Mercato Udinese: cosa può garantire Llorente

Quella che si sta creando in questa sessione di mercato del 2021 è un’Udinese interessante. Non tanto per la quantità di giocatori che sta acquistando, piuttosto per la qualità degli interpreti in campo. Intendiamoci, non che si parla di “squadrone” o altro, ma dei tasselli la dove serve si stanno mettendo.

Llorente-Udinese: è fatta

Il primo rinforzo di gennaio è Fernando Llorente, ex Napoli-Juventus-Tottenham – che si sposta dalla città partenopea a quella friulana. Il costo dell’operazione è a parametro zero, perché il club azzurro lo libera.

Un’operazione importante, che porta tanta esperienza internazionale e nazionale in attacco. Un giocatore, che è un po’ in là con gli anni, ma che può contribuire alla causa-salvezza dei friulani. Soprattutto in questo momento dove il reparto d’attacco fra i vari Forestieri, Okaka (il cui ritorno ancora non è garantito), Pussetto (altro infortunato) e Deulofeu (gran colpo di mercato che però non sembra essersi adattato) necessità di maggior spinta.

Il centravanti spagnolo è il semplice bomber che può giocare in più posizioni e moduli tattici: boa con seconda punta accanto in 4-4-2; perno centrale in 4-3-3 o 3-4-3 con la funzione sia di concludere l’azione che di smistarla per servire i laterali liberi; riferimento unico in un 3-6-1 o 4-5-1, nel caso fosse necessario chiudersi con alcune squadre offensive.

Llorente porta una voglia di riscatto, dopo un utilizzo modesto fra Napoli e Tottenham, esperienza nelle situazioni in area, malizia nel prendere falli, capacità di tener su la squadra prendendo falli a proprio favore e aiuto prezioso sui calci d’angolo.

Vero che stiamo parlando di un giocatore del 1985 e quindi rodato per l’età calcistica, ma si tratta pur sempre di un’atleta ancora in buone condizioni. Cioè infortuni gravi non ne ha subiti e dovrà solo recuperare condizione per essere utile.

Spesso la squadra friulana ha saputo riportare in auge giocatori che sembravano ormai scarti da altre parte e speriamo che anche quest operazione riesca. I costi della stessa sono bassi: 2 milioni netti di ingaggio al giocatore.

Fernando Llorente: statistiche e carriera

Llorente ha vinto parecchi trofei nella sua carriera da calciatore:

  • 2 campionati italiani
  • 2 coppa Italia
  • 2 Supercoppe Italiane
  • 1 UEFA Europa League
  • 1 Mondiale nel 2010
  • 1 Europeo nel 2012

In tutta la sua carriera ha segnato nella sua longeva carriera 200 reti in 639 partite ufficiali. La sua stagione migliore risale al 2009-10, con Athletico Bilbao, quando segnò 23 goal in 51 partite. In Italia invece lo ricordiamo alla Juventus nel 2013-14 con ben 18 segnature in 45 sfide, di cui 16 nella solo Serie A.

Non male nemmeno la stagione in Premier, allo Swansea dove andò in rete per 15 volte in 35 partite. Interessante anche il numero degli assist in tutta la sua carriera: 59 circa.

Questo perché è un giocatore molto duttile, non per forza da servire sottoporta, ma che sa adeguarsi e sa combattere in mezzo al campo e in area.

Kevin Lasagna-Hellas Verona – ufficiale

Ma dietro all’operazione Llorente c’è anche un’intelligente guadagno in uscita. Come sempre, con estrema attenzione alla sensibilità patrimoniale, la società dei Pozzo sta lavorando bene in uscita.

È di oggi la conferma che è andata a buon fine la cessione di Kevin Lasagna all’Hellas Verona per una cifra intorno ai 9 milioni di euro più bonus: in tutto 10 milioni. 

L’ex friulano arrivo tempo fa dal Carpi ha sempre avuto in andamento piuttosto altalenante in campionato, tranne nel 2017-18 quando segnò 14 goal in 32 partite contribuendo per la seconda parte della stagione alla salvezza. Spesso discontinuo e spesso alle prese con infortuni Lasagna non è riuscito in questi tre anni a dare tutto quello che poteva in campo.

Mai come mai quest’anno è sembrato avulso dal gioco  e infatti registra soltanto due reti all’attivo in 15 partite. Spesso ha avuto anche sfortuna colpendo pali o traverse, in altre partite non ha mai inciso. Per quanto sia ancora un ’92, la sua bassa confidenza con il goal stava diventando un limite troppo grave. Anche perché l’Udinese proprio in zona offensiva patisce le pene maggiori.

Ad oggi il cannoniere è Ignacio Pussetto con soltanto 3 reti. Insomma una situazione che è difficilmente gestibile, se si vuole competere con le squadre di pari rango e serve una spinta in più davanti.

Cutrone-Udinese

Intanto il mercato, tuttavia, non si ferma. Ed è così da prendere in considerazione anche la voce che vorrebbe un possibile ritorno in Italia di Patrick Cutrone (ex Milan e Fiorentina) che aiuterebbe ulteriormente a colmare le lacune offensive. Anche se, c’è da dirlo, non stiamo parlando di un grande bomber. Certo è vero che si tratta di un ’98 e quindi uno che ha ancora molte potenzialità. Quando esordì giovane al Milan fu molto decisivo in parte come il derby o contro la Lazio e quindi è un ragazzo da recuperare mentalmente.

Tecnica poco raffinata, ma tanto movimento, dinamicità e spirito di squadra. La società friulana potrebbe investire su di lui almeno 12 milioni di euro e convincere il Wolverhampton alla cessione definitiva. I Wolves, infatti, non hanno alcuna intenzione di tenere il giovane italiano e hanno appena acquistato il centravanti della Real Sociedad Willima José.

Vedremo se Cutrone potrà raggiungere il Friuli o ripartire da quel percorso positivo interrotto prematuramente lasciando Milano.