Il punto del bolognese: Siamo anime fragili

Empoli-Bologna termina 1-1. Ora è il momento di fare davvero i conti per i rossoblu

Brevissima sintesi di Empoli-Bologna

Era la partita che valeva mezza vita. Di fronte l’ Empoli. L’ Empoli….
1000 tifosi a seguito e la nostra storia non sono bastati.
11 minuti. Sono bastati 11 minuti ed eravamo già sotto.
L’ avevamo rimediata con Poli e poi l’ abbiamo persa.
Facce nerissime. Tutte.

Crisi Bologna

Inzaghi, che pare invecchiato dieci anni in un mese. Ha fatto i capelli bianchi e lo sguardo perso. Bigon, inchiodato in mix zone da 300 microfoni, non sa che dire. Mi ha fatto umana tenerezza. Poli che dice senza soluzione di continuità “ dobbiamo fare di più. Dobbiamo fare di più.”
I tifosi: bui, rassegnati, delusi. Impotenti.
Ma quel di più non esce. Non riesce .

Inzaghi in bilico?

E mentre il dramma sportivo persiste non si sa a che santo votarsi. Inzaghi resta, anzi no. Ancora un po’? Forse si. Forse no.
È successo ciò che si temeva. È successo che un Empoli in palla batte un Bologna puccioso e smarrito, quasi come da copione.
Ci è girata male?
Probabile.
Conta qualcosa?
Niente.
Contano solo i punti e sono 11. 11 miseri punti in 15 partite.
Tradotto in soldoni , per salvarti dovresti farne ipoteticamente 29 in 23 partite. Oggi è arduo pensarlo ma come disse coso, del domani non v’e’ certezza. Sospetti ma non certezze.

Gli errori della società e la rabbia dei tifosi!

E aldilà della sommissima incazzatura di chi scrive verso una società che a parer mio di molte colpe si è macchiata, occorre ora che le parti in gioco recuperino un minimo di lucidità e pianifichino l’ immediato futuro con certosina precisione.
I numeri non mentono. Questa emergenza viene da lontano. Molto lontano. 52% di sconfitte dal ritorno in serie serie A sono tante. Troppe. 24 gol subiti in 15 partite per chi deve salvarsi sono tanti. Troppi.
12 gol fatti sono pochi. Troppo pochi.
Questi sono i numeri e profumano di sentenza.
Ora occorre girare l’ inerzia. Punto. I processi, se di processi ci sarà bisogno, a tempo debito.
Ieri siamo stati costretti a rimpiangere Mimmo Maietta. 37 anni. Uno che a Bologna ha lasciato cuore e ricordi bellissimi. I ricordi di chi veste una maglia dandogli dignità in ogni singolo minuto giocato. Avessimo 11 Mimmi Maietta avremmo più garanzie.
Ma fu lasciato andare a cuor leggero. Uno dei tanti, troppi errori su cui riflettere.

Empoli-Bologna: i giocatori peggio in campo

Krejici? Impresentabile . Mi dispiace per il ragazzo ma è calcisticamente un disastro. 4,5 i milioni investiti per questo equivoco vivente.
Se penso che Palacio è qui solo ed esclusivamente per un coccolone sopraggiunto ad Avenatti mi viene da urlare. Se penso che Danilo è stato acquistato al fotofinish del mercato e ripenso alle pompose dichiarazioni societarie di inizio avventura, mi sento preso in giro.

Il caso Destro

Se penso che Mattia Destro, pagato 10 mln con un contratto a 1,8, marcisce in panchina scaricato senza mai spiegare, mi interrogo. Di Mattia si può dire di tutto ma qualche gol nei piedi lo ha sempre avuto. Più di Falcinelli diventato Falcinulli. Okwonko. Palacio. Più di tutti, fino a prova contraria.
Davvero questo Bologna può permettersi di fargli venire costanti influenze pur di non schierarlo? L’ ultimo di tutte le rotazioni da due anni a questa parte. Dietro pure a quel fantasma di Avenatti. Non è possibile.
Ci spieghino. Per carità, ci spieghino!
Oppure tacciano ma provvedano a gennaio. Mettano un tappo a quella voragine che abbiamo dietro. Mettano un tigre nel motore a metà campo che siamo morti.
Scongelino Dzemaili dal ghiaccio canadese. Facciano qualcosa di saggio. In silenzio.
Mettano goal là davanti. Ci salvino, per carità. Perché meritiamo di più. Molto di più.
E poi se vogliono, e se vogliamo, inchiodiamo pure alla croce Inzaghi, ma questo momento ha molti padri e molti snodi. E i numeri non mentono.

Verso Bologna-Milan

Mancano 4 partite al giro di boa e facendo i conti della serva, visto come siamo ridotti, se facciamo 3 punti sarebbe festa. E sarebbero 14. Ne mancherebbero 26.
Allora silenzio e smetterla di essere così presuntuosi. Respirare, meditare e agire.
Meritiamo di più. Meritiamo molto molto di piu e ci era pure stato promesso.
Forza Bologna, in qualunque serie, in qualunque mondo, in qualunque stratosfera
A cura di Fabio Cabassa