Stefano Pioli: un nuovo corso per il Milan

Vedi anche

Nella giornata di ieri abbiamo assistito alla presentazione di Stefano Pioli come nuovo allenatore del Milan. La dirigenza milanista presente in conferenza stampa ha voluto sottolineare la forte unità di intenti nella scelta del tecnico parmense, al quale è ora affidato un compito difficile. Dare una svolta alla stagione.

Pioli Milan L’annuncio dell’esonero di Giampaolo nella serata di martedì è stato il momento conclusivo di un periodo davvero nero per la società rossonera. Il rapporto mai del tutto fiduciario tra Giampaolo e Boban e i pessimi risultati hanno costretto la dirigenza a prendere una strada alternativa. Fin da subito il nome più caldo era quello di Luciano Spalletti, ma poi si è virato sull’ex allenatore, tra le altre, di Lazio, Inter e Fiorentina. Cosa cambierà ora?

Pioli Milan – Dal giocare a calcio al vincere

Quello che si è capito da una decisione del genere è che il vertice del club abbia voluto puntare su una figura seria, professionale e sopratutto serena. Con ciò si vuole intendere che la prima necessità della squadra allo stato attuale delle cose è quella di trovare serenità dopo una parentesi davvero turbolenta. Bisogna infatti che i calciatori ritrovino la tranquillità necessaria per affrontare al meglio le prossime partite, passando anche attraverso una semplicità nelle idee di gioco.

Marco Giampaolo

Pioli ha infatti ribadito che occorre partire prima di tutto dalla testa dei giocatori, fattore imprescindibile per poi proseguire e sviluppare una precisa idea di gioco. Fisionomia che poi deve cercare di trasformarsi in vittoria, che si tratti o meno di buone partite. Si passa così dallo slogan “testa alta e giocare”, di giampaoliana maniera, ad un più umile motto rivolto all’ottenimento dei 3 punti. L’importante è cercare di proporre sempre un calcio propositivo e con tanta intensità.

Pioli Milan – Idee e organizzazione

Dal punto di vista tattico il modulo scelto da Pioli è il 4-3-3, il che porta a nuovi cambi nell’undici titolare. Suso ritorna in corsa così come Piatek e Paquetà, che a quanto sembra diventeranno punti fermi nelle rispettive zone del campo. Nel caso dell’esterno spagnolo, il nuovo mister punta molto sul metterlo in condizione di affrontare diversi uno contro uno nel corso della partita.

Jesus Suso

Oltre alla qualità, l’allenatore emiliano è stato chiaro anche per quanto riguarda l’aspetto muscolare, quindi fisico, della squadra. Ecco allora che pure Franck Kessie potrebbe riguadagnare la giusta considerazione nelle scelte tattico-strategiche da adottare durante la partita insieme a Biglia, dotato di caratteristiche che uniscono tecnica e bravura nella fase di interdizione.

Questa è dunque l’impostazione di massima del neo allenatore del Milan. Sperando che finalmente i tifosi possano togliersi qualche soddisfazione.

 

ACMilan