Il Chievo pensa già al “paracadute”

Bologna-Chievo termina 3 a 0 per i padroni di casa. Chievo sempre più vicino alla serie B: già dalla prossima giornata potrebbe arrivare la retrocessione matematica. Opzione alquanto probabile vista la difficoltà del prossimo match contro il Napoli.

Bologna-Chievo: la partita

Va bene che il Bologna doveva vincere per forza per uscire, almeno momentaneamente, dalla zona retrocessione, ma così proprio non va. Squadra rinunciataria e senza gioco. A tratti oserei dire anche fin troppo individualista (cosa sconvolgente per un club di questo tipo che ha da sempre fatto del gioco di squadra e dell’unione il suo cavallo di battaglia).

A mio avviso è alquanto sorprendente ad ogni partita del Chievo soffermarsi su decisioni arbitrali che di sicuro non vanno a favore nostro. Ancora una volta decisioni alquanto discutibili. Primo rigore concesso al Bologna inesistente: è il giocatore rossoblù a cercare il contatto tra i due difensori clivensi che fanno di tutto per spostarsi. Il secondo rigore si può dare. Indipendentemente da questo, ad uscirne penalizzato è sempre il Chievo.

Il mood di questa annata: mai una gioia 

A questo punto prendiamola con filosofia. La squadra ha dimostrato di meritare la B e il presidente Campedelli ha già parlato del prossimo campionato. Si sente aria di cambiamento… Ha detto che l’anno prossimo il Chievo dovrà ripartire da 3 giocatori fondamentali. Del primo ha già fatto il nome: è il super capitano Sergio Pellissier, colonna portante dello spogliatoio e di tutto l’ambiente gialloblu. Degli altri due non ha parlato. Nei vari blog clivensi sono già emerse le prime scommesse. Chi saranno??

In questa occasione, come sempre in realtà per questa ultima stagione, l’ironia non è mancata. C’è chi parla della super coppia Djordjevic-Pucciarelli per ripartire e risalire subito nella massima serie. La coppia che scoppia, insomma. A questo punto non rimane altro che riderci su e pensare che l’anno prossimo avremo la domenica libera. Alcuni direbbero… finalmente!