Juve-Bologna: dialogo fra un avvocato e un giudice e una Var ancora troppo poco svizzera

Juve-Bologna: il Bologna osa, non vince e si rammarica un po’ sull’uso del VAR

Dopo aver sentito il parere e il commento di un tifoso juventino, sentiamo anche il parere del tifoso bolognese.

Stavolta il nostro rossoblù s’è immaginato un processo fra Lui, avvocato del Bologna e il giudice, come se fosse un super partes arbitrale. L’originalità che ne esce è davvero simpatica e originale.

Si alza l’avvocato felsineo:  ≤Non vorrei che questa corte facesse l’ errore di farsi trascinare da “polemicucce sterili”. Signor giudice, mi appello a Lei. Non è l’ episodio dell’ ultimo minuto quello da guardare. Occorre fare un bel rewind. Si, lo so, signor giudice, che se la palla batte su un braccio dopo aver toccato un’altra parte del corpo non è rigore. Pensavo anche al fatto che, tuttavia,  se quel braccio occupa l’intero volume di Domodossola si potesse perlomeno concedersi lo sfizio di rivederlo.

-Però su De Ligt c’era anche un altro possibile calcio di rigore in area? Come vede avvocato la sua arringa….

-Sa, signor giudice, ho visto l’arbitro in occasione del 91′ così sicuro che mi viene qualche dubbio su questa VAR.  Come dice? Dice che gli è stato riferito e non aveva bisogno di rivederlo. Ma lei ha perfettamente ragione, sua santità. Era proprio di questo che volevo parlarle.

Vede, eminenza, prima che il simpatico bosniaco (Pjanic) ci rifili il secondo, ci sono due giocatori del Bologna in vantaggio sul pallone e poi improvvisamente svengono e abbandonano la scena del crimine.

Ora, signor giudice, io lo so che il direttore di gara tutto vede e tutto sente, ma in me da un po’ di tempo si è instillato il dubbio.  Procedo a spiegarmi meglio: ricorda agli albori del Var? Ricorda che mediamente si perdevano 15’i su ogni campo a cavillare su qualunque cosa? Ricorda gli addetti ai lavori quanta pressione cominciarono a fare circa la durata delle partite? Ecco….

Il VAR ancora poco svizzero

Mi pare che gira e rigira questo Var sia stato via via “italianizzato”, che suona più o meno come ” vado a vedere quel che davvero mi crea il dubbio e quando lo ritengo necessario”. Signor giudice, io temo si sia riportato tutto allo stato iniziale. E poi, dottore, parliamoci chiaro, loro sono maestri di vittimismo da oltre un secolo. Sono maestri!≥.

Simpatico retroscena fra un bolognese e uno juventino davanti alla TV

Togato caro, torniamo un filo indietro: la punizione dell’ ultimo minuto del primo tempo, per esempio…

L’ amico “gobbettino” mi direbbe ” Eeeee, ma vuoi attaccarti a tutto?” e riderebbe. E io gli risponderei così: “Prima di tutto stai a casa tua che amico della Vecchia Signora non potrei mai esserlo, e poi, se hai il cabarettista bosniaco che spesso e volentieri è una sentenza, rischi di fare 6 gol inventati dal nulla a stagione  e di spostare interi equilibri.”

Conclusione: questo Bologna a immagine e ardore di Sinisa

Ora, vede come fanno? Minimizzano. Minimizzano sempre.

Sa quante volte abbiamo verificato questo replay del secondo gol?  Nessuna. Sa perché?

Perché si sarebbe dovuto mettere l’ accento sull’episodio.

Signor giudice, non si faccia tirare dentro pure lei.

– E che dovrei fare? Ormai è giocata…

– Signor giudice, ormai è giocata vero. Però un’occhiata sul 2-1 a quel rigore, si poteva anche darla, suvvia…

Una squadra con carattere serbo: il Bologna di Mihajlovic

Vede, è terribile brutalizzare una squadra che viene a Torino incerottata e nemmeno per un minuto si sogna di arretrare. Ha visto che diagonale Kreijci? Ha visto che solidità M’ Baye. Ha visto che Svamberg! Aveva  dichiarato di voler fare il trequarti si è ritrovato mezzala impavida? Ha visto che per un eccesso di generosità lo stesso Kreicj si è trovato a fare un tackle consegnando il pallone a Mister 700 gol che ha  smontato la porta?

Ha visto Soriano sbagliare tecnicamente un passaggio e poi l’ innesco per il raddoppio? Sa di chi è la colpa? È di Sinisa! Sa perché? Perché gli ha detto di fare come dice lui e che se sbagliano la responsabilità è serba. E lo sa di chi è la colpa, se il Bologna al minuto 93’ è ancora dentro la partita, impalato da una fottuta traversa, ribattendo palla su palla una squadra due anni luce superiore? È Serba, serba e serba…

Signor giudice, lei non dice niente. Lei mi pare…-

– ….

Sia sentenziato che il Bologna è una gran bella squadra e quest’anno si batte contro tutti con lo stesso ardore con cui il proprio allenatore combatte per la vita. E sulla VAR un po’ meno superficialità, grazie! Il silent check non basta in certe situazioni.