Lokomotiv-Juventus: la pazzia al potere

Lokomotiv-Juventus 1-2: una follia finale del brasiliano regala la gioia ai tifosi

Partiamo dalla fine: un goal come quello del nostro Flash non è normale. Solo un cervello perfido e malefico può, non solo realizzarlo, ma anche unicamente pensarlo. E’ stata un’orgia di piacere calcistico provata pochissime volte, un crescendo rossiniano di bellezza, pazzia, tecnica, anarchia sportiva che ha fatto andare in brodo di giuggiole un popolo intero.

Io personalmente mi sono alzato ad applaudire come se Douglas Costa fosse davanti a me.

Lokomotiv-Juventus: partita molle

Si entra in campo alle 19.00 che è un orario anomalo per noi calciofili tricolore. Pronti, via e si va in vantaggio grazie alla preziosissima collaborazione del portiere avversario che non trattiene una punizione per nulla irresistibile di Ronaldo e che permette a Ramsey di lanciarsi sul pallone e spingerlo in rete.

Probabilmente l’immediato vantaggio ha fatto sì che la squadra si adagiasse e lasciasse l’iniziativa alla Loko che giunge al pareggio abbastanza agilmente anche se con un po’ di fortuna. Miranchuk si trova solo a centro area, colpisce di testa, il pallone sbatte sul palo ed incredibilmente ritorna sui piedi dell’attaccante che appoggia in rete con facilità. Caso più unico che raro di auto assist.

Juve pigra ed indolente

Nemmeno il goal ha svegliato i nostri eroi che hanno continuato con i soliti movimenti. C’è da dire, però, che la partita è stata quasi sempre in mano nostra con i russi preparati unicamente al contropiede e con i vagoni davanti alla difesa. I dati, infatti, ci dicono questo: 69% di possesso, 89% di precisione passaggi.

Sarri non starà proponendo un gioco spumeggiante ma siamo, comunque, agli ottavi di Champion con due turni d’anticipo, siamo primi in campionato. La cosa assurda è leggere dei commenti allucinanti su una squadra che ha vinto ma che sembra, invece, aver preso un’imbarcata. Ragazzi, state calmi: noi siamo in cima come al solito, voi tutti siete dietro a mangiare la polvere come gli ultimi otto anni. State calmi e non tifate contro: anche se capisco vista la pochezza delle vostre squadre. Noi siamo a batterci con i grandi del calcio, voi siete a cercare scuse, a disobbedire alla società ecc. ecc.

Douglas Costa: perla finale in Lomotiv-Juventus

Svogliati dicevamo. Ok, tutto bello, ma se hai in panca un certo Douglas Costa e lo fai entrare negli ultimi minuti, sei consapevole che potrebbe combinare di tutto. Infatti il Nostro si fa arrivare il sangue al cervello e decide di saltare tutta la difesa avversaria, fraseggiare con il Pipita (anche lui, ma che assist ha fatto? Ma è un pazzo? Sono impazziti tutti?) risaltare la difesa della Lokomotiv, guardare il portiere e piazzare il pallone che, piano piano, raggiunge la sua posizione naturale: la porta avversaria.

Un tripudio di tecnica e superiorità calcistica. Forse e dico forse, CR7 dovrebbe sedersi e, con molta umiltà, osservare queste magie. Credo che stia diventando una “zavorra” per il suo accentrare il gioco e le azioni offensive. Le punizioni sono sue e non ne imbrocca una, i rigori ok, gli assist sono i suoi. E’ un campione ma, forse, dovrebbe capire che lo spazio è di tutti e lui è, sì, il re ma può sempre essere spodestato.

Beh, noi ce ne andiamo un attimo in vacanza. Ci rivediamo a febbraio quando cominceranno gli ottavi. Noi li giocheremo di sicuro, altri non so.