Bologna-Sampdoria: palacio brilla, il resto meno

Bologna-Sampdoria 2-1: ecco la solita cronaca da tifoso rossoblu. Con chi ce l’avrà oggi?

Sa fare più cose Rodrigo Palacio di quelle che ne ha sapute fare Leonardo Da Vinci, e su questo non ci piove.
Non segnava in casa? Risolto pure quello.
Chi dei giocatori del Bologna riesce a stargli vagamente in scia?
Mah….
Sansone, moto perpetuo, rognoso e imprevedibile. Porta spesso troppo la palla, anche se è combattivo più degli altri.
Soriano, tante cose, tanti ruoli, tanto giocatore.
Orsolini, forza della natura (non ieri) imprevedibilità, e in costante crescita.
Finito? Non lo so, ma a oggi Rodrigo brilla e scintilla come una cometa a cospetto dei comuni mortali.

Bologna-Sampdoria dal punto di vista del tifoso

Brutto Bologna soprattutto perché dopo 15 minuti di partita si poteva tranquillamente scommettere su un comodo 5-0, e poi….
E poi una gran confusione, quasi da poterla scambiare da ingiustificata paura. Di chi, poi?
Di quel Gabbiadini che molti rivolevano in città, ma che, con rispetto parlando, ha le movenze di un boiler? E dove poteva farlo l’ eurogol, Manolo, se non sotto la nostra curva? Nemmeno quotato tanto fosse scontato.
Paura di Quagliarella, gran campione con tante berette sulle spalle, che per quanto campione non si chiama Rodrigo?
Paura di quel quasi nulla che è una Samp smantellata in ogni zona del campo dal cabarettista Ferrero?

Ci salva Mattia Bani. Che gran piacere, vedere un ragazzo normale, serio e applicato, raggiungere certi livelli di protagonismo. Grande Mattia!
E poi Schouten. A me pare di intravedere un bellissimo centrocampista: ordinato, attento, fisicamente importante e geometricamente niente male.
Abbiamo vinto e questo è tutto quello di cui avevamo bisogno. Scintilleremo ancora, perché li farà scintillare Sinisa, con le buone o con le cattive, ma ieri era più importante il risultato.

E ieri abbiamo capito un’altra cosa, sia ben chiaro, con un milione di attenuanti , che Skov, per somigliare a Riccardo, dentro le rosette deve infilare più mortadella. Molta molta di più…
Vince il Bologna. Evviva il Bologna.
E che dire dello stadio? E che dire della curva e della coreografia? Diciamo che la curva vince ogni domenica. Evviva la curva!

Forza Bologna. Forza Sinisa😘