Bologna tra ritiro e mercato: com’è la situazione? C’è un giocatore che costa oro e vogliono in tanti!

Lunedì 23/8 con il ritiro a Casteldebole è partita ufficialmente la nuova stagione del Bologna calcio.

Allenatore Bologna covid

Al raduno, però, non era presente il mister Sinisa Mihajlovic risultato positivo al Covid-19, dopo il rientro da una vacanza sulla Costa Smeralda e pertanto in isolamento forzato presso un albergo cittadino. Per il secondo anno consecutivo il tecnico dovrà guidare la preparazione dei suo ragazzi dal pc, affidandosi ai più stretti collaboratori. Allenamenti osservati da lontano anche dal direttore sportivo Bigon e dal capo area-tecnica Sabatini, entrambi impegnati nei frenetici giorni di mercato, per dare maggior lustro alla squadra simbolo di una città che meriterebbe altri scenari, molto di più della classica tranquilla salvezza.

Mercato difesa Bologna: ecco i nomi

Nel reparto arretrato confermatissimi i portieri Skorupski e Da Costa, entrambi di sicuro affidamento. Sulla corsia di destra è arrivato Lorenzo De Silvestri dal Torino, che permette all’allenatore serbo di riportare Tomiyasu nel suo ruolo naturale di centrale. Le richieste per il giapponese, però, sono tante: Roma e Milan in Italia, Bayer Leverkusen in Germania, ma la valutazione di 25 milioni ha spiazzato un po’ tutti.

Partito Krejcì allo Sparta Praga, per la parte mancina si monitora la situazione Dijks (corteggiato dall’Atalanta) per un eventuale dopo Gosens. La società non rimane con le mani in mano, aspetta una risposta definitiva dal talentino scozzese Hichey del Hearts, bravo sopratutto in fase offensiva grazie alle sue accelerazioni e tentato anche dal Bayern Monaco (ecco i record dei bavaresi) a cui sembra non resistere e Tripaldelli del Sassuolo punto fermo del Under 21.

Gian Marco Ferrari Sassuolo

Con i neroverdi si lavora anche sul centrale Gian Marco Ferrari, in un affare che sembra essere a buon punto.

In uscita si cerca di trovare una sistemazione al deludente Denswil e si riflette su Mbaye richiesto da mezza serie B. Solo suggestione gli interessamenti agli svincolati Sarr e Yanga Mbiwa pallino di Sabatini che lo portò alla Roma. Ma su di loro ci sono più squadre in Europa e i gli elevati ingaggi non rispecchiano i proclami di austerità invocati dal presidente Saputo, motivo questo del frettoloso abbandono della pista Lyanco, dove i granata hanno sparato alto.

La sensazione del mercato difensori è quella che molto probabilmente a fronte di un’offerta monstre il nipponico con buona pace di Sinisa partirà e da li arriveranno uno o più rinforzi.

Mercato centrocampo ecco i nomi

Sulla mediana non verranno fatti grossi stravolgimenti puntando sugli uomini già disposizione, contando sulla definitiva consacrazione di Svanberg e Dominguez. Si è fatto un timido tentativo per Mancosu (lo sai il suo record qual è?), ma Cagliari, Genoa e Parma nel ordine, sono diversi passi avanti. Si tiene d’occhio anche Zajc stufo di restare in Turchia con la maglia del Fenerbache e il veronese Zaccagni, dove l’interesse è più concreto rispetto allo sloveno, essendo un giocatore duttile come Soriano, che piace tanto all’allenatore. In uscita Donsah e Skov Olsen, che hanno suscitato l’interesse del neo promosso La Spezia.

Mercato Attacco: ecco i nomi

In avanti Orsolini resterà, anche se Roma e Fiorentina rimangono alla finestra. I felsinei hanno comunque messo gli occhi sul egiziano Sobhi dell’Huddersfield, considerato con le dovute proporzioni il Salah dal piede destro e Borini in scadenza di contratto con il Milan.

Nel frattempo è arrivato Vignato dal Chievo. Tra le rivelazioni del campionato cadetto, può occupare tutti e tre i ruoli dietro l’attaccante. Barrow nelle idee del mister è diventato un esterno sinistro, scalzando definitivamente Sansone, in odore di cambiare casacca. Ma il vero casting è per la punta centrale da alternare ad un ormai compassato Palacio mai domo. Santander andrà via destinazione estera.

A lui sono interessati i turchi del Besiktas e i cinesi dello Jangsu. Supryaga della Dinamo Kiev goal e velocità rimane l’obiettivo numero uno. L’esoso cartellino intorno ai 15 milioni e l’incedibilità dichiarata dal presidente ucraino ne minano la trattativa. Wind del Copenaghen altro centravanti che gioca al servizio della squadra è una buona alternativa, magari facendo rientrare nel affare proprio il paraguaiano che nella capitale danese ha avuto il suo miglior periodo. Più abbordabile sembra essere il greco Fountas messosi in mostra nel Rapid Vienna con 20 goal, ma non sembra essere l’uomo adatto al salto di qualità.

Cosi come non convince Favilli l’anno scorso al Genoa. Al contrario di Morelos attaccante colombiano dei Rangers Glasgow genio e sregolatezza, un mix di forza e agilità che lo portano spesso in doppia cifra. Ma anche qui prezzo esorbitante e la concorrenza del Lille mettono la strada in salita.

In sostanza, nonostante il budget risicato, il duo Bigon-Sabatini, dall’alto della loro esperienza si stanno muovendo bene sul mercato. L’eventuale partenza di Tomiyasu con i possibili arrivi di Ferrari, Tripaldelli e magari Yanga Mbiwa equilibrerebbe le cose nel reparto arretrato. A centrocampo occorrerà molto la mano del tecnico per far esplodere definitivamente i giovani diamanti grezzi a disposizione, anche perché per Poli e Medel gli anni cominciano a farsi sentire.

In avanti Il Bologna non ha una vera prima punta, invocata a gran voce da Mihajlovic, da diversi campionati. Al di là della politica al risparmio, il presidente Saputo se vuole davvero ambire a palcoscenici europei dovrà per forza accontentarlo e non più con le solite scommesse.