Rio Ave-Milan: una notte così non l’avevo mai vissuta

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Tempo fa, anzi decenni fa si sarebbe detto che la sfida contro il Rio Ave rappresentava una passeggiata. Appunto, tanto tempo fa, quando il Milan era una società gloriosa, vincente e imponente. Appunto, quando il calcio europeo era dominato da Spagna, Italia, Germania e Inghilterra. Appunto, quando la parola preliminari associata al Milan era un caso su mille.

Ma le cose sono cambiate e anche tanto…Il calcio europeo è complessivamente cresciuto e non ci sono squadre “materasso”. Soprattutto se è uno scontro secco e specie se ci si gioca un posto per accedere all’Europa League, la seconda competizione europea dopo la Champions. Quindi, senza fare altri giri di parole, il Milan di giovedì sera non deve assolutamente pensare a una “passerella” in terra portoghese.

Le squadre italiane: tradizione contro le squadre portoghesi

Le squadre nostrane, peraltro, non hanno proprio una sfortuna tremenda contro le lusitane.

Juventus-Porto: ottavi di Champions League

Juventus-Porto ricorda precedenti piuttosto favorevoli. Nel 2017, agli ottavi di Champions, prima la vittoria al Dragao per 2-0 e poi in casa per 1-0 con firma Dybala.

Il 16 maggio 1984 altro lieto ricordo per i bianconceri con la vittoria in finale di Coppa delle Coppe per 2-1.

Infine, nel 2001/02 dopo l’andata per 0-0 in terra portoghese, finì 3-1 con goal di Del Piero, Montero e Trezeguet.

Juventus-Benfica: precedenti e statistiche

Sempre facendo riferimento alla Juventus, basta citare il Benfica per rendere più amari i ricordi. Con quel 2-1, con sconfitta allo stadio portoghese e poi lo 0-0 scialbo in casa, per la semifinale di ritorno. Addio finale in casa di Europa League. Mentre nel 1993 fu ancora un doppio scontro con sconfitta in trasferta per 2-1 e vittoria per 3-0 il 17 marzo 1993.

Roma-Porto: precedenti e statistiche

Ben più doloroso il confronto, se pensiamo alla Roma e ai preliminari di Champions dell’agosto 2016. Prima il buon pareggio in terra portoghese per 1-1 e poi il massacro nella notte del 23 agosto 2016, quando lo 0-3 in casa condanna definitivamente i giallorossi.

Milan UEFA 2020: i precedenti con le portoghesi

Ora, torniamo in casa Milan, e vediamo di capire contro le squadre portoghesi, se la tradizione sorride o meno.

Milan-Benfica: precedenti e statistiche

Contro i campioni dello stadio Da Luz il Milan ha solo ottimi ricordi. A partire da quella finale di Coppa dei Campioni 1990 che Frank Rijkaard sigillò con la vittoria per 1-0. Così come nel 1963 Nereo Rocco piegò l’implacabile Eusebio e portò a Milano un’altra Coppa dei Campioni, grazie alla doppietta di José Altafini.

Nell’anno 1994-95 il Milan battè i lusitani in casa per 2-0 e poi si ripetè per 2-1 nel 2007/08.

Milan-Porto: precedenti e statistiche

Il Milan si culla anche pensando al Porto. Perché la sera del 29 agosto 2003 Andrij Shevchenko svettò in alto e segnò quell’1-0 che portò la Supercoppa Europea a Milano. In Champions League le cose non sono andate meglio: Coppa dei Campioni 1992/93 Porto-Milan 0-1 e Milan-Porto 1-0. L’anno dopo Milan-Porto 3-0 e poi un accettabile pareggio in terra portoghese per 0-0. Solo nel 1996-97 i portoghesi a Milano vinsero per 3-2 e pareggiarono in casa propria per 1-1. Però nel 1979/80 la squadra della capitale vinse a San Siro per 1-0 sempre in Coppa dei Campioni.

Milan-Sporting Lisbona: precedenti e statistiche

Meno frequente, ma altrettanto positivo il passato con lo Sporting Lisbona.

Il Milan vinse nella Coppa Latina del 1952/53 ai rigori per 4-3 in semifinale. Vinse il doppio confronto del 2001/02 di Coppa UEFA con 2-0 e 1-1.

Rio Ave classifica oggi

Oggi il Rio Ave è decimo, con 2 punti in 2 partite. Lo scorso anno chiuse invece al quinto posto dietro a Porto, Benfica, Sporting e Braga.

