Pagelle GP Ungheria 2019: la legge del più forte, altro non si può dire

Pagelle Gp Ungheria 2019: ottava vittoria stagionale per Lewis Hamilton. Non pervenuti Valtteri Bottas e le Ferrari, giunte ad un minuto dal vincitore

GP Ungheria 2019 Il sabato di qualifica sembrava ormai una rampa di lancio per le consolidate aspirazioni di Max Verstappen. La terza vittoria dell’anno era a portata di mano dell’olandese, grazie ad un giro magistrale nel momento clou della Q3. Invece il 5 volte campione del mondo Lewis Hamilton ha voluto rovinare la festa ai numerosi tifosi in veste arancio giunti al circuito. Il tutto nel voler dimostrare che nessuno è ancora al suo livello.

GP Ungheria 2019 – Max vs Lewis

Tranne i primi attimi della corsa in cui Bottas ha provato a tenere la posizione su Hamilton, tutta la gara è stata una marcatura a due. Però solo prima della sosta ai box Verstappen è riuscito a tenere un discreto vantaggio sulla vettura numero 44. Infatti una volta montate le gomme dure King Lewis si è attaccato agli scarichi del pilota Red Bull. Tuttavia il figlio di Jos ha chiuso tutte le porte e la Mercedes si è trovata costretta a inventarsi qualcosa di diverso.

Max Verstappen

Al giro 49 Hamilton entra quindi ai box con i meccanici che gli montano un treno di pneumatici a mescola media. Da qui in avanti il britannico si scatena: dopo 5/6 giri l’alfiere Mercedes inizia a girare anche due secondi più veloce dell’olandese. I 20 secondi di vantaggio si annullano ed al 66esimo giro Lewis sorpassa Max. Grazie al DRS ed alla scia, ma il britannico è bravo nell’evitare una difesa esagerata del bibitaro. A fine gara Verstappen è stato comunque contento della prestazione, dando merito al rivale.

Raikkonen: un pilota strepitoso

Nonostante l’età e qualche acciacco, il campione finlandese è l’esempio palese di un pilota che sa scrivere la storia anche con una scuderia che non si chiama Ferrari o Mercedes. Anche in questo weekend, partito dalla decima fila, ha saputo effettuare una rimonta stupenda, arrivando addirittura settimo!

E non poteva non esprimersi così: “La macchina si è comportata benissimo, ho fatto un buon primo giro riuscendo a tenermi fuori dai guai”. E prosegue con animus pugnandi: “Nel complesso non posso essere scontento. Nel corso della gara avevamo una velocità persino superiore a quella della McLaren, ma era impossibile superare. Prenderò i punti e andrò avanti”. 

GP Ungheria 2019 – Avversari demoliti

Bottas, Vettel e Leclerc dove sono finiti? Beh,  il primo è stato doppiato, gli altri due hanno concluso ad un secondo da Hamilton. Cosa possiamo dire dunque se non che allo stato attuale Lewis e Max siano i migliori piloti con le migliori vetture sulla griglia? Questa è la dura verità a cui possiamo accompagnare altri elementi. Uno è che Bottas sente ormai una pressione esagerata su di sè, dato il confronto con il compagno e le sirene di rimpiazzo con Ocon.

Vettel Leclerc

L’altro che ora la Ferrari ha un tema più delicato da affrontare rispetto alla competitività della vettura, ovvero il rapporto tra Vettel e Leclerc. Ancora una volta infatti il muretto di Maranello ha scelto di diversificare le strategie in pista, le quali hanno portato Vettel a sorpassare Leclerc con gomme più morbide rispetto al monegasco. Bisogna però scegliere in fretta le gerarchie, perché Hamilton e Verstappen rischiano di monopolizzare la scena per molto tempo.