Ibrahimovic: rinnovo vicino e altro record

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Record Ibra: goal campionati europei

Con il colpo di coda che ha portato il pareggio a Udine, mister Zlatan Ibrahimovic entra nella Top 3 dei campionissimi che hanno segnato 300 reti nei cinque principali campionati continentali.

Un record che appartiene allo svedese e Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Il portoghese ne ha 483 e l’argentino 475.

Rinnovo Ibra: ancora non c’è la firma

Non c’è la firma sul rinnovo di Zlatan Ibrahimovic. Dopo i 7 milioni all’anno pattuiti per l’anno attuale in casa rossonera di discure di rinnovo Ibra. A gennaio si parlerà di cifre, ma il rinnovo di Pioli è un segnale chiaro che l’asse con lo svedese c’è.

La volontà, se le condizioni sono quelle viste di recente, è univoca: insieme anche nel 2023. D’altronde a uno che ha già segnato 5 goal e 1 assist in 13 partite cosa vuoi dirgli?

L’uomo dei record non finisce di stupire e anche ieri ha staccato due traguardi.

Ibrahimovic-Totti: rossonero supera il romanista

Primo scalino è quello di aver superato Francesco Totti nella classifica del marcatore più anziano in dopppia marcatura. Lui, ormai 40enne, con la sua doppietta di consolazione di ieri ha sbaragliato il record che Totti si era preso nel celebre 3-2 di Roma-Sampdoria a 39 anni, 11 mesi e 15 giorni.

Ibrahimovic: record europeo

Ma come sempre lo svedese non si accontenta e aggiunge un altro tassello. Da ieri è il giocatore over 40 che in Europa ha segnato in tutti e cinque i TOP campionati europei dal 2000 ad oggi.

Zlatan Ibrahimovic: 500 goal

Re Zlatan, l’ariete rossonero, sfonda un altro record nella sua carriera. Terminata da poco Milan-Crotone 4-0 il cannoniere del Milan con 14 reti all’attivo in A supera i 500 goal nei club. La squadra dove ha segnato di più il PSG con 150 segnature, ma anche in Italia fra Juventus,  Milan e Inter il suo score non è niente male. Certo non raggiungerà Cristiano Ronaldo che ha due anni in meno di lui e che punta per davvero al Hall of Fame dei cannonieri, ma per avere quasi 39 anni Re Zlatan sta stupendo tutti, forse perfino se stesso.

Zlatan Ibrahimovic: record 2020

Non soltanto nell’anno solare 2020 Ibrahimovic è diventato il primo cannoniere europeo a quasi 39 anni a raggiungere la doppia cifra (senza dimenticare i tre rigori sbagliati nel campionato attuale), ma ha stabilito un record molto particolare.

È stato l’unico nei 5 campionati Top d’Europa a segnare almeno 5 goal di testa (6 reti), di destro (11 goal) e di sinistro (5 segnature). L’ha comunicato ufficialmente la statistica Opta. 

Tempi recupero Ibrahimovic

Dopo la vittoria importante e convincente contro il Napoli, il Milan fa i conti con i danni, in particolare con gli infortuni di Saelemaekers soprattutto Ibrahimovic! E partiamo da qua. La notizia per i rossoneri non è affatto benaugurante. Si tratta di una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Per cui si prevede, dopo un altro controllo fra 10 giorni, un’assenza dai campi di circa un mese. Probabile ritorno per Milan-Parma. 

Nel frattempo a livello di record lo svedese è vicino a superare l’Ibra del 2019/20. Perché con 10 goal all’attivo e con davanti ancora 32 partite lo svedese può oltrepassare il record di goal in un campionato a 38 anni compiuti.

Per quanto riguarda Saelemaekers, invece, l’assenza sarà meno prolungata. Si parla di due settimane circa per un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. 

Ibrahimovic: re dei record!

Se alla fine di questo campionato mister Zlatan Ibrahimovic aveva stabilito un record assoluto, dopo ieri gli elogi e i numeri si sprecano. Vediamo di capire meglio quali record ha realizzato l’attaccante rossonero in meno di un anno.

  • Il primo dei record è quello di essere l’unico giocatore che a 38 anni compiuti ha raggiunto la doppia cifra di marcature (10) a conclusione di un campionato nazionale – tenendo conto che ha giocato metà stagione in America
  • Il secondo record è di ieri e riguarda il numero di reti. Per la terza volta ha segnato più di un goal all’esordio del campionato. Era accaduto soltanto con il PSG!

