Gattuso: “non ti curar di lor, ma guarda e passa”!

Vedi anche

Gattuso ha riportato il Milan al terzo posto, ma c’è ancora qualcuno che lo maledice

E’ proprio vero: la mamma degli stolti è sempre incinta. Mai proverbio è più azzeccato che in questo caso. Mi rivolgo, ovviamente, a tutti quei “tifosetti” che si lamentavano quando eravamo sempre sesti come lo fanno ora che siamo, udite udite, terzi! Incredibile, io proprio non vi capisco.

Certo, nelle ultime due partite non abbiamo brillato per gioco e gol, ma i risultati e sopratutto la classifica danno ragione al nostro buon Ringhio. Terzi non lo eravamo da ben sei anni a questo punto della stagione, vedete di capirlo e di darvi una calmata.

Ora viene il bello: Chievo e poi Derby, prima della sosta

Dobbiamo stringere i denti e guardare avanti. Ci aspetta il Chievo, che non ha nulla da perdere e poi i cuginastri nerazzurri, agguerriti ma in un periodo decisamente negativo e di caos interno come non accadeva da anni. Poco importa cosa accade in casa loro, io, come tutti dovremmo fare, considero solo quello che succede tra le nostre mura Rossonere.

Ricordatevi una cosa però, prima di lamentarvi ancora per le scelte di Gattuso: partite come quella contro il Sassuolo, fino a un annetto fa, le avremmo perse. Oggi, invece, le portiamo a casa. C0sa vuol dire secondo voi? Io non ve lo spiego di certo, sono stufo di gettare “perle ai porci”.

Sabato troveremo un Chievo con il coltello tra i denti. La loro classifica è disastrosa e anche contro il Torino è arrivata una sonora sconfitta. Non per questo, però, dovremo abbassare la guardia. I tre punti sono d’obbligo per poter affrontare la Stracittadina con il morale alto e nelle migliori condizioni. E’ vero, alcuni interpreti possono essere un po’ stanchi tra le nostre fila, ma guai a mollare e guai a credere che ci verrà regalata la qualificazione in Champions. Dovremo scendere in campo con il coltello tra i denti e con tanto coraggio. Siamo una squadra giovane, ma sono sicuro che Gattuso saprà dare la carica e motivare chi, per determinati motivi, vedi un Suso irriconoscibile e un Calha ancora convalescente a livello di continuità, spesso non rende come dovrebbe.

La pubalgia non dà tregua a Suso che non fa un assist da ben 4 mesi

Diverso è invece l’approccio alla sfida con l’Inter. Motivazioni per un Derby non ne servono, a maggior ragione dopo il recente sorpasso in classifica. Dovremo demolirli a livello di risultato e di mentalità, per provare a dar loro quella mazzata decisiva che, chissà, potrebbe addirittura spingerli fuori dalla zona Champions. Ecco, lì si che godrei come un riccio.

Ora, io non capisco che problemi possiate avere voi che criticate Rino, ma fatevi un esame di coscienza, seriamente però. Non vi va mai bene niente e sono sicuro che, se Piatek non segnasse contro il Chievo, troverei qualche genio che inizierebbe a criticarne le prestazioni. Attenzione, perchè lì sì che vi mando l’ambulanza a casa per un TSO urgente!

Ragazzi è il momento di stringerci attorno al gruppo e ai nostri ragazzi, ci servono almeno 4 punti nelle prossime due sfide per sigillare la posizione e dare un segnale forte. Che dite, ce la faremo?

 

 

 

 

 

ACMilan