Il punto del bolognese: il momento più brutto di sempre

Bologna-Frosinone 04-: ecco l’adirato commento del tifoso bolognese.

Bologna: il peggior punto di sempre

Nemmeno nel peggiore degli incubi sento dire che questo è il punto più basso dell’era Saputo. Non è così: è il punto più basso di sempre.

O-4 nella partita della vita contro una squadra di bridge non poteva immaginarlo nemmeno il più ottuso dei giocatori d’azzardo.

La non credibilità di Inzaghi

Inzaghi in un sol colpo ha perso la possibilità di allenare a Bologna e in tutto il globo terracqueo.

Mattiello, ma che hai combinato? 🙁

Sceglie Mattiello per Calabresi e nemmeno a farlo apposta dopo 13 minuti  siamo in 10. È rosso? Bah!

Poi siamo tutti qui a criticare la dirigenza, come giusto che sia, però….

Però uno che fa il professionista da un lustro, ha giocato a livelli certamente più alti di ieri e a ogni intervista continua a dire che si deve fare di più, pur sembrando sclerotico come mio nonno, ma con l’aggravante di avere 60 anni di meno, gli si chiede di fare il terzino 10 minuti (perché a un milione l’anno anche se non sei un terzino ti svegli e fai il tuo lavoro) e lui che fa? Anziché temporeggiare su Beghetto, lui entra e si fa saltare come un birillo. Beghetto!

E 5 minuti dopo che fa? La stessa cosa. Bravo, dovete fare meglio.

Analisi di questa squadra: Orsolini, Pulgar and company

Veniamo al celebratissimo Orsolini: zero minuti all’attivo alla corte di Gasperini, salvatore della patria ogni domenica che si siede e mai risolutivo quando gioca. Ehi biondino, dalla tua parte ti hanno fatto la riga sopra, avevi bisogno del tutor che ti dicesse cosa fare?

Pulgar: il gol dello 0-4 è da considerarsi penalmente perseguibile. Mai vista una roba del genere  nonostante tu quei colpi in canna li abbia sempre avuti. Tu che già al tuo arrivo, con tanta umiltà, portavi via il pallone a Verdi per calciare le punizioni. Tu che sei l’unico in Europa a tirare in porta su calcio d’angolo, pratica vietata anche al campetto. Tu che hai fatto 10 partite buone in un mare di niente, rinnovato a una cifra che uno che ti viene a vedere in curva non vede in una vita…ma vedi di crescere !

E ancora: Destro fuori da un anno e mezzo entra ieri? Ma il senso?

Saputo ci mette la faccia!

C’è confusione. Una confusione incredibile. È bastato andasse via Donadoni per far crollare tutto il castello. E quanto mi costa dirlo! Mi costa dirlo perché sono stato e rimarrò un suo grande detrattore. Un calcio noiosissimo. Ma il castello stava fatto!

Mi è piaciuto vedere la curva contestare e mi è piaciuto vedere il presidente in mezzo ai ragazzi, deluso esattamente come tutti. Ci ha messo la faccia che altri non hanno messo e non era per niente scontato. Comunque finirà ho massima stima e rispetto per la persona.

E oggi siamo in B. Perché la vita è tutta una questione di aspettative e se non ti aspetti più niente e invece succede, il godimento sarebbe molto più grande.

Oggi siamo in B!

Sinisa: il ritorno

Adesso si proverà con Sinisa, un ritorno, boh, difficile da definire, ma con la certezza che se sarà lui l’uomo chiamato al miracolo, qualche signorina finirà attaccata al muro. Perché con quello si scherza poco.

E io…Io sono più tifoso del Bologna oggi che ieri. Perché non posso farne a meno, perché è nella difficoltà che si scaldano i rapporti. Perché sono di Bologna. Perché sono Bolognese. Perché a 5 anni mi hanno portato allo stadio e quel giorno mi sono innamorato e il vero amore non si tradisce. Ci si litiga ma non si tradisce.

Ho pure difeso Inzaghi e non lo nego. Che nella sua inadeguatezza è stato pure sfigato: il minuto 13, l’emblema.

Non è finita finché non è finita, tifando eternamente rossoblu.