Chievo, che spreco al Castellani!

Il Chievo, in vantaggio di due reti, si fa rimontare due volte dall’Empoli, gettando al vento due punti, che sarebbero stati vitali. Che spreco!

Formazione rodata

Dalle squalifiche rientravano Bani e Kiyine, mentre Leris e Depaoli (mal di pancia?) non compaiono nemmeno tra i convocati.

Di Carlo si affida nuovamente al già consolidato 3 4 1 2 con Giaccherini a fungere da rifinitore dietro a Stepinski e Pellissier.

Quest’ultimo è vittima al ventesimo di un infortunio che lo costringe a lasciare il terreno di gioco. Ci auguriamo non sia nulla di grave, perché interromperebbe uno stato di forma strabiliante.

I gialloblu partono contratti, permettendo ai toscani di rendersi pericolosi, soprattutto dal lato di Jaroszynski, parecchio in difficoltà.

Ma nell’arco di un quarto d’ora, prima Giaccherini, poi Stepinski insaccano, sfruttando due disattenzioni della difesa azzurra.

Ma nemmeno il tempo di esultare per il secondo sigillo, che Caputo la riapre a fine primo tempo, anticipando una ripresa di sofferenza per i clivensi.

Atteggiamento sbagliato

Alla ripresa del gioco, Rossettini e compagni pare non scendano in campo con la mentalità giusta, tanto che, su errore di Hetemaj, Caputo infila per la seconda volta Sorrentino.

Il Chievo ritrova una manovra fluida solo con l’ingresso di Diousse, beccato dai suoi ex tifosi, che detta grande equilibrio a centrocampo.

Sotto una pioggia torrenziale le emozioni iniziano a scarseggiare e al triplice fischio si infrangono anche le ultime speranze di portare a casa una vittoria che era in pugno.

Cosa sistemare?

Da tre partite a questa parte la retroguardia sembra aver perso la solidità che con Di Carlo aveva ritrovato, tornando a concedere troppo spazio agli avversari.

Con la partenza di Radovanovic in mezzo al campo è venuto a mancare il collante tra difesa e attacco, un buco che forse con Diousse si riuscirà a tappare, ma è presto per dirlo.

Qualche buona trame di gioca si è intravista, ma se si vuole ancora sperare nel miracolo serve più compattezza e soprattutto più attenzione a livello difensivo.

I punti dalla quart’ultima, lo stesso Empoli, rimangono invariati (9), e la scalata si fa sempre più ostica, ma non bisogna smettere di crederci.

PAGELLE

I MIGLIORI:

GIACCHERINI: 6.5 – Sfrutta la meglio l’errore di Rasmussen, dimostrandosi fondamentale per questa squadra.

DIOUSSE: 6 – Riassetta le geometrie gialloblu, mostrando anche buona personalità.

STEPINSKI: 6.5 – Un rapace in area piccola quando batte Provedel.

I PEGGIORI:

JAROSZYNSKI: 5 – In perenne sofferenza sulla sinistra, dove i laterali dell’Empoli lo infilano con troppa facilità.

HETEMAJ: 5 – Il pasticcio in occasione del pareggio empolese costa davvero caro. Molto goffo in quell’occasione.

RIGONI: 5.5 – In fase di impostazione è veramente inesistente.