Parma, prestazione maiuscola e Bruno Alves regala la giusta gioia

Finalmente la squadra di D’Aversa gioca un calcio propositivo, Milan domato dopo il momentaneo vantaggio di Castillejo grazie ad un altro capolavoro balistico di Bruno Alves.

Parma – Milan 1-1

Tutto esaurito allo Stadio Tardini per Parma-Milan

Stadio Tardini esaurito già alla vigilia. Una partita di cartello per un Parma che lotta per la salvezza; per il Milan forse una partita come tante altre, per continuare il cammino verso la conquista della zona Champions.

Sulla carta le due formazioni sono chiaramente di due categorie diverse, ma è sempre e solo il campo a dare il verdetto e il campo sabato ha detto parità.

Un Parma combattivo e (finalmente) propositivo non ha lasciato il possesso alla squadra di Gattuso, anzi ha sempre cercato di creare gioco.

Il più bel Parma del 2019 !



Credo il più bel Parma del 2019. E’ stato un piacere e un onore esserci, non capita spesso di vedere un Parma così. E’ stato meno piacevole il gol di Castillejo a metà del secondo tempo. Un gol nato quasi per caso da una distrazione di posizionamento in area. Delusione non bissata pochi minuti dopo grazie all’intervento del VAR che non ha convalidato la seconda rete rossonera a causa di un fuorigioco.

Sullo 0 a 2 probabilmente la partita sarebbe stata chiusa, invece il Parma ha continuato a crederci, trovando una punizione dal limite dell’area che il capitano Bruno Alves ha magistralmente trasformato in rete.

Un gol (video) che quasi ha fatto venire giù il Tardini.

Oggi è martedì e ancora della mia voce non v’è traccia.

Una gioia indescrivibile, urla di liberazione, di speranza, di consapevolezza sulle capacità di questa squadra che, se spronata a dovere, è capace di imprese inimmaginabili.

Un sorriso ritrovato, quello di mio figlio che dopo il gol del Milan era scoppiato in un pianto disperato, sovrastato dalle urla dei milanisti intorno a noi.

Una piccola soddisfazione personale, con il pareggio di ieri abbiamo raggiunto un piccolo ma per niente semplice obbiettivo: fare punti contro Inter, Juve e Milan al primo anno di serie A.

Ora focalizziamoci solo sull’obbiettivo vero: restare nella categoria che ci siamo guadagnati con tanto sacrificio e tanto sudore. Avanti così!

LA CLASSIFICA:

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