Ritorno 2021-22: Real Madrid-Barcellona, la rivincita del Barcellona
Indice dei contenuti
Toggle- Ritorno 2021-22: Real Madrid-Barcellona, la rivincita del Barcellona
- L’andata 2021-22: il Real Madrid vince il primo derby post Messi
- Stagione 2020-21: il Clasico di ritorno, l’ultimo senza pubblico
- Stagione 2020-21 gara d’andata: il Real Madrid batte il Barcellona 3-1 nel Clasico
- Stagione 2019-20 ritorno: il Real Madrid vince nettamente
- Stagione 2019-20 andata: pareggio tra le prime della classe
- Barcellona-Real Madrid: una rivalità mai finita
- Quando nacque la rivalità ufficiale fra Barcellona e Real Madrid
- Sconfitte e pareggi clamorosi Barcellona – Real Madrid
- Statistiche Barcellona-Real Madrid
- Chi ha segnato più goal nel clasico
Il Barcellona gioca benissimo e porta a casa l’ultimo Clasico della stagione. La squadra di Xavi pressa alto e mette in difficoltà il Real Madrid dal primo minuto. Aubameyang e Araujo portano i catalani al riposo sul 2-0 ma con tante occasioni sprecate ed una difesa dei blancos in bambola. Nella ripresa subito Ferran Torres segna il 3-0 su tacco di Aubameyang e poi il nazionale gabonese chiude i conti sul 4-0. L’era di Xavi è iniziata.
Il prepartita dell’ultimo Clasico
Stasera va in scena al Santiago Bernabeu il Clasico: la grande sfida tra Real Madrid e Barcellona. Nei blancos importante assenza di Karim Benzema infortunato oltre a Mendy. Nei catalani rientra Nico Gonzalez mentre davanti è out Ansu Fati, protagonista nell’ultima sfida di Supercoppa vinta 3-2 dal Real Madrid. Importanti assenze anche sugli esterni con Sergi Roberto e Dest che non saranno del match, in difesa con Umtiti e in mezzo con Keita Balde.
Ecco le probabili formazioni:
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Nacho; Kroos, Casemiro, Modric; Asensio, Rodrygo, Vinicius jr. Allenatore: Carlo Ancelotti.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Dani Alves, Araujo, Pique, Jordi Alba; Gavi, Busquets, Pedri; Dembelé, Aubameyang, Ferran Torres. Allenatore: Xavi.
Nel Real ballottaggio in mezzo con Valverde che potrebbe avere una maglia da titolare. Nei catalani, Aubameyang guida l’attacco a suon di goal ma Memphis Depay vuole dimostrare di meritare una maglia da titolare. In mezzo dubbio Gavi-Frankie De Jong con la possibile sorpresa Nico Gonzalez. I blaugrana hanno ritrovato la verve e stanno risalendo la classifica per centrare l’ingresso nella prossima Champions League e far bene nel finale di stagione anche in Europa League dove sono tra le squadre favorite.
Nell’ultima sfida di Supercoppa i blancos erano andati due volte in vantaggio con Vinicius Junior e Benzema, ripresi da Luuk de Jong e Ansu Fati. Il goal partita era stato di Valverde che in Supercoppa fa sempre la differenza.
L’andata 2021-22: il Real Madrid vince il primo derby post Messi
Barcellona e Real Madrid giocano il primo Clasico senza Leo Messi. Koeman e Ancelotti cercavano un’importante vittoria. Il Barça senza Pedri si affidava a Memphis Depay e Ansu Fati con De Jong e Aguero pronti a subentrare. Il Real è sempre Benzema-dipendente con Vinicius e Rodrygo.
Ecco le formazioni iniziali:
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Garcia, Jordi Alba; Gavi, Sergio Busquets, De Jong; Dest, Depay, Ansu Fati.
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Vasquez, Militao, Alaba, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Rodrygo, Benzema, Vinicius.
A vincere la sfida è il Real con il neoacquisto Alaba che segna nel primo tempo e Lucas Vasquez che raddoppia nella ripresa. A tempo scaduto ecco il goal di El Kun Aguero che riaccende le speranze Barça ma non c’è più tempo ed è Ancelotti a vincere il Clasico.
