Barcellona-Napoli 3-1: Occasione sprecata, poteva andare diversamente

Barcellona – Napoli: il goal di Messi e commento prestazione

Non ce la fa il Napoli a contrastare il Barcellona, poco importa che il Camp Nou sia deserto: la forza e la magia dei Catalani ridimensionano un Napoli timoroso. Si inchina a Lionel Messi la squadra azzurra, poco si può fare quando la Pulce è davvero in partita: vale la regola del numero 10. Se lui si muove, la squadra risponde e ieri sera il Barcellona è stato a larghi tratti una macchina perfetta.

Poca convinzione negli azzurri in particolare di chi avrebbe dovuto guidare e sostenere la squadra: se nei momenti di difficoltà vengono a mancare le colonne portanti, non può che finire in catastrofe.

La sensazione era di un Barcellona con qualche difficoltà che una maggiore determinazione azzurra avrebbe potuto sfruttare. Un’occasione persa. Dare la colpa agli arbitri è l’alibi di chi perde, ma dei dubbi resteranno sulle decisioni di arbitrali.

Barcellona-Napoli: pagelle

Ospina, 6: può farci poco sui gol, in realtà mai del tutto entrato in partita. Non ha dovuto parare altro, gli unici tiri subiti erano imparabili.

Koulibaly, 4.5: commette fallo su Messi, perché dimentica di guardare la palla, rigore nettissimo. Sua la colpa anche sul gol precedente, poco in partita e molto in ritardo, troppi gli errori.

Di Lorenzo 5,5: si muove insieme a Zielinski accompagnando la manovra ma ha pochi spazi e non riesce a muoversi liberamente. Nella ripresa si vede di più ma Ter Stegen gli chiude la porta.
Manolas 5: non riesce a contrastare Messi sul raddoppio e la sua grinta non basta. Pochi gli interventi davvero efficaci.
Mario Rui 4,5: non all’altezza dell’avversario, del resto si parla di Messi e compagni. Ci ha provato a portare a termine il compito ma…
Fabiàn 5,5: è mancata lucidità nel finalizzare la manovra. Qualche buona incursione al centro ma poco lucido nelle conclusioni. Dal 79’ sostituito da Elmas.
Demme 5,5: non è riuscito a organizzare la manovra come sempre, è mancato il suo apporto da metronomo ed è andato in confusione. Sostituito nel secondo tempo da Lobotka.
Zielinski 5: poche idee e molto confuse, ha subito molto la pressione anche psicologica dell’avversario. Dal 70’ sostituito da Lozano.
Callejon 5: decisamente non pervenuto, tanti errori e soprattutto ha seguito poco il gioco e aiutato poco la manovra. Dal 70’ sostituito da Politano
Mertens 5,5: completamente annullato, ha fallito un’ottima occasione ad inizio primo tempo e dopo ha inciso poco nel gioco, anche perché ha ricevuto pochi palloni giocabili. Si procura il rigore poi realizzato da Insigne.
Insigne 6,5: fornisce a Mertens un pallone importante dopo pochi minuti e fa il possibile per smistare occasioni. Subisce un Semedo in grande spolvero e non riesce ad affondare sempre. Anche meglio il suo ingresso nel secondo tempo, lotta fino alla fine e realizza il rigore procurato da Mertens. Dal 79’ sostituito da Milik.

Gattuso, 5.5: il suo commento alla fine del match lascia intendere che qualcosa in più si sarebbe potuto fare. La squadra ha subito il contraccolpo del primo gol viziato dal fallo di Lenglet su Demme e ha perso fiducia e sicuramente la magia di Messi sul secondo gol ne affossa le speranze. Nel secondo tempo cambia l’assetto della squadra dandogli profondità col 4-2-3-1, troppo tardivi i cambi: forse la maggiore incisività avrebbe cambiato le sorti della partita.

