente.

Mai un cambio di campo, poca pazienza, costantemente macinati in mezzo al campo. Molto molto male con l’ aggravante che giocavamo praticamente in casa. Un inspiegabile blackout che non può che inquietare.

Come dite? Gli infortuni? Si, si, gli infortuni: esistono da quando si è cominciato a giocare a calcio. Gli infortuni compiono oggi 150 anni ed è per quello che si hanno rose di 54 giocatori.
E Lukas ci salva dall’umiliazione.

Non riuscivamo a giocare per vie centrali grazie alla poca qualità in mediana e, il sospetto, è che imbrigliati i due esterni, il Bologna lo si depotenzia più di ogni ragionevole aspettativa. E che la linea mediana avrebbe bisogno di un parco di giocatori con lo spirito di capitan Pioli: uno che aggredisce, gioca semplice e non fa il super-eroe. Fra l’altro Svanberg non è adatto come trequartista, anche perché in Danimarca faceva l’esterno e produceva molto più in fase offensiva. In poche parole ci manca un Pulgar che geometrizzi il gioco e dia respiro alla manovra. Lo Dzemaili di oggi o Medel non hanno quella caratura in mediana che serve a noi.

Quindi in tutto questo 3-1 non perde Mihajlovic, per la quale anzi bisogna innalzare una statua, ma perde il Bologna come squadra.

Vincono i tifosi. Ma quella non è una novità 🙂