Calciomercato Reggina: tutte le novità – Menez è vicinissimo!

La Reggina torna in B: quali sono le strategie di mercato?

Dopo sei lunghi anni tribolati la Reggina torna finalmente nel calcio che conta. Gli artefici di questa stupenda cavalcata, terminata con l’ufficializzazione da parte della Lega in merito alle promozioni post-Covid (leggi anche le altre promosse e la situazione in B) sono: il presidente Luca Gallo, il Ds Massimo Taibi e l’allenatore Domenico Toscano. Il resto l’hanno fatto i tifosi reggini con una festa un po’ troppo esagerata sul lungomare.

Domenico Gallo titolare della M&G che si occupa della fornitura e gestione del personale rileva gli amaranto nel gennaio del 2919 dalla famiglia Praticò, salvandola dal sicuro fallimento. Conferma il Ds Taibi e l’anno dopo porta sulla panchina degli amaranto l’esperto tecnico Toscano che con il suo 3-4-1-2 conquista la promozione al primo colpo.

Menez-Reggina: ci siamo!

L’attuale campionato di serie B ancora in corso dà ai calabresi un grosso vantaggio potendo programmare il loro futuro in largo anticipo rispetto alle altre compagni. La foto di Taibi e Mino Raiola insieme a Montecarlo non è passata inosservata. Ormai manca solo l’ufficialità, che molto probabilmente arriverà martedì 23/6 allo Stadio Granillo durante la conferenza stampa del presidente Gallo (la prima dopo la promozione), dove sarà annunciato l’acquisto di Ménez. L’ex attaccante di Roma e Milan può ricoprire tutti i ruoli del attacco, spetterà poi a Toscano trovargli la giusta collocazione. L’accordo è per un biennale con opzione per il terzo anno.

Andrà a completare il reparto con Denis e Corazza vera e propria rivelazione del campionato, grazie ai suoi 14 goal e la qualità ad adattarsi a qualsiasi partner d’attacco tanto da guadagnarsi il soprannome di “Joker” ( Jolly). Di questo ne ha tratto beneficio anche Reginaldo, spesso schierato da trequartista o mezza punta di fianco proprio al ex Portogruaro. Il brasiliano va in scadenza di contratto a fine giugno e la sua posizione è tutta da valutare.

Asse Taibi-Raiola: le novità delle trattative

Attacco

Infatti sull’asse Taibi Raiola sono in ballo diversi numeri nove. Il primo è Asencio in prestito dal Genoa al Cosenza, punta mobile con caratteristiche simili al ex viola e Parma ed il suo arrivo sullo Stretto sembra cosa quasi fatta. Con la squadra ligure si tratta anche il giovane Charpentier di stanza ad Avellino vera alternativa al Tanque Argentino, anche se sono da valutare le sue condizioni fisiche per una lesione del menisco destro.

Centrocampo

A centrocampo sicuro della riconferma De Rose, al suo terzo anno partito mediano davanti alla difesa si è riscoperto sotto la guida del tecnico di Cardeto un ottimo centrocampista dai piedi buoni. Con lui dovrebbero rimanere il metronomo Bianchi, il funambolico Bellomo e lo stakanovista della fascia destra Garufo, anche se per questo ruolo ci potrebbe essere un ritorno di fiamma per Rapisarda capitano della Sambenedettese (ecco la storia di questa gloriosa società) con una certa famigliarità sotto porta.

Per l’altra fascia il nome più caldo è quello di Daniele Donnarumma del Monopoli uno dei migliori nel suo ruolo in questo campionato. Dalla società pugliese in prestito dal Parma si parla anche di Giuseppe Carriero, reinventato da Scienza centrocampista centrale con 4 goal all’attivo. Ma il sogno del ex portiere del Piacenza è quello di riportare sul prato del Granillo il figlio prodigo Simone Missiroli ormai fuori dai piani della Spal.

Difesa

La difesa molto probabilmente sarà la stessa di quest’anno con Blondett, Rossi e Loiacono beniamino dei tifosi per la sua attitudine al sacrificio, in linea davanti a Guarna. Ma nel frattempo il ds Taibi setaccia il mercato a caccia di giovani profili provenienti da squadre più blasonate per dar respiro ai tre titolari ed in cerca anche di un secondo portiere che garantisca maggiore sicurezza in caso di assenza del titolare.

Nel frattempo i tifosi amaranto si preparano a vivere un’estate in attesa di una stagione che li vedrà sicuramente protagonisti.

A cura di Giorgio Bernabei