Il ritorno di Buffon alla Juve e il tramonto degli dei!

Voci sempre più insistenti parlano di un ritorno di Buffon alla Juve. La leggenda, il campione del mondo, il capitano ritorna a casa in un ruolo nuovo

Buffon-Juve il gran ritorno: la storia

Dopo 18 anni, arriva Buffon alla Juve. Un’altra volta!

Era l’estate del 2001 quando la Juve decide che, per far dimenticare Van der Saar, si sarebbe dovuto regalare al Lippi bis il migliore di tutti.

E Buffon il migliore lo è stato per quasi un ventennio, con alti e bassi come tutti, ma sempre sulla cresta dell’onda. Supremazia culminata nell’estate del 2006 con la conquista del mondiale tedesco e il mezzo pallone d’oro che gli sarebbe toccato di diritto.

Un portiere superato solo su autorete o su rigore in tutto il mondiale. Nel cuore degli juventini si è cementato invece un mesetto dopo, quando decide da campione del mondo e da migliore di tutti di seguire la squadra in serie B. Poi il ritorno in A, il faticoso inizio e la sfilza di 7 scudetti da capitano e protagonista fino all’estate scorsa quando decide che non è ancora pronto per accettare il posto dietro la scrivania che gli offre la Juve e decide di provare a vincere la maledetta con il PSG.

Buffon-Juve il ritorno e le motivazioni

Proprio il rapporto con le coppe europee accomuna Buffon alla Juve.

La voglia di vincerla a tutti i costi, di esserci andati vicino più volte di quanto si è vinto (7 contro 2 per la Signora, 3 a 0 per SuperGigi). Potrebbe essere tornato per provare un’ultima volta a vincere la Champions, anche se in un ruolo non suo. Portiere di riserva. Mai vestito la numero 12, se non le poche partite del primo anno in serie A.

Nell’ultimo anno bianconero, si è alternato con Szczesny solo il tempo necessario per prendere fiato e per non far arrugginire completamente il polacco.

Stavolta il caso è diverso, le gerarchie di partenza sembrano delineate e appaiono abbastanza incredibili le storie di numeri minimi di presenze in Champions o in campionato per permettergli di battere dei record. Gigi è uomo di sport, che viene da una famiglia di sportivi e sa che i record si battono in campo e non per “contratto”.

E poi se fosse tornato al Parma, sarebbe stato sicuramente titolare inamovibile e allora altro che record. Altre voci vogliono che sia stata un’idea di Andrea Agnelli.

Si diceva di un Buffon quasi sotto contratto con il Porto per sostituire il suo amico Casillas e che all’ultimo sia arrivata la chiamata juventina per sfruttare la sua “juventinità” nello spogliatoio in modo da dare una mano a Maurizio Sarri.

Ruolo per il quale pare sia stato designato Andrea Barzagli dopo il suo addio al calcio.

Per non parlare di altre voci, più o meno fantasiose e, magari anche un po’ offensive.

Ma le voci, si sa, le porta via il vento. E come il vento danno fastidio per un po’ ma poi spariscono.

Buffon alla Juve: bentornato

Se ci sarà il ritorno di Buffon alla Juve, e dico se perché ancora non c’è l’ufficialità, sarà il ritorno a casa di chi quella casa se l’è guadagnata prima sul campo e poi nei cuori di chi ama quella divisa.

Nell’estate in cui Totti e De Rossi lasciano la Roma, in cui, come detto, Barzagli lascia il calcio e altri campioni del Mondo fanno annunci su facebook pur di tornare a giocare, quello che è stato il più grande di tutti, ritorna a casa. Buffon torna alla Juve.