Copa Liga Profesional: il Rosario Central distrugge il Newell’s

Copa Liga Profesional: la penultima. Il Rosario Central distrugge il Newell’s. Cade ancora il River

La fase regolare del torneo sta volgendo al termine e in questo momento le certezze sono due: il Vélez di Mauricio Pellegrino, che con la vittoria -in una partita che contava solo per le statistiche- contro il Patronato di Ivan Delfino, ha ipotecato il primo posto nella Zona B -avendo già conquistato la matematica qualificazione il turno precedente.

L’altra certezza è il Colòn di Edu Dominguez, che finalmente ha conquistato il suo posto nella fase successiva dopo qualche passo falso che stava per compromettere l’andamento da rullo compressore del Sabalero. Anche i santafesini, hanno prenotato il loro posto ai quarti contro una formazione -l’Arsrnal di Sergio Rondina– che poco aveva da dire per quanto concerne il campionato domestico e che -si spera adesso- possa riscattarsi in ambito continentale -perché anche lì, non è che la situazione sia migliore.

Bene allora, iniziamo il viaggio di questa penultima giornata da Liniers: el barrio velezano di Buenos Aires.

Vélez-Patronato 1-0

Come già detto era una partita che contava il giusto, visto che el Fortìn aveva già ottenuto la certezza della qualificazione nel turno precedente, pero: voi vi fareste scappare l’occasione di poter arrivare matematicamente davanti a Boca, Independiente e Lanùs per poi guardarli mentre si fanno la guerra per gli altri tre posti in palio? Io no.

Nonostante sia fuori -da un bel pezzo- io mi sento di fare i complimenti ai ragazzi di Paranà perché è una squadra che sebbene abbia avuto molte difficoltà si è svegliata, certo lo ha fatto tardi, ma ha dato segnali di vita importanti in vista del ritorno del normale formato della Liga Profesional de Futbol Argentino.

La partita viene risolta da un calcio di rigore che realizza Ricardo Centuriòn. Finisce 1-0 a Liniers e il Vélez è puntero de la Zona B.

Colòn (SF)-Arsenal de Sarandì 2-0

Ed è qualificazione anche per il Colòn, finalmente aggiungerei dopo le ultime uscite non molto convincenti, ma alla fine conta che el Sabalero sia ai quarti di questa particolare competizione domestica -transitoria in attesa che torni il campionato-, dopo aver sottoposto ad una dittatura totale il gruppo A dalla prima all’ottava giornata, quindi la qualificazione è -a mio avviso di diritto-. Complimenti a Edu Dominguez e alla sua corazzata.

L’Arsenal è una squadra da temere in queste fasi del torneo, la classica squadra che: anche se non ha più niente da chiedere ad una competizione, vuole lasciare il segno sgambettando qualcuno che corre per il traguardo. Peccato però che di fronte si sia trovata una squadra che di voglia di scherzare ne avesse poca.

La sblocca di testa Bruno Bianchi, dopo un calcio d’angolo battuto da -a filastrocca dai, diciamolo insieme-: Luis Miguel El Pulga Rodriguez. La mette in ghiaccio Facundo Farias, con una rasoiata che si insacca all’angolino basso. E’ 2-0 all’ ‘Estanislao Lopez‘.

Boca-Lanus 1-0

Potete criticare quanto vi pare il Boca, ma non potete criticare in alcun modo Miguel Angel Russo. Perché? Perché è l’ultimo ad aver vinto la Copa Libertadores in Azul y Oro, (2007) perché è stato il primo ad aver regalato una boccata d’aria ai tifosi della Dose dopo il ‘Bernabeu‘ e le semifinali di Libertadores dell’anno seguente (2019 alla cui guida c’era ancora Gustavo Alfaro), due titoli nel giro di un anno -includendo la Copa Maradona oltre alla Superliga 19/20. Così come in quel frangente, anche adesso è stato lui ad aver avuto l’idea di schierare dall’inizio Medina Varela (e i risultati si vedono). Quindi io la smetterei di crocifiggere quest’uomo, mettendo in dubbio la stabilità della sua panchina settimana dopo settimana: mettere alla porta uno e criticarlo anche se si è qualificato? Non ha alcun senso.

