Zambo Anguissa, il leader silenzioso

Il mercato del Napoli è stato molto faticoso per mancanza di liquidità per le troppe gare giocate a porte chiuse oltre a non aver ottenuto la qualificazione in Champions League. Spalletti ne era al corrente e si aspettava almeno l’arrivo di un centrocampista.

Con le limitate risorse economiche il Napoli è riuscito a prendere dal Fulham il camerunense Zambo Anguissa. Il centrocampista arriva in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro.

Sembrava il solito acquisto per fare numero e invece potrebbe rivelarsi un colpaccio che potrebbe dare il salto di qualità che la squadra azzurra cercava da due anni dopo l’addio di Allan.

Zambo Anguissa: amore a prima vista

È successo tutto in fretta e furia. Nemmeno il tempo di fare le visite mediche, dopo la sosta subito in campo contro la Juventus per l’indisponibilità di Lobotka.

Nonostante i pochi allenamenti e l’ambientamento in un nuovo campionato, Anguissa al debutto contro la Juventus non ha patito nessuno di questi problemi. Il camerunense ha preso subito il centrocampo del Napoli con una grande prestazione.

Poteva essere un fuoco di paglia e invece partita dopo partita, Anguissa sta conquistando il cuore dei tifosi spazzando via ogni tipo di scettiscismo nei suoi confronti diventando subito idolo della piazza e icona di un rilancio che l’ambiente si auspicava dopo il boccone amaro di Napoli-Verona.

Anguissa in poche partite ha dato tutto quello che non è riuscito a dare Bakayoko lo scorso anno e il centrocampo ne ha beneficiato. Sopratutto Fabian Ruiz che si trova sgravato dai compiti difensivi e libero di mostrare tutto il suo potenziale. Lo dimostrano i due gol già segnati.

Dove può arrivare Anguissa?

La domanda da porsi è questa: il giudizio positivo su Aguissà sarà lo stesso al termine della stagione? È difficile rispondere, ma le possiblità che possa diventare un pilastro del Napoli sono tantissime.

Per ora Giuntoli merita solo i complimenti per aver preso un giocatore di ottimo livello in una situazione dove i soldi erano pochi e regalare al Napoli un nuovo leader che possa rendere un gruppo sempre più forte.