Mercato Chievo: dopo Hervin Ongenda poco movimento

Hervin Ongenda: 24 anni, francese, ruolo trequartista. E’ lui il nuovo Vignato?

Mercato Chievo: ci si aspettava degli innesti in alcune zone del campo, ma per ora il mercato del Chievo non ha sortito grossi effetti

Il girone d’andata del Chievo è stato a dir poco incostante. Marcolini ha saputo dare fin da subito un’impronta alla sua squadra, ma i risultati ottenuti sono stati parecchio altalenanti, e nelle ultime settimane anche lo stile di gioco ha subito un leggero calo.

I minuti finali della gara contro il Perugia e il secondo tempo di Empoli hanno fatto di nuovo ben sperare per il prosieguo della stagione, ma per colmare qualche lacuna servivano alcuni innesti, che ad ora non sono arrivati al quartier generale di Veronello.

Per sostituire Vignato (che comunque rimarrà alla corte di Campedelli fino al termine del campionato), la dirigenza è andata a pescare in Romania, assicurandosi le prestazioni di Ongenda, trequartista francese con una lunga militanza nelle giovanili del PSG, fino all’esordio con i grandi della squadra della capitale d’Oltralpe.

Mercato Chievo: ultime news

Nelle ventuno gare finora disputate il reparto che ha dato maggiori segnali di squilibrio è stata la difesa, in particolar modo la fascia sinistra: prima Brivio, poi Cotali hanno dimostrato di non essere del tutto affidabili, tanto che nelle ultime uscite è stato loro preferito il buon vecchio Frey, adattandolo sulla banda a lui non più consona. Per questo motivo ci si è coperti con l’ingaggio di Renzetti, un veterano della categoria, ma che con la Cremonese ha faticato a trovare spazio nei mesi scorsi.

In porta Semper aveva perso delle certezze, ma il periodo di “penitenza” sembra avergli fatto bene, facendolo tornare sui suoi standard, quindi la questione estremo difensore dovrebbe essere risolta, senza dover ricorrere a nuove soluzioni.

Per il centrocampo il nome caldo che girava era quello di Crnigoj del Lugano, mediano molto versatile, che tornerebbe davvero utile al mister gialloblù, ma prima bisogna capire chi verrà sacrificato in questi ultimi giorni in quel reparto, oltre a Bertagnoli, ceduto in prestito secco alla Fermana.

Insomma, in questa sessione l’organico è mutato poco o nulla, ma non escludiamo possibili nuovi scenari delle ultime ore, che come spesso accade regalano sempre colpi low cost, che poi magari si rivelano decisivi ai fini degli obiettivi societari.