I giocatori più interessanti dalla serie B alla serie A

giocatori interessanti serie B - serie A

Frosinone, Genoa e Cagliari sono le tre squadre che sono salite dalla serie B alla serie A. Tre compaggini che già hanno visto la serie maggiore più volte e che spesso hanno saputo sorprendere al loro ritorno.

Il Frosinone ha deciso per un cambio guida rispetto all’annata precedente. Di Francesco, che già ha portato a livelli eroici il Sassuolo e la Roma, guiderà i ciociari per questa corsa salvezza. Mentre Genoa e Cagliari hanno optato per una scelta più conservatrice, fidandosi dei due allenatori che hanno reso possibile il salto di qualità: Gilardino e Ranieri.

Tutte e tre le neopromosse si stanno rafforzando con alcuni interessanti elementi di qualità, che il calciomercato sta offrendo a loro, ma già negli 11 titolari della scorsa stagione hanno giocato alcuni elementi interessanti.

In vista dell’asta di fantacalcio che sempre più si avvicina e in generale per chi si butta sui videogiochi come fantamanager o semplicemente per chi vuole avere alcune informazioni tecniche in più, ecco che abbiamo cercato i ragazzi più interessanti fra quelli che lo scorso anno hanno compiuto l’impresa.

Attenzione, preferiamo sottolineare nuovamente che in questa selezione non sceglieremo i volti nuovi di queste tre squadre, ma solo i ragazzi che già hanno partecipato lo scorso anno con Frosinone, Genoa e Cagliari. Naturalmente le valutazioni sono state fatte pur coscienti che l’eventuale bagarre di fine mercato possa cambiare alcune pedine, per cui alcuni di questi giocatori segnalati potrebbero partire o tornare in serie B.

Frosinone: giocatori più interessanti

Iniziamo la rassegna dai ciociari che guidati dall’ex campione del Mondo Fabio Grosso hanno vinto il campionato cadetto e che ora attendono i giorni dell’esordio contro il Napoli.

Chi è Stefano Turati

Giovanissimo portiere (21 anni) made in Italy e di proprietà del Sassuolo. Sebbene non abbia quasi mai giocato in serie A, i ciociari hanno deciso di affidarsi nuovamente a lui per questa stagione. Il portiere arriva dalla scuola calcio dell’Inter e poi ha iniziato a spostarsi dalle giovanili nerazzurre  al Renate per poi passare alla Reggina e infine per essere acquistato dal Sassuolo, che con un prestito biennale l’ha lasciato nella regione laziale.

Le sue statistiche sono da tenere in gran conto: 20 clean sheet in B e un rigore parato su 4. In porta denota qualità atletiche e istintive niente male. Grande agilità, slancio, ottimi allunghi verso l’angolo e anche parate strepitose nel coast to coast. Personalità decisa sia sui corner sia sulle uscite fuori area. Insomma sembra che il portiere scuola-Inter possa dire la sua in A.  In tutta la sua stagione ha subito solo 24 goal e in tutta la sua carriera 53. Per un giovane di 21 anni i dati non sono niente male.

Chi è Giuseppe Caso

Dei tre davanti che ci saranno è forse quello più sicuro di giocare nelle gerarchie di Di Francesco. Scuola Fiorentina, 24 anni e la grande voglia di farsi vedere in serie A. Tipico attaccante da tridente con preferenza per la zona mancina, ma capace all’occorrenza di giocare a destra e anche centrale. Può anche essere schierato in un 3-5-2 come seconda punta o in un 4-4-2 come punta defilata. Le sue qualità sono molteplici e vanno dall’attacco alla profondità in contropiede all’istinto del goal sotto porta. Calcia nettamente meglio con il destro, ma non ci pensa su troppo quando vede la porta. Non è un bomber, è il classico brevilineo di statura non eccelsa che può far ammattire le difese avversarie con il dribbling e soprattutto offrire assist alla punta centrale. In zona goal è arrivato a 9 reti lo scorso anno, offrendo 5 assist ai compagni. Ancora i suoi numeri non sembrano affascinanti, ma può migliorarsi.

