Motogp 2020 Le Mans: Silenzio, vince Petrucci!

Trionfa Petrucci per costanza e caparbietà. Sorprende Alex Marquez che in rimonta, al suo primo podio in top class, si lascia alla spalle Pol Espargaro. Ennesima caduta per Rossi. Out anche Morbidelli. Bagnaia tredicesimo.

Petrucci la spunta: voto 7,5

Vince e invita tutti a stare zitti. Un gesto che spesso abbiamo visto fare a numerosi calciatori a ridosso delle proprie curve. Ebbene Petrux ha scelto di rimarcare cosi il successo di Le Mans, il secondo in questa stagione dopo il Mugello. Festa quindi in casa Ducati a cui la vittoria su tracciato francese mancava sull’album. Si può essere d’accordo come no con la sua esultanza, ma non si può negare che Danilo abbia lottato nonostante le condizioni critiche di un asfalto bagnato.

Dovizioso rispunta: voto 7
Scusate il gioco di parole, ma in rosso c’è chi la spunta e chi rispunta nella classifica mondiale in un podio virtuale che ci ha regalato, in questa stagione, svariati sconvolgimenti.
Escluso dal podio a causa dell’agguerrita e prorompete iniziativa nei giri finali di Alex Marquez e Pol Espargaro, Andrea ha comunque portato a casa punti preziosi per cercare di conquistare un titolo attualmente ancora in palio. I 18 punti di distacco su Quartararo sono in fin dei conti meno di una gara.

Quartararo on ice: 7
Oggi non sono troppo buona nel dare i voti credo semplicemente che Fabio abbia lottato per quel nono posto come se fosse il gradino più alto del podio. I problemi di aderenza erano visibili e le condizioni della pista le peggiori in assoluto, soprattutto senza qualcosa di propedeutico che somigliasse ad un test per le gomme. Il mondiale poi per ora gli sta dando ragione quindi… bravo Fabio.

Alex Marquez spregiudicato: voto 8
A tratti sembrava di vedere in pista il fratello maggiore. Tra le curve francesi Alex si è destreggiato con la stessa grinta di Marc e forse con la stessa dose di coraggio. Il pilota della Honda è infatti apparso più scattate e disinvolto rispetto al solito risalendo dal diciottesimo al secondo posto. Primo podio in top class, il duro lavoro sicuramente paga, ma a me resta un piccolo dubbio: che non sia stata anche la pioggia ad allestire la pista nelle condizioni preferite da Alex?

Valentino Francia Corta: s.v
Anche qui riprendo un’analogia con il calcio e mi astengo dal dare il voto a causa dei pochi secondi giocati. C’è rammarico e amarezza nelle parole di Rossi e nella situazione difficile che sta attraversando. Non so se la pressione di non avere Marquez in pista influisca o meno sulla resa del pesarese, fatto sta che questa stagione che in molti confidavano potesse essere gloriosa per centrare il tanto agognato decimo titolo, si è trasformata in una carrellata di… parolacce. Sul titolo (non quello mondiale) da tifosa innamorata di Valentino non posso che ironizzare fiduciosa e certa che l’anno prossimo andrà meglio.

Bagnania e Morbidelli non pervenuti: voto 6 in due

Rispettivamente tredicesimo e non classificato i due italiani hanno lasciato con l’amaro in bocca l’asfalto francese. I propositi sono quelli di ripartire con il doppio della grinta tra meno di una settimana sul tracciato spagnolo di Aragon sperando il un clima clemente e confidando nella collaborazione delle gomme.

Marc Marquez quasi fuori dai giochi
La matematica ci giunge in auto e mi sembra giusto specificarlo: il cabroncito sarebbe virtualmente il grado di lottare per il titolo se rimontasse in sella ad Aragon il 18 Ottobre e disputasse tutte e cinque le gare mancati. Infatti con cinque vittorie, andrebbe a 125 punti. Il tutto ovviamente a patto che i diretti rivali non facciano neanche una manciata di punti. Insomma una versione altamente improbabile, ma da considerare.
Intanto sulla data dell’effettivo rientro sembrano esserci continui slittamenti . La riabilitazione non è ancora del tutto completa e probabilmente rischiare di affrettare i tempi senza nulla in palio non è cosi allettante, Certo sarà importante rientrare per Valencia cosi da non perdere le consuete sessioni di test .