Chau Lanùs! El Granate saluta praticamente il torneo con questa sconfitta e in merito alla sua guida tecnica ce ne sarebbe da dire: è dalla gestione dei momenti chiave -di una partita o di un momento della stessa- che si evincono le abilità di un tecnico e soprattutto le sue capacità di far recepire al meglio il messaggio agli undici in campo, che poi si tramuta nell’interpretazione sul campo. Ecco, io penso che in questo senso -soprattutto nelle partite pesantissime- che a Luìs Zubeldìa manchi qualcosa o che perlomeno sia ancora poco maturo e col tempo apprenderà, al momento però, il Lanùs è a casa.

La partita la risolve un ex della partita, il capitano: Carlos Izquierdoz, che su corner battuto da Cristian Pavòn, la mette di testa e fa 1-0. Il Boca è ai quarti.

Independiente-Atletico Tucuman 0-1

Sapete che ieri l’Inter ha vinto lo scudetto, no? Ecco volevo concentrarmi su una cosa, tanto per collegarmi poi a questa partita: quali saranno state le reazioni di ‘Pupi‘ Zanetti e del ‘Cuchu‘ Cambiasso? Essendo entrambi tifosi de el Rojo, penso che avranno prima festeggiato e poi dette di ogni davanti alla TV. Scherzi a parte, si complica -e non poco- la situazione dell’Independiente -ancora orfano di Falcioni che oltre al Covid-19, ha fatto sapere di avere seri problemi familiari- e che quindi è guidato in panchina da el ‘Moncho‘ Monzòn -tra l’altro, volevo fare un appunto stilistico: chi disegna quei temi sulle magliette da panchina per l’Independiente? E’ roba da denuncia, e lo dico io che non è che sia un mago dell’abbinamento. Ma torniamo a parlare di calcio, l’Independiente perde e si mette in una brutta situazione: riuscirà a scamparla? Beh nell’ultimo turno ci sarà l’Huracan -che non regala niente a nessuno- e poi non dovessero farcela, c’è una Copa Sudamericana nella quale è una delle favorite.

L’Atletico Tucuman la spunta ad Avellaneda e si toglie una piccola soddisfazione, anche se è una vittoria che conta solo per le statistiche.

La risolve per el Decano Leo Heredia di testa, su cross dal fondo di Ramiro Carrera durante gli sviluppi di un’azione che sembrava finita, destinata al saque de meta. E’ 0-1 al ‘Libertadores de America

Defensa-Uniòn (SF) 0-1

Altra sorpresa della giornata è la vittoria de el Tatengue a Florencio Varela, che butta fuori dalla corsa definitivamente dalla corsa alla fase ad eliminazione diretta il Defensa di Beccacece, mentre sarà proprio la formazione santafesina a potersi giocare la chance del passaggio del turno, c’è un solo problema: la prossima settimana c’è di scena el clasico santafesino, beh…come si dice in questi casi: mucha suerte.

Ci può stare, è strano da dire ma: è giusto fare calcoli, quando il girone di Libertadores ti sta andando bene e devi logicamente fare delle scelte,. Pertanto a el Halcòn non si può rimproverare niente.

La risolve Kevin Zenon, che su assist di Cristian Insaurralde regala tre punti fondamentali a el Tate. Finisce 1-0 al ‘Tito Tomaghello‘.

San Lorenzo-Godoy Cruz 1-0

El Ciclòn verso la qualificazione e pensare che era partito malissimo, mentre ora è lì a giocarsela, restano comunque ancora molte polemiche per via dell’andazzo in Copa Sudamericana, dove non è che sia visto molto di buono. Tuttavia è una base -la competizione domestica- per ripartire.

Il Godoy Cruz può essere fiero del suo percorso in tutto e per tutto, certo è stato altalenante, però ha mostrato che c’è un’idea di gioco che nel prossimo campionato potrebbe fruttare -se non una qualificazione alle coppe- almeno ad un buon promedio e quindi ad una salvezza tranquilla.