Chi è Gennaro Borrelli

194 cm per l’area di rigore e soprattutto più di una speranza per il Frosinone e per la Nazionale Italiana che ha bisogno di giocatori come lui e Lucca. Gennaro ha 23 anni, arriva dalla scuola di Pescara, da cui sono usciti talenti come Insigne e Verratti e ha tanto ancora da far vedere. Prima punta d’area di rigore, tipicoo centravanti alla “vecchia maniera”. Borrelli sa stare in area di rigore e soprattutto sotto porta. Di testa ha una grande elevazione e un possente stacco e calcia bene con entrambi i piedi. In alcune movenze ricorda un po’ Corradi e un po’ Borriello e anche l’agilità è piuttosto rilevante. I suoi numeri per ora non vanno oltre la doppia cifra e parlano di 6 reti in 23 presenze con il Frosinone e di 50 goal in 118 presenze in carriera.

Genoa: giocatori più interessanti

Passiamo quindi alla seconda squadra del campionato che torna in A un anno dopo il purgatorio. La compagine del presidente Zangrillo sta imbastendo una campagna acquisti tutt’altro che irrilevante, se è vero che da poco è arrivato il bomber Retegui. Prima ancora del calciomercato, tuttavia, abbiamo trovato dei volti che potrebbero piacere alla serie A e che militavano in B.

Chi è Radu Dragusin

Non è nuovo a giocare in serie A, perché l’abbiamo già visto con Juventus, Sampdoria e Salernitana. Con queste tre squadre è emerso poco e ha sempre offerto discrete prestazioni. Ora con il Genoa ha la grande occasione.

Marcatore di 1.91 cm, molto forte sulle palle alte e perciò particolarmente pericoloso sui calci da fermo. Per lui lo scorso anno lo score parlava di 4 reti in due mesi su calcio d’angolo. Come marcatore è un bell’osso duro, perché sa stringere sull’uomo e non mollarlo mai. Predilige difendere in una difesa alta piuttosto che schierata. Può schierarsi in una difesa a 2 o a 3 e preferisce l’uso del destro. Lo contraddistinguono rapidità e tempismo. Dalla sua, per essere un centrale, ha un cv mica male: mai stato espulso.

Chi è Morten Frendup

Il gioiellino danese ha solo 22 anni, ma già in patria ha fatto vedere che la sua presenza in campo non è banale. I numeri su di lui dicono poco, perché finora ha segnato soltanto 6 reti in carriera. In Danimarca ha già giocato per le giovanili della sua Nazionale dall’Under-17 all’Under-21. Di lui si sa poco, se non che può giocare in più parti del campo: terzino destro, terzino sinistro, centrocampista avanzato oppure mediano di rottura. Fra le sue doti spiccano tanta corsa e recupero palla quanto ottima resistenza fisica, ma attenzione anche alle zone in area non coperte, perché spesso è sempre presente.

Chi è Albert Gudmundsson

Se Frendup è una scommessa a tutti gli effetti (se si guarda ai numeri) Gudmundsson è la certezza. Eroe della promozione sotto tutti i punti di vista ed eroe della curva. L’islandese sembra già di un’altra categoria, anche se deve dimostrarlo. I numeri ci dicono che lo farà. Arrivato lo scorso anno dall’Eredivisie ha subito fatto vedere che il suo acquisto è stato azzeccato. Dall’Olanda si è portato un bottino di 37 reti e 12 assist in 83 sfide giocate. Al Genoa ha collezionato 11 reti e 5 assist in 36 sfide, con una media di un goal ogni 247′. Il suo ruolo è atipico, perché può trovarsi esterno alto a sinistra o a destra, ma spesso si presenta molto vicino alla porta in veste di sottopunta. Dinamicità, progressione, dribbling non gli mancano. Sa inserirsi perfettamente in zona goal e se la cava bene anche con i calci da fermo e infatti è rigorista quasi certo del Genoa. E’ l’uomo che i fanta-allenatori aspettano di prendere a basso prezzo.