Numero 11 Milan

Come 10 anni fa, quando arrivò per la seconda volta a Milano. Stessa data e stessa maglia: la bona sorte, si direbbe. Zlatan e il Milan ripartono dalla cabala e dalle coincidenze fiduciosi per la prossima stagione.

Lo svedese dovrebbe essere a Milano oggi e firmare un contratto di un anno a 7 milioni di euro! Il Milan fra bonus e sponsor e proprietà accontenterà il Dio svedese e lo stesso Pioli che vuole continuare a lavorare con lui.

Ibrahimovic numero 9

Certo, da burlone qual è, lo scherzo non è mancato. Infatti per qualche ora sui social ha fatto girare una nuova maglia con il numero maledetto: il 9! Quello che ha sgonfiato le ambizioni di Torres, Luiz Adriano, Higuain e Piatek. Poi, contro-ordine, e foto con la maglia 11! Quella nuova e quella che fa riferimenti al biennio dove fece 42 goal con i rossoneri, più uno scudetto e una supercoppa italiana.

Scherzi, a parte l’avventura con il Milan continua e ora via al mercato rossonero! 

Ibrahimovic-Milan: ancora un po’ distanti

A Ferragosto sembrava cosa fatta: Ibrahimovic rinnovava con il Milan, almeno per un anno. Oggi, giorno dell’inizio della nuova stagione per i ragazzi di Pioli, un po’ meno…

Cosa ballano? 2 milioni. L’offerta del Milan è 5, mentre lo svedese ne vorrebbe 7. La situazione non è precipitante e i rapporti sono talemente buoni che la conclusione dovrebbe essere semaforo verde. Anche perché con i bonus la cifra più o meno verrebbe raggiunta.

Milan: Emil Roback – la garanzia Ibrahimovic

Intanto il Milan una garanzia con Ibrahimovic l’ha trovata. L’acquisto per 1,5 milioni di euro di Emil Roback, ex giocatore dell’Hammarby e talentino interessante. Il ragazzo è stato indicato da Zlatan (proprietario per il 23% del club) e potrebbe restare in prima squadra come passare alla Primavera.

Che sia questa la pietro tombale sul sì di Ibra? Staremo a vedere, intanto il Milan sta pensando ad alcuni vecchi pallini: Correa dell’Atletico Madrid e Jovic del Real.

Staremo a vedere.

La firma di Ibrahimovic sul rinnovo è vicina

La parte finale del campionato del Milan aveva convinto la dirigenza a tenere Pioli sulla panchina. Ora, dopo mesi di parole e voci di corridoio, sembra che la società rossonera sia riuscita a convincere anche Ibrahimovic e Mino Raiola, suo agente, a continuare la permanenza del bomber svedese con il Diavolo.

Secondo la Gazzetta dello Sport di ieri pare che il tutto sia già deciso: manca solamente la firma di Zlatan sul contratto che molto probabilmente si apporrà entro la giornata di Ferragosto, ovvero il prossimo sabato. L’accordo prevede un prolungamento di un solo anno per il 38enne di Malmoe. Ma ciò non esclude eventuali cambiamenti di programma.

Se il tutto dovesse concretizzarsi, si tratterebbe di una grande notizia per i tifosi milanisti, oltre che il giusto premio per un calciatore che a quasi 40 anni è riuscito a centrare quota 10 gol nella Serie A 2019/20. Un numero di reti raggiunto nonostante l’arrivo di Ibrahimovic sia avvenuto solamente nella scorsa sessione di mercato invernale.

Ibra – Milan: il rinnovo si fa complicato

È ormai noto che il riassetto societario che ha colpito il Milan nelle ultime settimane potrebbe avere dei risvolti importanti anche sula permanenza di Ibrahimovic. Non è un segreto infatti che Boban e Maldini abbiano avuto un ruolo cruciale per il ritorno dello svedese in rossonero. Ora che Boban ha lasciato ufficialmente il Milan e Maldini potrebbe fare lo stesso a breve, Ibra si troverebbe a contrattare direttamente con Gazidis. Il greco, attento ai conti e alla linea giovane, non sembra così interessato alla permanenza dell’attaccante per un altro anno. Allo stesso tempo, Ibra pare non avere gradito il caos societario e l’incertezza in cui è ripiombato il club.