Stagione 2020-21: il Clasico di ritorno, l’ultimo senza pubblico
Tutto pronto per un nuovo Clasico all’Estadio Alfredo Di Stefano. I protagonisti attesi: Vinicius e Pedri, che stanno sempre più crescendo con le loro squadre e il catalano ora fa parte anche del giro della Nazionale Spagnola.
Il Real segna due reti nel primo tempo con Benzema e Kroos. Il Barça la riapre con Mingueza e coglie una traversa di Ilaix Moriba, ma Zidane coglie ancora una volta tre punti.
Le formazioni del match:
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Lucas Vazquez, Nacho, Militao, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos, Valverde; Benzema, Vinicius.
Allenatore: Zinedine Zidane.
BARCELLONA (3-4-3): Ter Stegen; Mingueza, Araujo, Lenglet; Dest, Busquets, De Jong, Jordi Alba; Messi, Dembélé, Pedri.
Allenatore: Ronald Koeman.
Nella ripresa Koeman fa entrare tutti gli attaccanti: Braithwaite, Griezmann, Ilaix Moriba. Nel Real, invece entrano Asensio e Isco tra gli altri.
Stagione 2020-21 gara d’andata: il Real Madrid batte il Barcellona 3-1 nel Clasico
Il Real Madrid vince 3-1 a Barcellona e si porta provvisoriamente in testa alla classifica. Le reti sono state segnate da Valverde su assist di Benzema, da un calcio di rigore di Sergio Ramos (abile a procurarselo) e da Modric che fa una giocata tipica del numero 10 blanco.
In mezzo tanto Barcellona con Ansu Fati che realizza il momentaneo 1-1 su assist di Jordi Alba, una gran parata di Courtois su Messi e tante occasioni sprecate da Coutinho e Ansu Fati.
Zidane vince la sfida tra i due tecnici
Koeman attende 81 minuti per fare i cambi e fa entrare tutti gli attaccanti: Braithwaite, Griezmann, Dembele e Trincao lasciando anche Messi e Coutinho in campo.
Zidane è più abile e azzecca anche il cambio di Lucas Vasquez al posto di Nacho quando tutti si aspettavano Marcelo. Nella ripresa spazio a Rodrygo e Luka Modric che chiude la partita dopo un paio di occasioni limpide per i blancos sventate da Neto. Zizou vince entrambi i Clasicos del 2020 con merito.
Il prepartita: il Barcellona reduce dal 5-1 col Ferencvaros
Il Barcellona vuole confermare quanto fatto di buono in Champions League dove ha vinto 5-1 con il Ferencvaros con reti di Leo Messi, Ansu Fati, Coutinho, Pedri González (17 anni) e Dembele. Koeman potrebbe confermare una buona parte dei titolari che hanno vinto contro gli ungheresi con Neto, Sergi Roberto, Piqué, Lenglet, Sergiño. Pjanic e De Jong in mezzo, tre mezze punte con Trincao, Coutinho e Ansu Fati dietro Messi. Griezmann potrebbe avere una possibilità assieme a Busquets e Pedri.
Alla fine gli inserimenti sono Busquets, Jordi Alba e Pedri, forse il canterano è stato lanciato troppo presto, o forse la sua consacrazione è solo rimandata.
Qui Real Madrid: la voglia di rivalsa dopo la sconfitta in Champions League
I blancos hanno perso 3-2 in Champions contro lo Shaktar Donetsk con reti di Vinicius e Luka Modric. Nel primo tempo gli ucraini segnano 3 reti e mandano in tilt il Real Madrid. Zidane sceglie Courtois in porta, difesa a quattro con Militao, Varane, Marcelo e Mendy. In mezzo Modric, Casemiro e Valverde. Davanti Jovic, Asensio e Rodrygo. Nel Clasico probabili rientri di Benzema, Kroos e Sergio Ramos. Dentro anche Vinicius e Nacho, Zidane ha studiato molto bene la partita.
