Calciomercato Lazio, come migliorarsi?

Lunedi 4 Gennaio si è aperta la sessione invernale del calciomercato, le squadre cercano occasioni per poter apportare delle migliorie senza spendere cifre esorbitanti, ma inserendo giocatori già pronti per poter puntare a traguardi prefissati.
Tra queste società troviamo sicuramente la Lazio.

Musacchio-Lazio: è ufficiale

Come anticipato nella pagina di mercato del Milan, Matteo Musacchio (centrale difensivo) è un giocatore della Lazio e arriverà domani alle Formello per le visite di rito.

Lo spagnolo riceverà un lordo da 2 milioni l’anno, in caso di rinnovo previsto. Intanto arriva per un periodo di sei mesi e al Milan va un indennizzo da 1 milione di euro. 

L’investimento accelerato è collegato alla situazione di Luiz Felipe, che è in Germania per curarsi e che non rientrerà fino a fine aprile o metà aprile. Il centrale brasiliano si è operato alla caviglia destra.

Lazio: nuove trattative

I biancocelesti non si trovano nella posizione immaginata ad inizio anno, sono a qualche punto dalla zona Champions (obiettivo minimo della società) e non hanno fatto vedere le loro capacità che hanno stupito tutti nello scorso campionato.
Ci sono problemi di rosa, la panchina non è efficiente come gli undici titolari e non offre un ricambio appropriato in tutti i ruoli.
I nuovi acquisti, escludendo l’esperto Reina e il cavallo di ritorno Hoedt, non si sono inseriti al meglio nei meccanismi di Inzaghi, che necessita sicuramente di qualche miglioria per puntare in alto.

Cosa serve veramente alla Lazio?

I ruoli più scoperti e che hanno sofferto di più in questa stagione sono gli esterni e la difesa, reparti dove si deve lavorare.
Il rientro di Lulic sulla fascia sinistra è sempre un dubbio, con l’integrità fisica del bosniaco da valutare e il suo sostituto, Fares, non ha offerto garanzie ed è momentaneamente fermo ai box.
Con Marusic adattato a sinistra, c’è comunque un deficit numerico, dato che il montenegrino dovrebbe essere la seconda scelta sulla destra alle spalle di Lazzari.
Per quanto riguarda la difesa, nel terzetto c’è qualche lacuna.
Acerbi titolarissimo ed highlander nell’undici di Inzaghi, i restanti effettivi spesso cambiano ogni partita con l’alternarsi di Luiz Felipe (probabilmente il secondo con più certezza di titolarità), Patric, Radu ed Hoedt.
Quella che manca è la sicurezza che può offrire uno come il centrale azzurro, anche perché oltre alle prestazioni ci sono gli infortuni e l’età che avanza, quindi serve sicuramente un rinforzo che possa dare costanza, esperienza e che conosca già il campionato.

Lazio: trattative

I nomi che orbitano intorno al mondo Lazio in questi giorni non sono molti, ma sono interessanti.
Per quanto riguarda la fascia, la società aveva sondato il terreno per l’esterno croato del Lille, Domagoj Bradaric: classe 1999 e già in orbita della Nazionale maggiore. Le possibilità di arrivare a lui in questa sessione di mercato sono veramente minime e sembrano già svanite, il prezzo del cartellino si aggira sui 15 milioni e il Lille non intende aprire ad una possibilità di prestito con diritto di riscatto.
Un altro profilo che è rimbalzato su varie testate è quello di Oleksandr Zinchenko del Manchester City.
Soli 102’ minuti giocati in stagione e fuori dal progetto di Guardiola, può essere un’occasione per i capitolini. Può ricoprire più ruoli ed il City sarebbe aperto anche ad una cessione con prestito oneroso con diritto di riscatto, elevato, a 20 milioni circa ma trattabile.
Il nome low-cost è quello di Romulo, attualmente svincolato, lontano dai campi da molti mesi e che tornerebbe di corsa nella Capitale, ma su di lui restano molti dubbi sulla condizione fisica e sull’utilità nella rosa attuale.
Per quanto riguarda la difesa, il sogno di mercato di Inzaghi da circa due stagione è Armando Izzo del Torino.
Il giocatore non ha più la titolarità sicura degli scorsi anni, il Toro naviga nelle parti basse della classifica e il suo cartellino si è sicuramente svalutato rispetto agli scorsi anni.
Tra Lotito e Cairo non scorre buon sangue, la trattativa non è facile, ma neanche impossibile e offrirebbe alla Lazio il profilo ideale per quel ruolo.
Sul lato cessioni, Caicedo non partirà in questa sessione di mercato, questo è ciò che ha dichiarato il DS Tare, ma la Fiorentina non molla la presa.
La prima partenza per sfoltire la rosa sembrava essere quella di Vavro al Genoa, in prestito con diritto di riscatto a 15 milioni, ma dopo le visite mediche dello slovacco si è rilevata ancora la presenza di una fastidiosa pubalgia e i Grifoni hanno rispedito il giocatore a Roma.

Ora si è solo all’inizio e la roulette dei nomi sarà ancora lunga, vedremo se la società si siederà al tavolo e porterà ad Inzaghi gli innesti necessari per poter puntare in alto.