AS Roma: inizia un decennio pieno di novità americane

La Roma tra passato e futuro: gli ultimi tre anni

Roma: uno sguardo al passato e al futuro. Un percorso a ritroso per vivere i momenti più importanti dell’ultimo decennio e prepararsi con fiducia al nuovo.

Durante la stagione 2017/2018 la squadra viene affidata al mister Eusebio Di Francesco. Avendo concluso l’anno precedente conquistando il secondo posto in campionato, ci qualifichiamo ai gironi di Champions League.

Passiamo agli ottavi, poi ai quarti, fino ad arrivare a denti stretti in semifinale. Per la prima volta nella storia dell’As Roma ci ritroviamo in semifinale di Champions, e nonostante tra rabbia e dispiacere il nostro cammino si sia fermato lì, rimarrà sempre un anno da non poter dimenticare.

Una notte indimenticabile a Roma

L’anno del nostro arrivo in semifinale di Champions League, Roma e la Roma hanno vissuto una serata diversa dalle altre. Una serata speciale, indimenticabile. Per i quarti di finale veniamo sorteggiati contro il Barcellona, e per giocare la partita di andata voliamo al Camp Nou. Sarebbe impossibile descrivere lo sconforto e la tristezza che ha avvolto ogni tifoso romanista durante quell’incontro. La partita finisce 4-1 per il Barcellona, di cui due autogol da parte dei nostri giocatori. Il 10 aprile 2018 l’Olimpico ospita il match di ritorno: nonostante la scarsissima speranza, lo stadio è pieno. Gol di Dzeko, rigore di De Rossi e per finire la rete di Manolas. Roma Barcellona finisce 3-0. Quella notte Roma è rimasta sveglia fino all’alba per festeggiare un’impresa che sembrava impossibile. Quella notte, per la prima volta nella sua storia, la Roma si aggiudica un posto in semifinale di Champions. Nonostante il nostro percorso si sia fermato proprio lì, la magia di quel 10 aprile non potrà essere mai cancellata.

Roma 2018/19: l’addio di De Rossi

Nella stagione seguente, invece, riusciamo ad arrivare agli ottavi per poi essere eliminati dal Porto, e finiamo l’anno vedendo il 6 posto in serie A. Per via di alcuni problemi riscontrati nella società del Milan, riusciamo almeno ad occupare il loro posto in Europa League. Di Francesco viene esonerato e dalla 27esima giornata prende il suo posto Claudio Ranieri. Eventi clou di quella stagione non ci sono, se non il secondo addio, vicino e doloroso, a un altro ragazzino, che dalla Primavera è arrivato ai livelli più alti sempre e solo con l’As Roma tatuata addosso. Ovviamente Daniele De Rossi. DDR16. E il suo arrivederci, magari con ruolo da dirigente, alla squadra capitolina, rientra di diritto nei momenti del decennio che ci sta lasciando, come uno dei più commuoventi.

Paulo Fonseca: la nuova era

Iniziamo la nuova stagione 2019/2020 nelle mani di Paulo Fonseca.

Dopo il traumatico addio del nostro grandissimo e insostituibile capitano Francesco Totti, e a distanza di soli due anni quello di Daniele De Rossi, ci ritroviamo ad affrontare anche numerose dolorose cessioni come quella di Alisson, Nainggolan o Manolas. Durante il calciomercato estivo della stagione 2019/2020 , quindi, la Roma deve in buona parte ricomporre la squadra. Acquistiamo giocatori come Spinazzola, Diawara, Cristante o Pau Lopez e ne prendiamo in prestito altrettanti. All’inizio ci è sembrata una squadra confusionaria, tanto da gioire in modo spropositato alla notizia dell’arrivo di Mkhitaryan a Roma, crededo che potesse essere l’unico spiraglio di salvezza. Per fortuna, dopo pochissimo tempo, abbiamo occasione di ricrederci grazie al bellissimo percorso condotto dal nostro mister Paulo Fonseca.

Campionato e Europa League 2019: dall’inizio a oggi

Iniziamo la stagione con un pareggio con il Genoa e uno con la Lazio. Arriviamo all’ultima partita, prima della sosta invernale, concludendo l’incontro con la Fiorentina portando a casa ben 4 gol e godendo di una bella vendetta dopo aver subito 7 reti ai quarti di Coppa Italia. La squadra, che all’inizio ci sembrava sconclusionata, si è rivelata piena di potenzialità e di grande speranza. Grazie soprattutto al nostro nuovo tecnico, gran parte dei giocatori hanno trovato la giusta grinta e mentalità per affrontare ogni incontro sia in campionato che in Europa League. La Roma, infatti, si qualifica ai sedicesimi arrivando seconda e mancando di poco il primo posto nel girone. Nel solito modulo adottato da Fonseca, il 4-2-3-1, abbiamo trovato molti punti di forza. Partendo dalla difesa, la fantastica coppia Smalling-Mancini; Kolarov, terzino e ottimo rigorista; Florenzi che ultimamente ha visto spesso la panchina, quindi Spinazzola o Santon come sostituto. Sulla mediana ottimi Veretout e Diawara. Un grande Zaniolo come ala destra, Perotti ala sinistra e sulla trequarti fortissimo Lorenzo Pellegrini. Il nostro Dzeko in punta.

Le aspettative per il nuovo anno

Vedendo la Roma in passato e guardando un po’ al futuro, le aspettative per questo nuovo anno sono molte. Puntiamo a tenerci stretti molti dei nostri giocatori, come ad esempio Smalling, sempre più vicino a un definitivo trasferimento nella capitale, sia per nostra volontà sia per aver conquistato un posto nel cuore dell’inglese.

Zaniolo e Pellegrini ormai intoccabili per tutti noi. Due giocatori che devono continuare a indossare questa maglia per molto tempo. Speriamo di riuscire a continuare il nostro percorso in campionato con tutta la forza e la grinta di cui abbiamo usufruito fino a ora. Riuscire a occupare uno dei primi quattro posti è uno scopo che dobbiamo portare a termine, vogliamo a tutti i costi assicurarci uno spazio in Champions League. Questo, ovviamente, non deve distrarci dalla scalata in Europa, dato tutto l’impegno con cui stiamo affrontando questa competizione. Al Roma Club Milano attendiamo la prima partita del 2020 che si giocherà in casa contro il Torino il 5 gennaio, e dopo la bellissima conclusione pre-festiva contiamo di riaprire al meglio con questa 18esima giornata di campionato per poi affrontare la Juve il 12 gennaio e successivamente volare al Tardini contro il Parma per gli ottavi di Coppa Italia.

Speriamo in un bellissimo e importante anno per la nostra Roma:)