Barcellona-Napoli: analisi tattica e possibili scelte

Il risultato di 1-1 seppur considerato positivo visti i pronostici iniziali, è un po’ fastidioso per la gara che si dovrà affrontare. Con la porta inviolata, il Napoli avrebbe presentato lo stesso spartito della partita giocata al San Paolo. Gattuso confermerà comunque questo spartito tattico cercando di colpire con delle ripartenze, magari facendo girare il pallone più velocemente e in maniera efficace.

L’uomo chiave sarà sempre Demme che dovrà schermare per bene il duo Maksimovic-Manolas, le sorprese di questo nuovo Napoli. Fabian e Zielinski dovranno correre tanto per sopportare il grande pressing dei giocatori blaugrana.

Mertens dovrà dare qualità e dinamismo alla manovra offensiva azzurra e soprattutto ci vorrà maggiore cattiveria sotto porta. Il resto della formazione sarà confermata.

Dall’altra parte, il Barcellona sarà in piena emergenza. Mancheranno gli squalificati Vidal e Bousquets oltre agli infortunati, Dembelè, Suarez e Jordi Alba. Sarà piena emergenza per Satin che dovrà fare affidamento ad alcuni elementi della cantera per fare la formazione.

Sarà questo il piccolo vantaggio che dovrà sfruttare il Napoli per passare.

Barcellona-Napoli: Rimborso biglietti

Il Napoli già da qualche mese ha avviato la procedura di rimborso dei biglietti e degli abbonamenti per le gare che si sono giocate a porte chiuse (per tutte le info, ecco il nostro speciale).

Barcellona-Napoli: La situazione di Insigne

Per la formazione che giocherà contro il Barcellona, le attenzioni sono tutte per Lorenzo Insigne. Il giocatore napoletano è uscito anzitempo contro la Lazio nel secondo tempo per un problema all’adduttore. La partita è molto importante e si cercherà un modo per farlo giocare a patto che ci siano i presupposti per non aggravare ulteriormente le sue condizioni.

Al suo posto ci sono varie soluzioni: Elmas che ha ricoperto questo ruolo già contro l’Inter in Coppa Italia con ottimi risultati, poi c’è Zielinski anche se come esterno d’attacco non ha mai convinto. Altra possiblità sarebbe quella di spostare Politano nella fascia opposta essendo mancino naturale.

Per la formazione, Maksimovic è favorito su Manolas come Demme è favorito su Lobotka. In porta ci sarà ballottaggio tra Meret e Ospina, per il resto scenderanno gli stessi giocatori visti con la Lazio.

Per quanto riguarda il Barcellona, centrocampo obbligato con De Jong, Sergi Roberto e Rakitic. Il tridente sarà composto da Messi, Griezzman e Suarez. In difesa oltre a Ter Stegen tra i pali ci saranno Semedo, Piqué, Lenglet e Jordi Alba.

Barcellona-Napoli – Decreto della Spagna sospende i voli

Incredibile, come ormai un domino, la crisi Coronavirus arriva ormai anche in Europa. La Spagna poche ora fa ha deciso di bloccare tassativamente tutti i voli da e per l’Italia! 

Se fino a poche ora fa, Barcellona-Napoli era confermata a porte chiuse, adesso non si sa se sarà disputabile. In virtù del fatto che le prossime due giornate di Liga si giocheranno a porte chiuse.

Ormai il pericolo è davvero in tutto il continente e non più soltanto nella penisola italiana.

Leggi qui, ad ogni modo, quale potrebbe essere lo scenario tattico della sfida del Camp Nou! 

Barcellona-Napoli: Info biglietti

La vendita dei biglietti potrebbe rivelarsi inutile (70 euro il prezzo dei biglietti). È sempre forte l’ipotesi che la gara si giocherà a porte chiuse. Il governo spagnolo sta adottando tutte le misure per il contenimento della diffusione del Coronavirus. Valencia-Atalanta si giocherà sicuramente a porte chiuse.

