Llorente e Borja – Fiorentina fa mercato sugli ex talenti

Llorente Fiorentina: da alcune voci di ieri i Viola stanno pensando a una soluzione per l’attacco che riporterebbe lo spagnolo in terra italiana

Dopo le voci su un possibile ritorno di Borja Valero, la Fiorentina sta pensando di sostituire Muriel con l’ex Juve. Secondo le voci di Sky Sport l’ex centravanti Juve è stato contattato dalla squadra di Commisso per entrare a far parte del nuovo progetto viola. Il  patron dei toscani sa che a parte trattenere Chiesa, non può fare acquisti mirabolanti per stupire i suoi nuovi tifosi. In questo caso si guarda più alla duttilità dell’affare con il navarro.

Perché la Fiorentina sta pensando a Lorente?

Llorente ha già giocato in Italia, vestendo la maglia della Juventus dal 2013 al 2015. Il campione spagnolo attualmente non ha contratto con la sua ex squadra, il Tottenham e potrebbe accasarsi con un’altra squadra. Anche se la volontà dello spagnolo è quella di restare in terra d’Oltremanica ancora per un po’. Il vantaggio di prendere Fernando Llorente sta tutto nel costo. Praticamente a costo zero, per l’ex bianconcero, perché si tratta di trovare solo l’accordo con il giocatore.

Llorente Fiorentina,  ma non solo: anche Borja Valero

Ma di ritorni di fiamma, in casa toscana, se ne parla eccome. Pur avendo incassato la cifra pattuita per Veretout, la squadra di Commisso non può spendere. Ecco che un beniamino come Borja Valero può risultare un’altra pista più che apprezzabile. I contatti con l’Inter ci sono, eccome. Il costo è risicato: 4/5 milioni di euro. Il rapporto fra Montella, Pradè, Ausilio e le società è oltre che buono. A questo punto non si può escludere che Borja possa tornare a chiudere la sua carriera a Firenze.

Insomma una squadra nuova, quella del neo patron italo-americano, che parla spagnolo. E d’altronde è risaputo che Montella prediliga da sempre il possesso palla alla verticalizzazione immediata, tipologia di gioco noto come tiki-taka. E ritrovarsi in una rosa giovane e tecnicamente apprezzabile due colonne portanti della mentalità spagnola può aiutare Montella, eccome.