Sabato alle 16 il grande Clasico
Barcellona-Real Madrid è in programma sabato alle 16 allo stadio Camp Nou di Barcellona. In Italia la partità si potrà vedere in diretta su DAZN. Favoriti i catalani, ma anche Piquè nel frattempo si fa sentire contro la società per il trattamento subito a Leo Messi.
Stagione 2019-20 ritorno: il Real Madrid vince nettamente
Nell’ultima sfida il Real Madrid batte 2-0 il Barcellona prima del lockdown e scappa in classifica. Le reti di Vinicius e Mariano ma la supremazia è stata netta al Santiago Bernabeu in uno degli ultimi match con il pubblico della Liga nel 2020.
Qui Real: confermati 10/11 del match di Champions
Zidane dovrebbe confermare 10/11 del match di Champions che ha visto il Manchester City battere il Real per 2-1 al Santiago Bernabeu. In porta ci sarà Courtois, difesa a quattro con Mendy, Ramos, Varane e Carvajal. In mezzo Toni Kroos tornerà a guidare il centrocampo con Valverde e Casemiro. Modric dovrebbe partire dalla panchina. Attacco dei sogni con Benzema, Isco e Vinicius, con a disposizione Lucas Vasquez, Bale e Mariano tra gli altri.
Qui Barça: rientrano Piquè e Jordi Alba
Quique Setién rilancia alcuni tra i giocatori che hanno fatto parte della spedizione di Napoli. Ter Stegen è confermato in porta. In difesa Semedo a destra, Lenglet assieme a Piqué, uscito dal San Paolo. A sinistra torna Jordi Alba che non ha giocato a Napoli per infortunio. Junior Firpo non ha convinto abbastanza sull’out sinistro da dove si è originato il vantaggio del Napoli. In mezzo probabile centrocampo a tre con De Jong, Busquets e Arthur. Possibile l’impiego di Vidal, quasi sicuro che Rakitic partirà dalla panchina mentre dovrà guidare il centrocampo catalano a Napoli. Davanti Messi, tre volte in rete contro l’Eibar, con Griezmann, in goal al San Paolo e Braithwaite alla ricerca del primo goal con la maglia blaugrana.
Real Madrid vs Barcelona
Tutto pronto per la grande sfida del Santiago Bernabeu in diretta dalle ore 21 su Dazn. I blancos devono vincere per superare di nuovo il Barcellona. Un’eventuale vittoria blaugrana metterebbe una seria ipoteca sulla vittoria nella Liga 2019-20. Quale è il vostro pronostico?
Riviviamo con voi anche la partita d’andata e la storia del Clásico Real Madrid-Barcellona.
Stagione 2019-20 andata: pareggio tra le prime della classe
Al Camp Nou il Barcellona crea più occasioni ma il Real Madrid ha più possesso palla. Nella ripresa ci provano i catalani con l’ingresso di Vidal e Ansu Fati ma in tutti i 90 minuti collezionando solo un tiro in porta. Il Real Madrid tiene bene a centrocampo e crea di più ma le azioni più pericolose sono del Barcellona. Alla fine 8 ammoniti e uno 0-0 che non scontenta nessuno.
Riviviamo con voi anche il prepartita della gara di andata.
Il miglior momento dei blancos
In un’atmosfera caldissima, il Real Madrid cercherà di fare il colpaccio in casa catalana. I blancos sono nel loro miglior momento e hanno tante soluzioni. Rispetto all’11 che ha affrontato il Valencia, torna Mendy, squalificato contro i murcielagos e gioca Casemiro, lasciato precauzionalmente in panchina da Zizou al Mestalla. In porta Courtois, gli altri tre in difesa sono Sergio Ramos, Varane e Carvajal. In mezzo Isco soffia il posto a Modric con Kroos, Valverde e il brasiliano, campione della Copa América quest’anno.
Davanti sembra ancora una volta favorito Bale su Rodrygo e Vinicius ma i brasiliani sono in gran forma e potrebbero sopravanzare il gallese nella graduatoria dell’allenatore francese.
