Campionato sospeso? Tutti i precedenti! Le ipotesi di oggi!

Serie A – Gravina: possibile chiusura del campionato su due anni

Gravina, presidente della FIGC, non esclude nulla dalle recenti interviste. Anche se oggi lo scenario, con le decisioni dell’UEFA, sarà più chiaro.

Per ora difficile sbilanciarsi sulle date di ripresa. Aprile appare quanto mai impossibile. Di contro, l’ipotesi di maggio è percorribile, ma forse anche giugno. Non è escluso che possa andare oltre l’estate e quindi in tal caso salterebbero sia l’Euro 2020 che il calciomercato 2020.

Fra le soluzioni ventilate c’è anche un caso senza precedenti: il campionato su due stagioni. Così a “Radio Anch’io sport” s’è espresso il presidente: “Non è escluso anche che il campionato di oggi possa essere bilanciato su due stagioni diverse. Oggi capisco che c’è tanta curiorità, tanta attenzione nel voler definire nel miglior modo possibile i punti di caduta finali ma nessuno oggi è in grado di dire quale sarà il nostro futuro, il nostro domani“.

Idea Champions League: final four per CL ed EL

Anche l’Europa del calcio di lusso si interroga su cosa fare dopo lo scoppio dell’emergenza Covid-19. L’idea è quella di terminare la stagione a Instabul e Danzica con la modalità final four di basket e pallavolo. Quindi arrivando, anche qui, ben oltre l’estate e facendo slittare l’Europeo all’anno dopo e a data da destinarsi il Mondiale per Club.

Serie A: cosa può accadere se sospendono il campionato?

La Lega Calcio ha discusso della situazione collegata allo STOP per Coronavirus. Al momento non si pensa alla sospensione definitiva del campionato, ma se dopo il 3 aprile (data di fine del decreto DPCM) la situazione non dovesse volgere al meglio, allora già si pensa a come risolvere la situazione del campionato di calcio 2019/20.

Ecco le ipotesi sul tavolo, oggi:

  • Riprendere il campionato da quando sarà possibile e giocare le giornate finali! 
  • Sospendere il campionato e non assegnare il titolo!
  • Sospendere il campionato e assegnare lo scudetto con la classifica attuale. Comunicando poi alla UEFA le qualificate per le competizioni
  • Effettuare dei final four, stile basket e assegnare titoli con play-out e play-off 

Nel frattempo, ci siamo divertiti a fare una ricerca storica di sospensione del campionato.

Seppur la sospensione del campionato di serie A risulta uno scenario assai improbabile cosa accadrebbe in caso finisse oggi?

L’unica occasione in è stato sospeso il torneo nazionale di calcio riguarda la stagione 1914/15 con l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale. A farne le spese fu la Lazio, capolista dell’attuale campionato di serie A al netto dei recuperi, arrivata prima nel girone del Sud nei confronti del Genoa, prima nel girone del Nord. Quest’ultima considerata troppo forte gli fu assegnato d’ufficio lo scudetto.

Un caso molto più simile a quello attuale riguarda il campionato 1973/74 dove, per un problema sanitario, fu a rischio il campionato di calcio. In quell’anno a Napoli ci fu il colera e ci furono molti morti. Nonostante l’emergenza, e con la squadra partenopea che contendeva lo scudetto alla Juventus, si decise di proseguire regolarmente il campionato.

Quest’anno, cosi come 46 anni fa, non pare ci sia la possibilità d’interrompere il tutto, ma qualora questa remotissima ipotesi dovesse presentarsi, non avverrà assegnato nessuno scudetto fino a quando tutti gli incontri non saranno disputati. Nè lo statuto della FGCI né quello della Lega Serie A fanno riferimento a misure di assegnazione anticipata dei titoli.

Arbitri italiani: niente Europa!

E dopo le partite a porte chiuse e le trasferte vietate ai tifosi, ecco un’altra misura di protezione: niente arbitri italiani! In Champions e per l’Europa League. Per ora la UEFA ha deciso che gli arbitri italiani non arbitreranno sfide dei ritorni degli ottavi di Coppa dei Campioni. Più quelli degli ottavi di andata di Europa League. 

Serie A a porte chiuse – il calendario

Come ben sapete, il calendario di serie A, a causa del Coronavirus, è cambiato!

Dopo le mille polemiche che ha colpito il mondo del calcio e i vari litigi che ha avuto come principali protagonisti i dirigenti di Inter e Juventus, il governo italiano, per voce del ministro Spadafora, ha confermato che si proseguirà a porte chiuse, fino al 3 Aprile, già a partire da questo week end.

Si riparte dalla 26esima giornata che verrebbe completata con le 6 partite mancanti. E viste le parole roventi del presidente dell’Inter Steven Zhang il mach più atteso è quello di domenica sera tra Juventus ed Inter.

Tutte le altre giornate verranno slittate di una settimana infatti la 27esima giornata si giocherà nel week end del 14-15 Marzo. È previsto l’inserimento di un turno infrasettimanale per mercoledì 13 maggio, in modo da arrivare comunque a disputare l’ultima giornata il 24 maggio.

Mentre il campionato di Serie B per ora si sta giocando regolarmente!

Seppur la sospensione del campionato di serie A risulta uno scenario assai improbabile cosa accadrebbe in caso finisse oggi? L’ unica occasioni in è stato sospeso il torneo nazionale di calcio riguarda la stagione 1914/15 con l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale. A farne le spese fu la Lazio, capolista dell’attuale campionato di serie A al netto dei recuperi, arrivata prima nel girone del Sud nei confronti del Genoa, prima nel girone del Nord. Quest’ultima considerata troppo forte gli fu assegnato d’ufficio lo scudetto.

Un caso molto più simile a quello attuale riguarda il campionato 1973/74 dove, per un problema sanitario, fu a rischio il campionato di calcio. In quell’anno a Napoli ci fu il colera e ci furono molti morti. Nonostante l’emergenza, e con la squadra partenopea

che contendeva lo scudetto alla Juventus, si decise di proseguire regolarmente il campionato.

Quest’anno, cosi come 46 anni fa, non pare ci sia la possibilità d’interrompere il tutto, ma qualora questa remotissima ipotesi dovesse presentarsi, non avverrà assegnato nessuno scudetto fino a quando tutti gli incontri non saranno disputati. Nè lo statuto della FGCI né quello della Lega Serie A fanno riferimento a misure di assegnazione anticipata dei titoli.