Gabbia Milan: un ottimo inizio! Conosciamolo meglio

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Ecco chi è Matteo Gabbia, il giovane difensore del Milan

È il 17 febbraio, il Milan affronta il Torino. Dopo pochi minuti di gioco, Kjaer accusa un dolore muscolare e chiede il cambio. Musacchio sente un dolore al polpaccio nel riscaldamento ed ecco che Matteo Gabbia si trova improvvisamente catapultato in campo per il suo primo match di Serie A. La prestazione è molto buona, così come quella successiva, la prima da titolare. Gabbia attira, così, molte attenzioni a livello mediatico. Descrive il primo match con il Torino come “una notte che ricorderà sempre”. E pensare che pochi giorni prima della chiusura del mercato di gennaio sarebbe dovuto andare in prestito alla Sampdoria o al Parma…

Caratteristiche tecniche

Matteo Gabbia è un difensore centrale italiano classe ’99. Si tratta di un giocatore dotato di un buon fisico e di una notevole tecnica individuale. Caratteristica, quest’ultima, che gli ha permesso di giocare spesso anche come centrocampista centrale. Dalle sue interviste e dalle parole spese sul suo conto, la sensazione è che sia un ragazzo dedito al lavoro e con la testa sulle spalle. Nelle sue poche apparizioni ha mostrato anche un invidiabile personalità.

La sua storia

Gabbia è nato nel 1999 A Busto Arsizio. Cuore rossonero fin da bambino, realizza il suo sogno a soli 15 anni entrando a far parte delle giovanili del Milan. Nel’agosto 2017, quando giocava per la Primavera rossonera, esordisce in prima squadra nella partita di preliminari di Europa League contro lo Skendija. La stagione scorsa è stato mandato in prestito alla Lucchese in Serie C. Chiude il campionato al 19esimo posto salvandosi durante i play-out. Ad Agosto torna al Milan alternando partite con la primavera a panchine con la prima squadra. Dopo aver fatto tutta la trafila delle nazionali minori, a dicembre 2019 esordisce con la maglia della nazionale under 21. Il suo esordio stagionale con il Milan avviene invece a gennaio in Coppa Italia, dove però gioca soltanto una manciata di minuti. Il 17 febbraio, complici gli infortuni di Kjaer e Musacchio, subentra dopo 15 minuti di gioco nella vittoria a San Siro ai danni del Torino. La buona prestazione gli permette di essere confermato anche con la Fiorentina, dove conferma il suo valore.

Matteo Gabbia sta impressionando nella tournèe in America. Che resti nella rosa della stagione?

Matteo Gabbia ha esordito come davvero non si poteva pensare in Bayern-Milan. Messo al posto di Musacchio e Romagnoli, in reparto in Strinic (improvvisato difensore centrale), il giovane rossonero ha impressionato tutti. Rispetto alla giovane età infatti ha mostrato qualità e grande concentrazione sebbene si trovasse di fronte a tali Lewnadovski e Muller. Un’ottima notizia per un reparto che è in evidente carenza e che dal mercato ancora non è riuscito a trovare la pedina giusta.

Matteo Gabbia: se fosse lui il quarto centrale per Giampaolo?

Viste le oscene richieste di mercato per qualsiasi giocatore a cui ci affacciamo, vedi Demiral che ormai la Juve valuta più di 40 milioni, Giampaolo e la dirigenza rossonera starebbero pensando di lanciare come quarto centrale proprio Matteo. Classe ’99 e già nel giro azzurro, sarebbe un vero colpaccio dovesse confermare le attese. La tournèe in america ci dirà di più ed il Mister, vedendolo all’opera, potrà esprimere il giudizio definitivo: ovvero vedere se è in grado di reggere l’urto come centrale difensivo per il Milan.

Ecco le dichiarazioni di Giampaolo su Gabbia: 

 “Il ruolo del difensore centrale è complicato, io ho delle richieste ben precise per chi gioca in quel ruolo. Quando trovo giocatori così disponibili ed intelligenti diventa tutto più facile, Gabbia ha giocato con grande attenzione, l’ho notato subito, ci tiro fuori sicuramente qualcosa. Ora sta a lui impegnarsi per provare a crearsi più spazio”.

Gabbia-Milan: il mercato della difesa e la situazione in stand by

D’altronde il mercato in difesa del Milan è piuttosto deficitario. Come confermatoci recentemente da calciomercato.com le difficoltà per arrivare a Upmecano e Pezzella sono molto elevate. 

Il primo è giovane e ha valore di mercato di 55 milioni circa. E il Milan pur aggiungendo Calhanoglu non arriva a soddisfare le esigenze del club tedesco padrone del cartellino: il Lipsia.

Il centrale argentino di scuola fiorentina costa molto meno, ma un prezzo sempre non alla portata del Milan. I 20 milioni richiesti per Pezzella sono per ora troppi per l’acquisto.

Per cui in una situazione del genere,  chiaro che uno come Matteo Gabbia, età 19 anni, può essere una risorsa inaspettata. Così come potrà essere una risorsa “sorpresa” Daniel Maldini, figliol prodigo e trequartista dai piedi educatissimi. Non tutto il male viene per nuocere ragazzi. Anche in un mercato senza soldi, qualche colpo in casa si puo’ trovare. Alla fine, non potendo spendere è meglio usare il cervello e, dopo tanti anni, siamo forse sulla strada giusta per tornare a rialzare la china.

 

ACMilan