Qui Barcellona: Semedo out?
Il Barcellona giocherà con il solito 4-3-3. Ter Stegen difenderà la porta nonostante i numerosi errori tra cui il goal del pareggio della Real Sociedad. Dietro linea a 4 con Jordi Alba a sinistra, Lenglet e Piqué in mezzo, Semedo a destra.
In mezzo De Jong, Rakitic e Busquets, che ha causato il rigore del vantaggio basco sabato. Nel secondo tempo uno dei tre darà sicuramente spazio a Aleñá, che ha ben figurato contro l’Inter. Davanti il super tridente dei sogni Griezmann, autore di due scavetti consecutivi, Leo Messi e Suárez, il cannibale del goal.
Pronostico: i catalani erano favoriti
Mentre la piattaforma Tsunami Democrátic promette di lanciare palle di gomma per protestare contro i Mossos de Esquadra, il Barcellona voleva rendere la vita difficile al Real Madrid e portarsi a casa i tre punti. Al Camp Nou in questa Liga il Barcellona ha sempre vinto con 30 goal fatti e 9 subiti. La vita dei blancos sembra quindi segnata ma mai dire mai con il Real Madrid (la Juventus ne sa qualcosa…).
Ma quale rivalità c’è fra Barcellona-Real Madrid? A quando risale?
Ecco qui un po’ di storia e statistiche.
Barcellona-Real Madrid: una rivalità mai finita
Quando dici Barcellona-Real Madrid, pensi a fiori fior di campioni che si sono affrontati fra goleade, goleador, giocate spettacolari e furbizie calcistiche. Sono i due club spagnoli più titolati e sono fra i due club storici più importanti al mondo.
Sin dagli albori del clasico le società furono considerate rappresentanti delle due regioni rivali della Spagna: la Catalogna e la Castiglia. Mentalità diverse per filosofia calcistica, costumi, abitudini, idiomi linguistici e popolazione. Nonché differenze geografiche e cartografiche.
Storia di imprese di calcio che si incrocia con la storia vera. Quella del franchismo che appoggiava il Real a scapito dei blaugrana. Simpatie calcistiche del dittatore tutte da verificare. Se è vero che i tifosi delle Merengues hanno sempre sostenuto che Francisco fosse in realtà simpatizzante per l’Atletico di Madrid. Squadra di militari.
Ma la versione dei tifosi è come detto tutta da verificare. I dati statistici dicono che sia il Barca che altre squadre conquistarono nei 15 anni di dominio del Caudillo più trofei del “protetto” stesso. Anzi i madrileni bianchi ne vinsero meno del periodo pre-franchista.
Quando nacque la rivalità ufficiale fra Barcellona e Real Madrid
Ma la rivalità, quasi da rivalsa, quasi accanimento vendetta risale alla fatidica semifinale della Copa del Generalismo del 1943. La partita di andata al Les Corts vide la vittoria del Barca per 3-0. Al ritorno il Real vinse 11-1. Il dubbio che causò la “guerra” furono le voci per cui i madrileni subirono pressioni perché perdessero la sfida.
Secondo atto della rivalità storica risale all’acquisto di Alfredo Di Stefano. Campione argentino del Real, nominato per le sue qualità “saeta rubia”. I diritti sul fuoriclasse erano divisi parimenti fra i due club possessori del cartellino: il River Plate e i Millonarios. Il Barcellona raggiunse l’accordo con secondi, ma non con i primi. Ai madrileni accadde l’opposto. La FIFA propose una soluzione paritaria paradossale ai giorni nostri: il giocatore avrebbe dovuto dividersi professionalmente fra le due squadre. Così dunque un anno al Real e uno al Barca. Fu il presidente del Barca a ritirarsi, dopo aver accettato inizialmente. Il campione argentino fu dunque del Real.
Sconfitte e pareggi clamorosi Barcellona – Real Madrid
Oltre a tutte le sfide ufficiali in Liga e alle amichevoli, ricordiamo che Barcellona-Real Madrid o viceversa sono state giocare fra partite di Coppa del Re, Supercoppa Spagnola e le memorabili in Champions League.