Per la gara tra i catalani e i partenopei mancano ancora due settimane. Nulla è ancora ufficiale, la decisione sembra orientarsi sempre di più verso le porte chiuse. Non sarà un bel colpo d’occhio per l’immagine, ma la prevenzione e la salute delle persone adesso passa in primo piano.

Barcellona-Napoli: Camp Nou grande ostacolo

Il primo atto tra Napoli e Barcellona si è concluso con il punteggio di 1-1 (come abbiamo commentato qui). La squadra di Gattuso ha giocato la partita seguendo la sua logica, ovvero chiudere tutte le linee di passaggio e ripartire facendo girare la palla più veloce possibile.

La fase difensiva è stata eseguita in maniera eccellente. L’unico neo è stato il gol di Griezzman dove la linea di difesa è stata scomposta. La fase offensiva è stata buona, ma con qualche errore di troppo, sia di individualismo (il tiro di Insigne quando Milik era solo in mezzo) che di freddezza (Callejon davanti a Ter Stegen tutto solo).

Se prima di questa partita la disfatta era dietro l’angolo, parlare di rimpianti è una dimostrazione che il Napoli ha fatto una grandissima partita. Al Camp Nou l’impresa sarà ardua ma non impossibile.

Barcellona-Napoli: analisi tattica e possibili scelte

Il risultato di 1-1 seppur considerato positivo visti i pronostici iniziali, è un po’ fastidioso per la gara che si dovrà affrontare. Con la porta inviolata, il Napoli avrebbe presentato lo stesso spartito della partita giocata al San Paolo. Gattuso confermerà comunque questo spartito tattico cercando di colpire con delle ripartenze, magari facendo girare il pallone più velocemente e in maniera efficace.

L’uomo chiave sarà sempre Demme che dovrà schermare per bene il duo Maksimovic-Manolas, le sorprese di questo nuovo Napoli. Fabian e Zielinski dovranno correre tanto per sopportare il grande pressing dei giocatori blaugrana.

Mertens dovrà dare qualità e dinamismo alla manovra offensiva azzurra e soprattutto ci vorrà maggiore cattiveria sotto porta. Il resto della formazione sarà confermata.

Dall’altra parte, il Barcellona sarà in piena emergenza. Mancheranno gli squalificati Vidal e Bousquets oltre agli infortunati, Dembelè, Suarez e Jordi Alba. Sarà piena emergenza per Satin che dovrà fare affidamento ad alcuni elementi della cantera per fare la formazione.

Sarà questo il piccolo vantaggio che dovrà sfruttare il Napoli per passare.

Barcellona-Napoli: Rimborso biglietti

Il Napoli già da qualche mese ha avviato la procedura di rimborso dei biglietti e degli abbonamenti per le gare che si sono giocate a porte chiuse (per tutte le info, ecco il nostro speciale).

Barcellona-Napoli: La situazione di Insigne

Per la formazione che giocherà contro il Barcellona, le attenzioni sono tutte per Lorenzo Insigne. Il giocatore napoletano è uscito anzitempo contro la Lazio nel secondo tempo per un problema all’adduttore. La partita è molto importante e si cercherà un modo per farlo giocare a patto che ci siano i presupposti per non aggravare ulteriormente le sue condizioni.

Al suo posto ci sono varie soluzioni: Elmas che ha ricoperto questo ruolo già contro l’Inter in Coppa Italia con ottimi risultati, poi c’è Zielinski anche se come esterno d’attacco non ha mai convinto. Altra possiblità sarebbe quella di spostare Politano nella fascia opposta essendo mancino naturale.

Per la formazione, Maksimovic è favorito su Manolas come Demme è favorito su Lobotka. In porta ci sarà ballottaggio tra Meret e Ospina, per il resto scenderanno gli stessi giocatori visti con la Lazio.

Per quanto riguarda il Barcellona, centrocampo obbligato con De Jong, Sergi Roberto e Rakitic. Il tridente sarà composto da Messi, Griezzman e Suarez. In difesa oltre a Ter Stegen tra i pali ci saranno Semedo, Piqué, Lenglet e Jordi Alba.