E’ Angel Romero a mettere il sigillo sulla vittoria realizzando un calcio di rigore. E’ 1-0 a Boedo.

Talleres-Huracan 1-1

L’Huracan di Kudelka fa preoccupare il Talleres strappando un pari al ‘Mario Alberto Kempes‘ sebbene sia già matematicamente certa la sua eliminazione. El Globo che nella competizione poteva fare nettamente meglio e l’arrivo dell’ex Newell’s sulla panchina dei Quemeros lo ha dimostrato.

Medina basterà fare il suo dovere nel prossimo ed ultimo turno per essere certo del passaggio del turno, però c’è un piccolo problema: l’avversario sarà il Lanùs di Zubeldìa, già fuori e -giustamente- sarà imbestialito, quindi: tanti auguri.

Rompe il ghiaccio Mateo Retegui con una rete brutta, ma che serve per sbloccare il risultato. Il pari la formazione di Parque Patricios lo raggiunge con un colpo di testa di Esteban Rolòn su cross dell’armeno Norberto Briasco. E’ 1-1 a Cordoba.

Banfield-River 1-0

Il Banfield torna a vincere e torna a sperare in un passaggio del turno che fino a qualche turno fa sembrava fuori dal mondo. I ragazzi di Sanguinetti tornano alla vittoria -dettaglio importante- che mancava dal loro Clasico contro il Lanùs. Vincono e si rilanciano -anche se non dipenderà solo da loro-.

Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Marcelo Gallardo -il che è una notizia- e si complica la situazione obbligandosi a vincere per arrivare tra le prime quattro -ache perché l’accoppiamento sarebbe per l’ennesima volta con il Boca. Pertanto credo uno sforzo in più lo faranno.

E’ Juan Pablo Alvarez a siglare il gol dei tre punti per el Taladro, che in contropiede elude anche l’intervento di Franco Armani e la mette nel sette. E’ 1-0 al ‘Florencio Sola

Central Cordoba (SdE)-Racing 1-0

A proposito di ritorni alla vittoria, torna a vincere anche el Ferroviario di Gustavo Coleoni fermando il Racing di Juan Antonio Pizzi e complica le cose all’Academia. Un vero peccato per la formazione di Santiago Del Estero, era un mio pronostico, purtroppo azzeccato per metà.

Il Racing, pur con tutte le sue vicissitudini e le polemiche per quanto riguarda la sua guida tecnica è li a poter ambire un posto alla fase seguente, si potrebbe dire un percorso quasi identico a quello del San Lorenzo: nuovo allenatore, partenza oribile e ripresa in corso d’opera e scarsa fiducia nei confronti di ambedue i tecnici.

A deciderla è Carlo Lattanzio de media vuelta nell’area piccola, niente da fare per Gabriel Arias, all’ ‘Estadio Unico Madre de Ciudades‘ è 1-0.

Aldosivi-Argentinos Juniors 1-3

El Bicho di Gaby Milito vince e spera -questo può fare oltre che il suo dovere di vincere- nel prossimo ed ultimo turno della fase regolare, situazione conseguenza dei punti persi per strada durante la competizione e soprattutto frutto dei cattivi risultati iniziali, pertanto: la speranza è l’ultima a morire, ma per far sì che las cebollitas si qualifichino servirebbe davvero un miracolo.

Sebbene l’Aldosivi non abbia più alcuna pretesa nei confronti del torneo, un plauso a mio parere è doveroso per questi ragazzi: che hanno mostrato voglia, grinta e buon calcio grazie al loro tecnico che: è sì al debutto in carriera come allenatore, ma ha dimostrato di saperci fare, quindi io personalmente ci scommetterei ancora.

Apre le marcature el Tiburòn con Malcolm Braida. Pareggia Lucas Villalba per l’Argentinos con una botta potente al limite dell’aria. Il vantaggio dei ragazzi di La Paternal arriva grazie ad un’autorete di Gastòn Romero, che la butta nella sua porta nel tentativo di deviare un tiro di Mateo Coronel. Ed è lo stesso Coronel a chiudere il discorso in contropiede. Finisce 3-1 a Mar del Plata.