Lucas Piazon statistiche e qualità

Passiamo ora a capire quali pericoli possono esserci nell’insidiosa trasferta portoghese di giovedì sera.

Una vecchia conoscenza italiana, con un passato poco glorioso, è Lucas Piazon (26 anni), talento portoghese mai sbocciato. Ancora oggi il proprietario del cartellino è il Chelsea che lo acquisì nel 2011. Da lì una serie di prestiti in varie parti d’Europa, fra cui Fulham, Vittesse, Reading, Eintracht, Malaga.

Strano perché da come era partito nel Chelsea, nel 2012, la sua carriera sembrava ben più lanciata. Nelle Reserves dei Blues segna subito il suo primo goal contro l’Arsenal e poi nelle giovanili ne segna un altro e conquista la FA Youtch Cup nel 2012. Raggiunta la maggior età inizia con la prima squadra e debutta con un paio di assist contro l’Aston Villa (8-0). Poi passa al Malaga, ma esce scolorito con 14 presenze e due assist.

L’anno dopo passa al Vitesse dove registra 11 goal e 8 assist in 31 partite. In Germania, nel 2014, gioca 23 volte e segna due reti. Al Fulham, dove si trova i prestito nel 2016/17 gioca due anni, raggiungendo 12 goal e 9 assist. Poi storia attuale, prima il Chievo con zero reti e poi il Rio Ave, con 28 presenze, 4 reti e 9 assist.

Lucas Piazon, come molti brasiliani, detiene talento nel calcio da fermo, nel tiro da lontano e nel dribbling. La sua posizione svaria molto fra centrocampista avanzato, trequartista e volendo anche laterale ambidestro.

Carlos Mané: statistiche e ruolo

Se qualcuno potesse mai pensare che Carlos Mané è parente del grande giocatore del Liverpool Sadio Mané si sbaglia di grosso. Tuttavia il ragazzo è del 1994 e ancora non ha fatto vedere il meglio di sé.

Portoghese di nascita, si adatta ancor più di Piazon al ruolo di ala destra o sinistra o sulla trequarti. Scuola Sporting, nel triennio 2013/16 gioca 94 partite e segna 14 reti e manda in porta i compagni per 17 volte. Nel biennio 2016/18 allo Stoccarda registra 6 goal in 19 presenze e 9 assist.  Poi dopo la piccola parentesi all’Union Berlino arriva al Rio Ave, dove ha segnato una rete e fornito 9 assist.

Diego Lopes: ruolo e qualità

La stella di questa squadra oggi è Diego Lopes, 26 anni trequartista o mezz’ala sinistra. Giocatore brasiliano, all’anagrafe Hipolito Diego da Silva Lopes, è il faro della squadra. Dopo la parentesi Benfica in cui è cresciuto diventa il simbolo del Rio Ave. Finora ha giocato 121 partite 13 reti e 12 assist. Come centrocampista di sinistra ha segnato 6 volte; come ala mancina 4 e come centrale un goal. Ha giocato anche da seconda punta con 2 reti in 2 partite.

Bruno Moreira: numeri e qualità

D’esperienza il centravanti dei portoghesi: Bruno Moreria, 33 anni. Portoghese di nascita, in tutto ha segnato 52 goal in 136 partite ufficiali con la squadra di Silva. Aggiungendo 21 assist. Sa giocare come punta centrale altresì come seconda punta e ala. La sua performance migliore la raggiunge nel biennio al FC Pacos de Ferreira, dove diventa un top score con 36 reti in 100 partite in due anni. 

Milan-Rio Ave: giovedì 1 ottobre 21.00 su DAZN

E insomma sebbene nessuno di questi portoghesi abbia vinto tantissimi trofei e sia considerato un fenomeno europeo o mondiale, il Milan (provo di Ibrahimovic e Rebic) dovrà fare attenzione. Sia per la limitatezza della rosa attuale, sia per la stanchezza delle partite di seguito e sia perché conosciamo poco di questa squadra e dei suoi singoli. Il Milan poi rispetto a questa squadra più rodata manca dell’esperienza e della bravura tecnica di Zlatan Ibrahimovic (scopri gli altri giocatori positivi) e tranne Hakan Chalanoglu non ha esperienza internazionale. Quindi meglio predicare calma. Non siamo più ai tempi di quando si sarebbe potuto dire: è una passeggiata.

Probabili formazioni della sfida e le novità sui prossimi gironi Champions nel nostro speciale: coppe europee!

ACMilan