Montolivo e la Cremonese: pazza idea d’agosto o realtà? Vediamo invece che fine ha fatto

Riccardo Montolivo pensa alla Cremonese e la Cremonese pensa a Riccardo Montolivo. Tutto molto bello, questo va detto, ma non è ancora certa la prossima destinazione dell’ex Rossonero che non vede ormai il campo da quasi un anno

Montolivo è ancora senza squadra. Nessuno punta su di lui, almeno ufficialmente, se non la Cremonese. Difficile capire se la trattativa di calciomercato andrà in porto, anche perchè non è ancora iniziata se non ufficiosamente e le parti stanno molto attente a non far filtrare rumors.

Montolivo si merita un finale di carriera da calciatore vero

Riccardo non è Pirlo e questo lo sappiamo. Va però ammesso che fin quando le gambe lo reggevano e gli infortuni non lo falcidiavano, vedi la frattura a tibia e perone pre mondiale, il ragazzo  era veramente interessante. Visione di gioco, tiro da fuori e incontrismo erano le sue caratteristiche principali. Vero, non sostenute da un’ atletismo sopra media, ma spesso, a calcio, serve più la testa.

Montolivo-Gattuso e quella forma psico fisica mai ritrovata

Qui sorgono i problemi. Dopo la rottura con Gattuso lo scorso anno non ha più visto il campo, gli è stata tolta la fascia ed è stato spesso relegato a partitelle o allenamenti con la privamera. In pratica una punizione, ma il motivo, a parte qualche spiffero su una sua presunta cena con il suo procuratore alla corte di altre squadre, lamentandosi di Gattuso, non ci è dato saperlo.

Peccato, perchè comunque in campo e non, si è sempre comportato egregiamente. Evidentemente è accaduto qualcosa che non si è voluto divulgare.

Quel sogno chiamato Cremonese

La voglia di pallone, a Riccardo, non manca di certo. Mancano forse gli stimoli, ma quelli son stati persi per cause contingenti al pallone. Quando si rompe qualcosa nello spogliatoio con i compagni e con il Mister è difficile ricucire e trovare nuove idee. Alcuni reagiscono così, preferiscono pensare alla propria famiglia e alla propria vita, anche a discapito della carriera.

Questo però, dopo un anno sabbatico, non basta più a Montolivo. Come tutti i calciatori è nato per stare nel rettangolo di gioco. Quando questa cosa viene meno, risolti i vari problemi che lo hanno colpito nel recente passato, ecco che la voglia di masticare calcio ed erba verde, torna alla ribalta più forte che mai.

Questo desiderio potrebbe realizzarlo solamente la Cremonese, unica squadra che si  è fatta avanti per lui. Siamo ancora agli albori, ma il tempo stringe e bisogna prendere una decisione. Rastelli chiama, Riccardo risponderà presente? La Cremonese attende!

Che fine ha fatto Riccardo Montolivo? Ad oggi è ancora un calciatore svincolato

Il sogno Cremonese pare essere ormai sfumato, restano in piedi, invece, le piste che porterebbero l’ex Milan alla corte di Pippo Inzaghi al Benevento, seguito a ruota dal Chievo Verona che pare aver messo gli occhi sul giocatore.

Ora, cosa ci sia di concreto è ancora presto per saperlo, quel che è certo, però, è che un calciatore del calibro di Montolivo è triste che abbia fatto questa “fine”.

Montolivo e la Fiorentina

Nel 2005 inizia la sua avventura con la “Viola”. 3.5 milioni il costo dell’operazione a cui si aggiungono 2 milioni per il riscatto dell’altra metà del cartellino. In sette stagioni a Firenze raggiunge le semifinali Uefa nel 2007-2008 nonostante i 15 punti di penalizzazione iniziale. Nel 2010 ne diventa capitano, perdendola però nel 2011 non appena comunicò al club la volontà di provare a giocare in una “big”. Quale? Il Milan.

Montolivo e il Milan

Il 17 maggio 2012 il Milan annuncia Riccardo a parametro 0. Contratto di quattro anni. Il 26 Agosto debutta in Rossonero perdendo contro la Samp in casa. Per il primo gol, invece, bisogna attendere il 30 Ottobre contro il Palermo, partita poi pareggiata per 2 a 2. Diventa capitano, indossando per la prima volta la fascia, contro la Juventus, il 25 novembre. Diventerà poi definitivamente il riferimento del Diavolo nel 2013 fino al 2017. Indimenticabile la gioia della Supercoppa Italiana contro la “Signora”.

Montolivo e Gattuso fanno crack

All’inizio della stagione scorsa, 2018-2019, Gattuso mette fuori rosa Montolivo. Passa l’intera stagione da separato in casa. Mai convocato e spesso relegato ad allenarsi con la Primavera. I motivi? Beato chi li sa. Chi parla di “spia”, chi parla di cene galeotte con altre squadre, ma la verità ancora non si sa. Peccato, perchè un trattamento così non si riserva a nessuno solitamente, se non a seguito di gravissime situazioni.

Riccardo lascerà poi il Milan nell’estate del 2019 appena trascorsa. L’unica affermazione riguardo i problemi avuti a Milanello è questa:

“mi hanno fatto di tutto, ma non ho mai fiatato”

Chi ha ragione non lo so, so solamente che il declino di questo ragazzo è stato incredibile, anche per problemi fisici, ma chi gli è vicino ha sempre parlato di un ragazzo d’oro pronto a sacrificarsi sempre per la maglia indossata. Peccato Riccardo, speravamo in un epilogo migliore.