Parma-Brescia 1-1: peccato che ci hanno raggiunto!

Parma-Brescia: Rondinelle raggiunte all’ultimo peccato

Il Brescia saluta uno splendido 2019, anno che ha sancito il ritorno dopo ben 9 stagioni nella massima serie, in trasferta contro il Parma di D’Aversa che guarda più alla zona Europa League rispetto alla zona rossa, dove militano le rondinelle allenate da Eugenio Corini.
Davanti a ben 2100 tifosi bresciani, un vero e proprio esodo nella città emiliana, il genio schiera praticamente gli stessi 11 della partita persa contro il Sassuolo di mercoledì. Le “uniche” due differenze sono rappresentate dal ritorno tra i pali del finlandese Joronen e dall’esclusione dal primo minuto di Mario Balotelli, preferito al capo cannoniere della scorsa serie B Alfredo Donnarumma.
Nonostante la sconfitta di mercoledì, non meritata (e dove aveva fatto trasparire un buon gioco) il Brescia si presenta al Tardini con molta personalità e grinta, comandando il primo tempo e creando diverse palle gol tra cui una clamorosa con Donnarumma intorno al 25’. Saltato il Portiere Sepe, tira fuori clamorosamente a porta vuota.
Si torna in campo per il secondo tempo e il copione non cambia, gli uomini capitanati da Torregrossa fanno la partita e il Parma in difficoltà si difende.
Al 72’ Balotelli subentrato per Donnarumma, fa 1-0 intercettando e concretizzando un tiro-cross di Torregrossa.
Al 92’ su una palla persa da Martella, in pieno recupero, Kulusevski, migliore in campo dei suoi, mette una palla dentro di sinistro e Grassi tutto solo in area di rigore fa 1-1.
Si chiude la partita e l’anno 2019 con un pareggio, amaro, molto amaro perché ormai sembrava fatta.

Brescia: un 2019 fantastico! I più e i meno della stagione

La squadra del presidente Cellino, chiude al 18’ posto l’anno solare, con 14 punti a una sola lunghezza dalla Sampdoria, coda delle squadre che ad ora sarebbero virtualmente salve.
Nella prossima sfida, le Rondinelle, giocheranno davanti ai loro tifosi, contro la Lazio di Inzaghi il prossimo 5 gennaio, periodo anche di mercato di riparazione (dal 2 al 31 gennaio).
Mercato che dovrà regalare qualcosa a mister Corini. La rosa infatti, è molto corta e per raggiungere una salvezza in un campionato così difficile, anche se alla portata come dimostrato fino a ora, ci dovranno essere degli aggiustamenti. Secondo il mio punto di vista di un uomo per reparto.
Manca un uomo di valore in difesa. Magnani, uomo che doveva dare esperienza e qualità alla difesa, si è visto molto poco e quando ha giocato, ha fatto più danni della grandine. Sul lato sinistro Martella e Mateju non sono sicuramente il top di categoria.
A centrocampo, stessa situazione, nonostante il prossimo rientro dell’infortunato Dessena ,  manca un giocatore di qualità sia d’interdizione che dietro le punte. Ndoj, Spalek, Viviani, Zmral, Morosini e Tremolada hanno dimostrato che non sono pronti per poter giocare con continuità in questa categoria.
Nel reparto avanzato, Torregrossa, Balotelli e Donnarumma possono anche bastare ma mancano le alternative.
Aye, fino ad ora è parso un giocatore di bassa serie b e Matri è in direzione Monza dal Presidente Berlusconi e dall’amministratore Galliani.
Sarà una seconda parte di stagione molto difficile ma anche molto avvincente. La leonessa dovrà lottare e dimostrare di essere all’altezza di questa categoria e aprire un ciclo pluriennale di permanenza nella massima serie italiana tanto sognato dalla sua gente. Se ne vedranno delle belle!

Le pagelle bresciane di Parma-Brescia

Jorornen: 6.5 il portiere finlandese fa un’altra partita di livello, uscite sicure e quando è stato chiamato a respingere le poche occasioni avversarie, ha sempre risposto presente, buona e decisiva la sua parata nel primo tempo sul tiro di Gervinho: THE WALL
Sabelli: 6.5 prestazione di sostanza con diverse iniziative offensive del terzino destro romano, resiste bene alle scorribande di Gervinho e in diverse occasioni mette dei bei palloni in area di rigore: SPINA NEL FIANCO
Chancellor: 6 voto ampiamente ribassato a causa del black out in occasione del gol del pareggio di Grassi dove in concorso di colpe con il compagno di reparto Cistana, si perdono in area il centrocampista parmense. Per il resto della gara aveva giganteggiato respingendo tutte le offensive avversarie: LOADING…92%
Cistana: 6 tiene kulusevski tutta la gara concedendogli pochissime occasioni, lo sbandamento del 92’ però, gli abbassa di parecchio il voto: PER UN PELO
Mateju: 6 altra partita da guerriero per il lottatore ceco ma troppi errori in fase di impostazione e di alleggerimento della pressione: BRIVIDO
Bisoli: 6.5 partita di qualità per il bisolone bresciano, lotta e gira la palla bene, non disprezza la fase offensiva e tiene bene la fase difensiva: ROCKY BALBOA
Spalek: 6.5 la migliore partita della sua stagione, recupera un milione di palloni e rispetto al solito li gira anche bene, attacca e non fa ripartire la squadra di D’Aversa. Va vicino al gol in un occasione tirando a lato: IL RAGAZZO STA DIVENTANDO ADULTO
Romulo: 6 non gioca male il centrocampista brasiliano ma quanti errori! Sbaglia molto nell’ultimo passaggio e fa sfumare diverse occasioni da gol, difensivamente intelligente ed esperto: ACCALDATO
Tonali: 6.5 ecco a voi il miglior ladro di palloni della serie A, piedi di platino e grinta da vendere: GIOIELLO
Torregrossa: 6.5 big tower anche oggi fa il suo davanti a fare la guerra con i vecchi marpioni della difesa emiliana dando appoggio a tutti i reparti, su un suo tiro cross scaturisce il gol di Balotelli: TORRE DI BABELE
Donnarumma: 5 incredibile il gol sbagliato nel primo tempo a porta vuota, il ragazzo non è tranquillo e si vede, peccato perché non ha fatto una brutta gara: DA RISCOPRIRE
Balotelli: 7 entra al 60’ per Donnarumma e prende a braccetto la squadra, giocate di qualità e personalità da vendere culminata con il gol: CAMPIONE IN CRESCITA
Martella: 4 entra al minuto 82 per passare alla difesa a 3,impazzisce e si mette a spingere sulla fascia al posto di contenere. Corini gli grida addosso di tutto ma lui vuole chiuderla a tutti i costi, ci riesce al 92’perdendo palla a centrocampo e facendo crossare facile l’attaccante parmense che tra l’latro era pure in difficoltà di fiato: UN MARTELLO SUL DITO PER ESSERE EDUCATO
Morosini:sv

A cura di Luca Passaretta