Bologna-Brescia: incubo rimonta rossoblù

Bologna-Brescia 2-1: commento e pagelle del tifoso bresciano

Il Brescia, dopo l’immeritata sconfitta in casa contro il Milan, sfida al Dall’Ara, il Bologna di Mihajlovic. Una partita che riapre nella mente bresciana la sciagurata rimonta dell’andata, dove i ragazzi di Corini, si sono fatti rimontare dal 3-0 addirittura al 3-4, dopo l’espulsione di Dessena.

Mr Corini, nonostante l’arrivo del finlandese Skrabb e di Bjarnason, si affida ai suoi undici di sempre, con l’unica differenza rappresentata dalla titolarità di Aye, a causa della squalifica di Balotelli. Joronen, Sabelli, Chancellor, Cistana, Mateju, Tonali, Bisoli, Dessena, Romulo, Torregrossa, Aye sono i ragazzi scelti dal Genio.
La partita,nonostante il vantaggio Bresciano, ha sottolineato i limiti e la carenza di qualità di questa rosa. Sono ben 12, i tiri totali degli emiliani, contro i soli due dei lombardi. Dato che sottolinea ancora di più un monologo bolognese rafforzato anche dal 66% di possesso palla emiliano,una vera Caporetto.
Joronen, unico e vero ostacolo dei rossoblù, con le sue parate è riuscito a tenere viva la partita, ma le tante indecisioni dei compagni unite alla maggiore qualità degli avversari, non fanno bastare i miracoli della diga bresciana per portare a casa punti.
Un’altro dato da sottolineare, rimane il minuto di gioco dei gol dai ragazzi di Mihajlovic. Come è già successo diverse volte, in questa stagione, il Brescia, prende gol sempre negli ultimi minuti (oggi 43′ e 89′ minuto), fattore che sottolinea la non perfetta forma fisica e soprattutto la mancanza di alternative adeguate.

Brescia: i limiti del mercato di gennaio

In conclusione, come già si poteva sospettare, Cellino ha lasciato una rosa a Corini, non all’altezza della serie A. I soli due arrivi, fino ad ora, stanno dimostrando di essere arrugginiti e dei rincalzi veri e propri.

La parte sinistra, affidata a Mateju, continua a fare acqua da tutte le parti e non c’è un un’alternativa se non Martella per puntellarla.

A centrocampo, quando finisce la benzina ai titolari, i subentranti non danno nulla di più e davanti non tiriamo. Aye non pervenuto come al solito. Cistana e Chancellor, nonostante delle buone partite, non sono sempre perfetti e veniamo sempre puniti quando commettono delle sbavature.

Così non va.. e non si vede la luce dell’uscita da questo tunnel che sta sempre di più facendo sprofondare in classifica le rondinelle.
Settimana prossima si gioca in casa contro l’Udinese, team che all’andata ha concesso una delle poche vittorie a Torregrossa e compagnia. Speriamo in un cambio di marcia deciso.

Le pagelle bresciane di Bologna-Brescia

Joronen 7: il portierone finlandese, dimostra di essere sempre di più, l’unico vero acquisto fatto azzeccato Cellino. Mette le pezze, con le sue parate, a numerosi tentativi bolognesi ma alla fine deve capitolare: Mortale

Sabelli 5,5: il romano, oggi, soffre come un pazzo Barrow avversario, purtroppo concede numerosi cross e numerosi tiri dalla sua parte: Rimandato

Cistana 5: solita partita da sei, macchiata da un errore madornale che fa perdere la partita, la svirgolata sul secondo gol è da penna rossa: Via con il liscio

Chancellor 5: come il suo compagno di reparto, il gigante, cerca di respingere tutte le innumerevoli occasioni avversarie, ma alla fine la combina peggio di Bertoldo. Sul gol di Orsolini si fa fregare facendo girare l’attaccante: Un, due, tre stella!

Mateju 4: Alè! Un’altra prestazione da Lega Pro per il terzino ceco, non ne becca una, non imposta mai con qualità e al 89′, con la compartecipazione del collega Cistana, regala il gol della vittoria a Bani. Bella la diagonale! Ma chi marcava, l’uomo di Cistana? Bho!: Offerta in cartoleria! Righelli scontati all’80%

Bisoli 6: una prova senza macchia, ma senza neanche luccichii per il centrocampista bresciano, lotta ma non basta : Ultimo dei moicani 

Tonali 5,5: il gioiellino bresciano,oggi non riesce a dimostrare quello che è realmente: un campione. Chiuso dai fisici centrocampisti emiliani, non riesce a inventare le sue solite giocate: Slegatelo

Dessena 6: come il suo compagno di reparto Bisoli, cerca di rompere e di essere sempre nel vivo del gioco. Nel primo tempo si guadagna il rigore compiendo un’ottima giocata sul difensore bolognese: Recuperato

Romulo 5,5: lotta ma inventa poco, in quella posizione di campo serve un genio che inventi qualcosa, altrimenti si continueranno fare solo 2 tiri a gara: Doctor Slump 

Aye 5: Corini lo sceglie perché pressa e difende, ma questo giocava veramente in attacco in Francia? È meno pericoloso di una pistola di carta e non stoppa un pallone: Scongelate Donnarumma vi prego 

Torregrossa 6.5: il capitano ce la mette tutta, lotta, sgomita e cerca di tenere su i palloni lanciati senza senso dalla difesa. Segna il rigore e non molla mai: Capitan Planet