Il Dall’Ara si rifà il look: scopriamo tutte le novità

Anche il Bologna come l’Udinese e la Juventus entra nel club di quelli che puntano molto sullo stadio nuovo o meglio, in questo caso, restaurato. Vediamo di capire allora come sarà o potrebbe essere il nuovo Dall’Ara.

Stadio Bologna: quando partono i lavori

Il restyling del Dall’Ara si farà. Poi ovviamente non bisogna mai aspettarsi la puntualità sulle previsioni dei lavori, ma la certezza è che il volto nuovo dello stadio del Bologna è ufficioso. E se si pensa alla rapidità con cui tutto è andato a buon fine, dalle parti di Milano, dove per avere uno stadio innovativo si sta facendo un parto, un po’ di invidia ci sarà.

I lavori dovrebbero essere effettivi da fine 2021 oppure dall’estate del 2022 e dovrebbero prolungarsi fino alla stessa stagione del 2024. Dove giocherà la squadra di Saputo nel frattempo?

L’ipotesi è quella di seguire il percorso intrapreso dal Cagliari: una struttura temporanea. Ancora recentemente si sta decidendo dove collocarla e fra le zone più favorite c’è Caab, perché il Comune avrebbe interesse a coinvolgere anche F.I.C.O. e pensare così a una riqualificazione dell’area della città.

Comune, società e Fincantieri

A risolvere un po’ di problemi che il progetto-stadio imponeva ci ha pensato l’accordo a tre fra il Comune della città, la società calcistica e Fincantieri Infrastructure. Una soluzione che prospettano anche a Firenze, dove Commisso non molla la presa e cerca una soluzione rapida per il nuovo stadio della Fiorentina.

La formula confermata il 27 ottobre 2020 con la Giunta comunale che ha approvato l’interesse pubblico dell’opera è una soluzione moderna e flessibile che mischia e fa coesistere l’interesse pubblico e quello privato. Proprio uno dei tasselli che sta bloccando l’iter, per esempio, dello stadio di Milano.

Infatti ora con la delibera definitiva, la prossima tappa è presentare il progetto definitivo concordato fra Fincantieri Infrastructure e la società rossoblù per aprire la Conferenza decisoria di 120 giorni circa e poi altri 90 giorni per l’approvazione  a base di gara, come ben spiegato dettagliatamente dal Resto del Carlino. Tutto il percorso sta seguendo le fasi della Legge sugli stadi.

Dal via libera della giunta (24 giugno 2020) segue la proposta da parte della società calcistica coinvolta e il parere positivo della Conferenza preliminare. Ora tocca a quella decisoria.

Costi del nuovo stadio del Bologna

Il piano economico finanziario previsto si aggira intorno ai 100 milioni di euro, così suddivisi: 60 milioni da parte del Bologna (compreso il Credito Sportivo il cui gettito sarà di 20 milioni) e 40 da parte del Comune. Il club sportivo avrà una concessione per quarant’anni e come ulteriore costo avrà i 12 milioni dell’impianto provvisorio.

Quale progetto avrà il nuovo Dall’Ara

Il nuovo Dall’Ara prevede molto più di un restyling estetico. Il progetto ha l’obiettivo di ristrutturare anche le zone accessorie dello stadio e creare un polo turistico non solo del fine settimana sportivo, ma per tutta la città. L’idea è quella di inserire un museo, un bar, spazi commerciali e di ristorazione, quelli previsti per lo sport e quelli per gli eventi culturali. Il polo attrattivo dovrebbe essere quello di Torre di Maratona. In più il Bologna è concorde che le attività sportive della società verranno aggiunte oltre a quelle già presenti in un percorso di coinvolgimento del quartiere.

Lo stadio aumenterà la propria capienza fino a un massimo di 30.325 posti, adeguandosi agli impianti moderni con le tribune a ridosso del campo di gioco (7,5 metri) e con le panchine inglobate nelle prime tribune.

Gli spalti saranno completamente coperti e le arcate di mattoni (verranno tolte le sovrastrutture dei Mondiali ’90) saranno conseervate. Vento di novità anche per le aree parcheggi e altre opere. Lo stadio prevede anche balconate, salotti interni, maxischermi e aree di ristorazione.

La copertura sarà in alluminio sarà di 27.000 posti, che potranno arrivare anche a 29.000 in caso fosse necessario. Particolari saranno le tre volte moderne che si sovrapporanno e che lasceranno ben in vista il catino che contiene la famosa Torre di Maratona. Da alcune tecniche moderne la struttura muraria verrà arretrata e si creerà una fantastica terrazza-belvedere del capoluogo emiliano.

Lo stadio sarà riqualificato con la metodologia BIM, che è un tipo di tecnologia di rappresentazione delle caratteristiche fisiche e funzionali dell’oggetto in grado di conservare nella memoria i modelli e i dati utili per correggere e modificare l’opera stessa (fonte: buildingue).

Vantaggi del nuovo stadio del Bologna

Oltre a un ammodernizzamento dell’impianto e a un conseguente fascino estetico, da cui può derivare l’attrattiva turistica e lo sviluppo del quartiere, il restyling comporterà la nuova funzione sportiva, commerciale e culturale per il Bologna e la relativa città, nonché la necessità di manodopera, lavoratori e quindi occupazione e investimento.

L’intervento di ristrutturazione che vede coinvolta in un partnership d’interessse sia il pubblico che il privato è un percorso nuovo che potrebbe poi essere seguito da molti club nostrani e che si prefigura fra i primi in Italia. Ma questo è e sarà possibile solo se i bilanci dei comuni sono in salute e quindi posso contribuire ai costi parziali.