Rosario Central-Newell’s 3-0

Veniamo al match di cartello di questa giornata: uno dei derby più sentiti al mondo, un derby di provincia che è più famoso di quello della ciudad cabecera, più caldo certamente di qualsiasi Boca-River. Benvenuti al Clasico de Rosario, molto più di una stracittadina. Spostato di qualche ora per evitare assembramenti nel pre e post partita e non senza qualche polemica e addirittura proposta di giocare in campo neutro. Ma non si può spostare un match come eil clasico rosarino in una sede neutrale: spostereste mai il derby della Madonnina a Torino?

El equipo Canaya si rimette in carreggiata per la qualificazione come meglio non poteva fare: distruggendo la rivale storica con un risultato netto e una prestazione convincente, segno che i ragazzi di Kily Gonzalez, hanno huevos grandi quanto la mongolfiera dell’Huracan.

Lepra fuori dalla competizione già da un po’ che doveva trovare delle motivazioni da questo incontro, almeno per poter onorare al meglio il torneo ma non è stato esattamente così: tre sberle che i tifosi del Newell’s si ricorderanno per un bel pezzo e se le ricorderà anche German Burgos, che aveva puntato tutto su questa partita -non oso immaginare se l’avesse un po’ sottovalutata cosa sarebbe successo-.

Chi se non lui per aprire le marcature? Nessun altro se non el ‘Subcomandante‘ Marco Ruben, che su assist del messicano Luca Martinez trafigge per la prima volta Aguerre. Il raddoppio lo firma Nicolas Ferreyra, che sugli sviluppi di un corner battuto da Lautaro Blanco si trova appena fuori dall’area e calcia, il tiro probabilmente deviato spiazza il portiere del Newell’s che rimane immobile. Il gol che chiude il discorso lo segna l’assist man del primo: Luca Martinez, che fulmina i Leprosos per l’ultima volta su assist di un altro Ferreyra, Luciano. Al ‘Gigante de Arroyito‘ è 3-0. Ah, all’inizio del match un drone con i colori canaya ha sorvolato lo stadio ed è stato distrutto da Pablo Pérez: sarà stato karma il risultato finale?

Sarmiento-Gimnasia 0-0

In una partita che aveva poco da dire, in quel di Junin si dividono la posta in palio el Verde e el Lobo. Il Sarmiento neopromosso ha fatto la sua discreta strada togliendosi anche qualche soddisfazione. Per il Gimnasia c’è tanto rammarico invece: una rosa con degli ottimi elementi che ha iniziato bene, ma che si è persa per strada, un vero peccato perché aveva tutte le carte in regola per proseguire nel torneo. E’ 0-0 a Junin.

Estudiantes-Platense 2-0

Anche l’Estudiantes raggiunge Colòn, Boca e Vélez alla fase successiva. I ragazzi di Ricardo Zielinski sembrano davvero essersi ritrovati dopo un periodo un po’ zoppicante, pertanto alla fase eliminatoria ci sono anche loro e io non ci scherzerei tanto sulle loro possibilità di vittoria: perché alla guida hanno un allenatore molto esperto ed una rosa che finalmente ha trovato una cuadra.

Abbiamo parlato tante volte della grande campagna del Platense e di come io personalmente la ritenga la migliore neopromossa, non si qualificherà certo, tuttavia resta una delle squadre ad aver espresso il miglior calcio e la neopromossa ad aver ottenuto i migliori risultati -anche perché, ripeto: non ha mai subito imbarcate-. Quindi va fatto un plauso a el Marròn, perché se la prima impressione conta molto, credo che ne vedremo delle belle quando tornerà il campionato.

Apre le marcature Lucas Rodriguez, che fulmina il portiere della formazione di Vicente Lopez: De Olivera con un tiro potente che si infila sulla parte alta della rete, su cross da sinistra fornito da Leo Godoy. Il raddoppio lo firma di testa Fabian Noguera, sfruttando un corner battuto da Nicolas Pasquini. E’ 2-0 a ‘El Uno‘.

Se non vi è venuta una psicosi dopo i risultati di questo turno, vuol dire che il calcio sudamericano fa prettamente per voi, congratulazioni!

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