Juventus – Ajax: dolci ricordi

Ajax-Juve: ci siamo!

Un’attesa fremente. Un sogno che continua e vogliamo che prosegua. Dopo quella gloriosa e inaspettata rimonta, adesso ogni ostacolo è una barriera superabile. Però, c’è sempre un però, guai a sottovalutare gli arcieri. Da una parte, infatti, la tradizione e vocazione di squadra europea. E dall’altra arrivano freschi freschi dall’impresa impensabile contro la squadra più vincente in Champions League, il Real Madrid. Quindi sottovalutare questi giovani ragazzini, tecnicamente ben formati sarebbe un errore.

Ma la banda di Allegri difficilmente incorre in questo errore. Unico caso, proprio quello recente del Wanda Stadium, quando pur resistendo agli attacchi dell’Atletico, alla fine siamo tornati a casa con due schiaffi. Due ciaffoni, che stasera devono farci stare guardinghi e convinti. In Champions non c’è mai un nemico facile. L’Ajax di per certo non lo è. Ma quando arrivi a questo punto, tirarsi indietro è da codardi. Noi non lo siamo, di certo!

Ajax-Juve: probabili formazioni con Ronaldo in campo!

Ma come ci arriva la squadra ormai prossima a diventare Campione d’italia per l’ottava volta consecutiva?

La non presenza ormai confermata di Chiello, il capitano, non è certo di buon auspicio. Lui è il carisma, la grinta, l’uomo in più. Certo, qualcuno dirà che c’è Bonucci, sicurezza tecnica e qualità. Però in queste partite uno come il Capitano è fondamentale. Speriamo che Rugani non si faccia spaventare dai lancieri e che non si fa faccia prendere da ingenuità. Per lui finora poco sono state le partite internazionali. Stasera ha l’occasione di crescere.

Mancherà pure Emre Can, che a oggi non avrà fatto sfraceli, ma indubbiamente ha ottime doti in fase di transizione e di pressing. La prima notizia buona è invece che fra i convocati c’è Khedira, uomo-sicurezza per capacità di contenimento e inserimenti tattici.

Allontaniamo i pensieri negativi e vediamo il lato positivo del momento. Oltre al ritorno del tedesco, ci preme un respiro di sollievo al petto. Eh sì, perché un tale CR7, alias Cristiano, ci sarà. E lui da solo fa tremare tutta  l’Europa. Perché lui è il miglior giocatore del mondo pari a Messi. Cristiano ha vinto quasi tutto e soprattutto questa competizione la conosce da dieci anni. Per noi la sua presenza (a metà o intera) è garanzia di sicurezza. E’ grazie al portoghese se siamo ancora qui. E’ stata la sua tripletta a scombinare la trappola di Simeone. Vai mitico, portaci avanti ancora. Come ha scritto tu: Let’s Go!

Andiamo a vedere il resto dei possibili 9 in campo. Allegri dovrebbe proporre accanto a Szczesny, Bonucci, Rugani e come terzini alti Cancelo e Alex Sandro. Poi in mediana Bentancur, Pjanic e Matuidi. Tridente offensivo con Mandzukic, Dybala e Bernardeschi. Davanti l’abbiamo già scritto chi c’è! 

Ajax-Juve. dove vederla?

La partita tra Ajax e Juventus è in programma alle ore 21 ad Amsterdam e sarà visibile in diretta tv su Sky Sport 1 e in chiaro su Rai1. La diretta streaming, invece, è disponibile su Skygo e Raiplay.

Juventus – Ajax: dolci ricordi

I quarti di finale di Champions League ci portano indietro a 23 anni fa, ovvero l’ultima volta in cui abbiamo vinto la coppa dalle grandi orecchie. Una grandissima Juve, avanti con un goal fantasmagorico di “Penna” Bianca Ravanelli, che si fa raggiungere da Jari Litmanen e trionfa ai rigori con il penalty decisivo di Jugovic.

E’ l’apoteosi della prima Juventus di Lippi, forte, tecnica e ruspante con Vialli, Peruzzi e un certo Del Piero campione da playstation capace di numeri assolutamente sensazionali.

Belgrado 1970

Ora, facciamoci un bel salto nel passato!

Certo, la partita con i biancorossi non evoca solo momenti felici. 1973, Belgrado, finale di Coppa dei Campioni: l’Ajax di Krol, Neeskens e, soprattutto, Cruijff, ci batte 1 a 0 con goal di Rep. E’ la prima di una lunghissima serie di finali perse che, purtroppo, per noi tifosi non è il massimo della vita. Ma tant’è…

Da lì in poi abbiamo incontrato gli olandesi per 12 volte e per 6 di queste li abbiamo sconfitti (senza contare la finale di Roma vinta ai rigori).

Sulla carta siamo più forti ma loro saranno molto preparati e pronti a saltarci alla gola.



La Juve di oggi: solida e vincente

Ma, a differenza di altre compagini italiane, a noi non piace vivere di ricordi, ma preferiamo il solido presente fatto di molteplici trionfi in campionato e quarti di finale con i Lancieri di Amsterdam, una squadra interessantissima, molto giovane ed “incosciente” abbastanza da dare ilfilo da torcere a chiunque.

De Ligt e compagni hanno già fatto fuori i campioni d’Europa in carica del Real e non si faranno problemi ad aggredire anche noi. Tutto merito della triade olandese formata, tra gli altri, da Van Der Sar e Overmars, quest’ultimo in grado di portare in dote gente come Tadic e Tagliafico che stanno dimostrando grandissimi numeri.

Rispetto per chiunque paura di nessuno

Ovviamente abbiamo evitato i pezzi da 90 come City e Barcellona, ma in CL non puoi pensare di evitare questo e quello, devi affrontarli tutti, con rispetto, ovvio, ma senza paura di nessuno.

Siamo la Juve, abbiamo la nostra storia e vogliamo fortemente andare più avanti possibile!