Meret: l’eroe dei penalty ! Ma non è la prima volta che è protagonista

Alex Meret: il pararigori

Eroe per una sera. Eroe inaspettato. Lui, che finora è stato messo in panchina, a favore del più esperto Ospina, per stasera si prende l’onore e l’onore di aver portato un trofeo a Napoli.

La sesta Coppa Italia (rivivi l’emozione delle altre cinque coppe) quella di Rino Gattuso, l’allenatore simpatico e grintoso ma che non vinceva. E stasera tutta un’altra storia. Stasera Rino l’ha vinta, con il cuore per la sorella scomparsa e con quell’atteggiamento tattico che sa chiudere le vie all’avversario e ripartire. Sa fare spogliatoio e sa compattare il gruppo.

Ma ci voleva la mano di Meret, anzi le due mani di Meret: quelle su Dybala. Ancora una volta lui, da quel dischetto che a Doha l’aveva già fregato. Quasi nella stessa posizione, sempre su quel lato e sempre contro quella maledizione dagli undici metri.

David Ospina e Alex Meret: ballottaggio

E Alex Meret, nonostante il ballottaggio con Ospina, stasera si è ripreso la scena. Poco in campo, a parte la buona parata su Ronaldo proprio nei primi minuti e l’uscita puntuale sempre sul portoghese. Un Meret che in realtà ha già parato un po’ di rigori e che non è nuovo a fare il fenomeno dagli undici metri.

Un ragazzo, il cui talento, è evidente e lo sa anche la Nazionale e l’Under 21 (con cui ha giocato). Un giovane che davanti s’è trovato il suo idolo: Gianluigi Buffon e l’ha battuto.

Insomma un ragazzo che, da comprario o titolare, va trattenuto e salvato, specie se è vero che da Milano arrivano ogni tanto le sirene.

Alex Meret statistiche

Il portiere, ex Udinese e SPAL, ha parato 5 rigori in carriera di cui 3 in Serie A. 

In tutta la sua carriera ha subito in 132 partite, 140 goal e ha mantenuto intatta la porta per 46 volte. 

In Serie A ha giocato 42 partite, con 48 subite e 4 clean-sheet. Infine è stato espulso una volta e ammonito due volte in tutta la sua giovane carriera. La migliore in Serie B con 36 partite, 36 reti e 11 partite senza goal.

In Champions è stato protagonista del 2-0 contro il Liverpool e sempre contro i Reds nello splendido e prezioso 1-1.

Meret e il Napoli ma davvero dobbiamo pensare al rinnovo?

In questo periodo dove il campionato e fermo e le priorità di tutti noi sono altre le società cercano comunque di concentrarsi sulla prossima stagione.

Il rinnovo di Meret

In casa Napoli si cerca di risolvere la questione Meret. L’attuale numero 1 azzurro sembra che abbia rifiutato un primo tentativo di rinnovo in quanto, ad ora, pare non essere certo di un posto da titolare. Fermo restando che per me tutti sono utile e nessuno è indispensabile davvero non capisco perchè il Napoli non prova a risolvere subito questa situazione. Il talento friulano è uno dei migliori portieri in circolazione e vista la sua giovane età il Napoli avrebbe la porta blindata per almeno i prossimi 10 anni.

L’arrivo di Gattuso ed il dualismo con Ospina

Se l’arrivo di Gattuso ha rivitalizzato l’ambiente con soddisfazione di diversi giocatori, discorso differente è per il giovane portiere azzurro. Nel giro di qualche partita Ospina ha spodestato Meret nel ruolo di portiere titolare in quanto il tecnico calabrese lo reputa più adatto al suo modulo. Nel gioco corale che Rino sta dando alla squadra il portiere colombiano è considerato migliore in quanto più abile nel giocare palla a terra. Ma davvero non si può provare ad impostare il gioco diversamente? Per quello che si è visto Ospina tra i pali non è certo a livello del giovane Meret. E’ un buon portiere certo ma più adatto a fare il secondo che il titolare.

Pepe Reina: il leader dello spogliatoio

Vista questa situazione il pensiero mi va subito a Pepe Reina. Lo spagnolo impostava insieme ai compagni di reparto il gioco del Napoli di Sarri ma quante volte, così come mi appare ora Ospina, è stato impreciso tra i pali? Non ho mai discusso le sue doti da leader ed il suo impegno sul campo ma di certo non mi ha dato mai troppa sicurezza. Infatti ogni anno garantiva qualche papera clamorosa.

L’incognita dell’integrità fisica

Nella sua breve carriera Meret ha già collezionato diversi infortuni e questo è un aspetto da non sottovalutare. Già prima dell’approdo a Napoli ha dovuto lasciare il posto in porta al suo secondo per via di guai fisici e questo trend è proseguito nel suo anno e mezzo di permanenza nella squadra partenopea. Su questo aspetto posso capire che la società debba fare un attenta analisi e la necessità di avere una valida alternativa. Ma questo a mio modo di vedere non deve mettere in discussione le attuali “gerarchie” in squadra.

Sirigu possibile sostituto?

L’attuale numero 39 del Torino pare il profilo che ha in mente la dirigenza azzurra per poter sostituire Meret. Il portiere sardo già in passato è stato nel mirino del club di De Laurentiis proprio prima di prendere l’estremo difensore friulano. Sicuramente Sirigu garantirebbe un buon rendimento ed esperienza non gliene manca soprattutto in campo internazionali ma personalmente mi auguro che il tutto si concluda con un prolungamento del nostro attuale numero 1. La decisione finale spetta a Gattuso e soprattutto a De Laurentiis. Cosa decideranno?

#ForzaNapolisempre.