A complicare ulteriormente la questione è il sempre più quotato arrivo di Rangnick in panchina. L’allenatore tedesco è molto competente nel far crescere i giovani e il suo gioco non si sposa perfettamente con le caratteristiche dello svedese. Dunque la permanenza di Ibra non sembra essere una sua priorità.

Secondo la Gazzetta dello Sport, se Ibrahimovic dovesse lasciare il Milan, è probabile che annunci il suo ritiro a fine stagione. Del resto, chi lo conosce sa che già a gennaio avesse una mezza idea di tornare dalla sua famiglia in Svezia.

Gli allenamenti del Milan riprendranno il 24 marzo. In quei giorni si terrà un colloquio tra il giocatore e Gazidis per discutere il rinnovo del contratto che scade a fine stagione. Difficile dire cosa accadrà ma una fumata nera è l’opzione più probabile. Nemmeno i post pubblicati sul profilo Instagram di Ibra sono incoraggianti:”Fallo con passione o non farlo affatto“.

Ibrahimovic-Milan: c’è l’accordo

L’accordo c’è! Il regalo di Natale o la sorpresina della befana c’è. I tifosi del Milan potranno quasi sicuramente ammirare il loro idolo svedese. Come confermano Sky Sport e altre testate e come vi abbiamo anticipato sulla nostra pagina Facebook, lo svedese ho sciolto le riserve. E ha deciso di iniziare l’impresa con il Milan. Impresa perché? Semplicemente, perché a differenza di quel 2011 in cui arrivò non ci saranno come compagni di reparto Pato, Robinho, Boateng e non riceverà palloni da Pirlo, ma ben altri ragazzi giovani di caratura inferiore.

Il miracolo di Natale, se così si può chiamare pare essersi compiuto. L’operazione dovrebbe limarsi fra il 27 e fine dicembre. La trattativa s’è conclusa con 6 mesi di contratto più altri da rinnovare in caso di alcune opzioni. Lo svedese sarà a Milano il 2 gennaio e sosterrà le visite mediche di rito. Poi verrà firmato il contratto e programmata la conferenza stampa.

Molti ritorni in rossonero hanno fatto flop: da Gullit a Shevchenko, da Kakà a Inzaghi-Brocchi allenatori, compreso Capello e Sacchi 2. Sarà così anche per lo svedese? E ora Piatek giocherà o si accomoderà in panchina?

Mercato Milan: diversi i nomi sul taccuino. Tra questi Ibrahimovic, Kean e Demiral. Kessie in uscita?

Gennaio è ancora lontano, ma la dirigenza del Milan si sta muovendo per provare a raddrizzare una stagione, fin qui pessima, attraverso il mercato.

Ibrahimovic al Milan: è un’ipotesi concreta?

Da pochi giorni Ibrahimovic ha dato (a suo modo) l’addio ufficiale ai Los Angeles Galaxy. Ogni testata sta avanzando le proprie ipotesi per capire dove andrà a finire lo svedese. Molti pensano ad un suo ritorno in Serie A: c’è chi lo accosta al Bologna, chi al Napoli e chi al Milan. Un ritorno di Ibra a Milanello porterebbe un forte entusiasmo da parte dei tifosi. Si tratta di un uomo con un’immagine talmente forte da attirare da solo le folle allo stadio e un colpo sicuro dal punto di vista del marketing.

Ma Ibrahimovic come giocatore quanto può dare ancora sul campo? Zlatan ha 38 anni e gioca da un anno in un campionato principalmente destinato a vecchie glorie e giocatori non eccezionali. Vero anche che si tratta pur sempre di uno degli attaccanti più forti degli ultimi vent’anni e nell’esperienza americana ha dimostrato di essere ancora un calciatore di un certo spessore firmando ben 52 reti in 56 match. Insomma, i numeri sono tutti dalla sua parte e sembra che sia ancora preparato per partecipare ad un campionato di livello superiore. Inoltre, al Milan potrebbe colmare la quasi totale assenza di giocatori leader, uno dei tanti problemi di questa squadra, e trascinare quei calciatori giovani che hanno bisogno di una guida motivazionale.

D’altro canto, la strategia seguita dalla nuova società è stata chiara fin da subito: investire su giocatori giovani. Allo svedese potrebbe essere offerto un contratto da 4 milioni l’anno per due anni. Saranno abbastanza per convincere un calciatore che non ha mai nascosto il suo debole per i soldi?

ACMilan