ADL mette il Napoli in “cassa integrazione”, ma arriva un aiuto insperato

Taglio stipendi Napoli: ADL cerca l’intesa

Il Napoli, così come altre società di Serie A e del calcio italiano in generale stanno trovando una soluzione per contenere le perdite economiche. Lo stop del campionato dovuto alla pandemia del Coronavirus, rischia di mettere in ginocchio molte squadre se ognuno non fa la propria parte.

De Laurentiis sta cercando un’intesa con i calciatori per un taglio che va dalle due o dalle quattro mensilità, tutto dipenderà da quando riprenderà il campionato. In questa fase c’è ancora stallo perchè le società non si sono ancora accordate in Lega (come abbiamo cercato di spiegarvi).

Da non sottovalutare, inoltre, la questione legata alle multe per l’ammutinamento di sei mesi fa da parte dei giocatori.

E poi c’è l’ostacolo chiamato assocalciatori dove ritiene che l’allenamento in casa dei calciatori sia considerato smart working con tanto di tabella di allenamento stilata dai vari allenatori. In questo momento, ciascuna delle componenti in causa deve mettere da parte i propri interessi e di pensare di salvare il calcio da un crac economico.

Taglio stipendi Napoli: quanto risparmierebbe?

Il Napoli ha un monte ingaggi di 110 milioni di euro lordi. In base al tipo di accordo che si troverà con i calciatori, la società di De Laurentiis può risparmiare tra i 18 e i 36 milioni di euro lordi, nella migliore delle ipotesi un terzo del monte ingaggi complessivo.

Inoltre la società azzurra può contare sulleriserve di bilancio. Tali riserve si sono accumulate negli anni grazie all’ottima gestione societaria da parte di De Laurentiis che ha fatto della gestione virtuosa un punto cardine del Napoli.

Napoli: cassa integrazione per lo staff

Nei giorni scorsi il presidente ha messo in cassa integrazione circa 30 dipendenti che variano tra il settore marketing, amministrativo e magazziniere. Una mossa in linea come concetto di azienda come stanno facendo in molti in questo momento.

Il gesto di Gattuso e Giuntoli

Questi dipendenti, però, non sono stati lasciati soli: Gattuso e Giuntoli infatti hanno deciso di donare parte del loro stipendio a tutti coloro che sono stati messi in cassa integrazione. In questo modo i dipendenti possono rimanere tranquilli.

Un gesto davvero molto umile e apprezzato soprattutto per uno come Gattuso che è sempre stato accettato per il suo essere spontaneo e mai banale così come Giuntoli. In questi anni il ds azzurro ha lavorato sempre a fari spenti per dare alla squadra giocatori sempre migliori.