Il Roscón de Reyes è indigesto a Marcelino

Doppia sconfitta per 2-1 contro Alavés e Sporting Gijón: i tifosi chiedono le dimissioni del tecnico

Marcelino sotto attacco

Ormai le nubi si addensano sopra Marcelino che non sta riuscendo ad imprimere la svolta auspicata dai tifosi. Per ora l’unico acquisto del calcio mercato invernale è stato Aderlan Santos, che è tornato dal Brasile ma che non rientra nei piani della società.
Le prime due partite del 2019 hanno regalato un amaro doppio 2-1 al Valencia. Ma se la sconfitta contro l’Alavés, ora quarto in classifica nella Liga, poteva essere digerita dai tifosi.
Quella contro lo Sporting Gijón è risultata un macigno troppo pesante per i tifosi che.

Alavés-Valencia

Marcelino sorprende Abelardo con la difesa a 5. Inserisce 3 centrali: Gabriel Paulista, Garay e Diakhaby, sulle fasce Lato e Piccini. In mezzo Parejo con Wass e Cheryshev, davanti Rodrigo Moreno e Santi Mina.
Il primo tempo è dominato dal Valencia che passa in vantaggio con un calcio di punizione spettacolare di Capitan Parejo che gonfia la rete all’incrocio dei pali alla destra di Pacheco.
L’allenatore bianconero aveva paura dei calci piazzati e aveva ragione: Borja Bastón sfrutta una corta respinta e sigla il pareggio per i padroni di casa.
Il Valencia avrebbe anche l’occasione per passare in vantaggio con Rodrigo Moreno che però angola troppo la conclusione. Sull’altro fronte Neto è miracoloso con una doppia respinta ma Tomas Pina è più lesto di tutti e segna nel recupero del recupero (come ha detto Marcelino in conferenza stampa) sempre dagli sviluppi di un corner.
La ripresa è più moscia con un’occasione per l’Alavés dopo una respinta di Neto e un contropiede di Batshuayi, che però viene spostato con esperienza dal difensore dell’Alavés.
L’esperimento del 5-3-2 non è quindi da buttare vista anche la penuria a centrocampo, ma i tifosi del Valencia chiedevano l’inserimento di Racic o di Torres per dare più verve alla mediana orfana di Carlos Soler, Kondogbia e Coquelin.

Sporting Gijón – Valencia

Marcelino fa giocare i due attaccanti sotto la critica dei tifosi, ovvero Batshuayi e Kevin Gameiro, arrivati con tutti gli onori da Chelsea e Atletico Madrid.
In porta c’è Jaume Domenech, difesa a quattro con Gayà, Diakhaby, Ruben Vezo e Daniel Wass. In mezzo il 17enne Kang In Lee con Parejo, Carlos Soler e Ferràn Torres.
Lo Sporting vuole vincere la partita in casa: Souza inganna Ruben Vezo, mette la palla al centro e Noblejas segna l’1-0 su grave disattenzione dei centrali del Valencia.
Serve una bomba di Capitan Parejo, a segno da tre partite consecutive, convalidata dal var per l’1-1 del Valencia vicino al riposo. Aveva segnato anche Gameiro ma il goal era stato annullato per fuori gioco nel corso della stessa azione.
Nella ripresa entrano Rodrigo Moreno, Cheryshev e Piccini ma è lo Sporting a segnare il goal del 2-1 su una corta respinta del Valencia da corner.
Blackman, appena entrato, anticipa Jaume Domenech per il 2-1 finale per gli asturiani.Lo spogliatoio è incandescente: nessuno vuole più vedere Batshuayi giocare al Mestalla. Sembra che serva un capro espiatorio per questa situazione in cui non si tocca mai il fondo

Valencia – Valladolid

La prossima partita in casa contro il Valladolid al Mestalla sarà decisiva per le ambizioni dei blanquinegres. Marcelino non può più sbagliare. Il Voro è pronto a subentrare in caso di risultato negativo. Gli obiettivi dei blanquinegres nel mese di gennaio sono: ribaltare il 2-1 di Gijón ed arrivare ai quarti di finale di Coppa del Re dopo avere vinto almeno una partita in campionato.
I tifosi stanno perdendo la pazienza, il roscón de reyes rischia di andargli di traverso.

La ricetta del Roscón de Reyes

Sporting Gijón – Valencia: la sintesi