Come già detto in precedenza una delle vittorie più altisonanti fra le due compagini è quella dell’11 a 1 a favore del Real Madrid nella semifinale della Copa del Generalismo.
Le goleade del clasico le apre il Real che nel 1930 vinse 5-1 contro i celeberrimi avversari: doppietta di Rubio e tripletta di Lazcano. Cinque anni dopo è ancora il Real a stravincere con un netto 8-2 nel 1935.
Nell’aprile dello stesso anno la prima manita il Barca la firma il 21 aprile. 4 reti di Ventorlà e una di Escolà.
Il 10 gennaio 1943 prima sagra del goal con un 5-5 firmato Martín (25, 40), Escolà (31), Valle Mas (32, 62) Alonso (10), Alday (27, 51), Botella (74), Mardones II (87).
Il 25 marzo 1945 è il Barca a firmare un’altra manita con doppietta di Cesar, Bravo, Escolà e Gonzalvo III.
Il 18 settembre 1949 il Real vinse 6-1 e il 24 settembre del 1950 fu il Barca a imporsi per 7-2.
Doppia vittoria pesante il 1951: Real – Barcellona 4-1 (14 gennaio 1951) e il novembre dello stesso anno un bel 5-1.
Il Barca ha risposto nel 2009 con un 6-2, dove brillarono le stelle di Messi e di Henry (doppietta a testa) e poi la famosa “manita” del 28 novembre 2010. I marcatori furono:10′ Xavi (B), 18′ Pedro (B), 55′, 58′ Villa (B), 90′ Jeffren (B).
Nell’anno solare 2011 le due squadre si sfidarono per ben 7 volte: due in Liga, la finale di Copa del Rey, la semifinale di Champions e la Supercoppa spagnola. Il bilancio fu: 1 vittoria dei blancos, 2 pareggi e 4 vittorie per il team di Messi.
L’ultima sfida della stagione 2021-22 vede il 4-0 del Barcellona nella grande rivincita dopo diversi confronti vinti dai blancos.
Statistiche Barcellona-Real Madrid
[statistiche aggiornate al 22 marzo 2022]
73 sono le vittorie del Barcellona contro il Real (squadra contro cui ha acquistato più vittorie); viceversa i madrileni hanno conquistato più vittorie proprio contro il Barcellona (79 vittorie). Sfida passa a passo: 96 vittorie blaugrana e 103 madrilene considerando tutte le competizioni.
Nel complesso però, se si considerano tutti i clásici, e quindi le 284 partite il vantaggio è leggermente blaugrana: 116 vittorie contro le 107 dei castigliani. I pareggi sono 61. In Liga, invece, sono 182 partite di cui 79 per parte della Capitale e 73 catalane. Se escludiamo le amichevoli, invece: 96 le vittorie del Barcellona, 103 del Real Madrid e 52 pareggi.
Sono 492 le reti del Barca e sono 460 quelle del Real. Senza le amichevoli invece sono 416 goal madrileni e 406 blaugrana.
Fra i marcatori Suarez era vicino a raggiungere il podio, su cui siedono Messi con 18 reti e Cesar Rodriguez con 12.
Nel clásico Messi con 45 presenze era il più longevo, insieme all’ex compagno Xavi che ora guida il Barça da allenatore. Nel Real Sergio Ramos era il giocatore con più presenze (45) rispetto a Manolo Francis e Francisco Gento. Entrambi gli ex Capitani sono i grandi assenti del Clasico che vedranno da spettatori.
Zinedine Zidane è il primo allenatore madrileno a restare imbattuto per 7 clasici consecutivi in trasferta. Ernesto Valverde (ex allenatore) è stato il primo a raggiungere la serie di Guardiola fra l’aprile 2011 e il gennaio 2012 (4 vittorie e 3 pareggi).
Chi ha segnato più goal nel clasico
Messi con 26 reti per parte Barcellona e le 18 per parte madrilena sono di Cristiano Ronaldo che ha raggiunto Alfredo Di Stefano.
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