Cagliari: giocatori più interessanti

Il club sardo torna in A sotto la guida dell’indomabile Ranieri, che resterà per sempre negli annali per l’impresa con il Leicester. Anche se pure questa promozione sa di altro capolavoro.

Fra i protagonisti delle stagione isolana non inseriremo Gianluca Lapadula che ha rappresentato il cannoniere e l’eroe con i suoi 21 goal in serie B + 4 decisivi per i play-off e Leonardo Pavoletti, che è ormai una bandiera della città sarda e che ha siglato la rete decisiva per la vittoria contro il Bari.

Ora vediamo quali volti nuovi potrebbero giocare fra i rossoblù e stupire in serie A.

Chi è Boris Radunovic

Portiere serbo di 27 anni, alto 1.94. Un gigante della porta proprio come il torinese Milinkovic-Savic. Fra i pali ha dimostrato che, oltre alla statura che lo rende abile sulle palle alte, ci sa fare anche con i tiri rasoterra e a mezza altezza. Bravo tecnicamente nella chiusura della traiettoria all’attaccante e ottimo posizionamento sul proprio palo. Ha leve lunghe che gli consentono di arrivare a distendersi per tutta la lunghezza della porta e per questo motivo anche dalla distanza riesce a evitare le reti. Molto agile anche sui tiri insidiosi e sopratutto ha un alto grado di concentrazione tanto che è difficile sorprenderlo. Le sue statistiche confermano che questo ragazzo può essere un interessante sorpresa: 36 clean sheet in carriera in 115 partite. Occhio perché anche dagli undici metri non se la cava male e riesce a ipnotizzare gli avversari.

Chi è Adam Obert

Ragazzo giovanissimo di origine slovacca alto 1.88. Arriva dalla primavera della Sampdoria e con il tempo ha saputo emergere. Di natura è un difensore centrale mancino, ma può farsi rispettare anche come terzino in una difesa a quattro. Poco prolifico sotto porta, poiché finora ha solo realizzato 4 goal in tutte le partite giocate, ma ha dalla sua l’inesperienza e la giovanissima età. Spesso sa farsi trovare presente in area di rigore e anche dalla distanza ha doti da non sottovalutare.

Non colleziona tantissimi cartellini rossi, perché nonostante le doti in marcatura riesce sempre a non essere dannoso per la squadra. Preferisce difendere anziché attaccare, spesso copre bene le zone difensive e le linee di passaggio.

Chi è Zito Luvumbo

Chiudiamo questo specchietto sulle squadre di serie B e sui giocatori che possono rappresentare una sorpresa in termini di voti, di prestazioni e di bonus con Zito Luvumbo.

Stiamo parlando di un multiplayer della zona offensiva, che può giocare in svariate posizioni dalla trequarti alla zona d’area di rigore: esterno alto mancino, destro, trequartista, seconda punta e riferimento centrale. La sua duttilità, la sua forza esplosiva e la sua velocità lo rendono davvero un prospetto di sicuro interesse.

Prodotto del Cagliari primavera non ha grandi numeri in zona offensiva, ma non per questo non è meno importante. All’attivo si registrano solo 5 reti e pari assist in prima squadra e 16 goal e 6 assist in seconda.

Il ventunenne di origine angolane è nei cuori dei rossoblu per via della doppietta contro il Parma in semifinale di play-off.

E’ il classico giocatore che se prende campo può essere pericoloso e che spesso non incide a inizio partita, ma durante i 90′. Grandi leve e rapidità nell’esecuzione caratterizzano questo attaccante che se punta l’area di rigore in velocità può essere pericoloso, ma attenzione perché anche in zona goal è sempre pronto! 

Se fra i ragazzi indicati c’è una nuova stella oppure un prossimo bidone questo non è dato saperlo, anche se noi che abbiamo fatto questo lavoro di cernita e analisi un po’ lo speriamo.

Dati e statistiche fonte transfermarkt e wikipedia.

Fonte loghi: Wikipedia.