Piccini, Soler out: inizio shock per il Valencia

Inizio shock: il Valencia inizia la stagione come quella passata: tanto da lavorare per risalire in classifica

Marcelino deve trovare la chiave in attacco

L’allenatore del Valencia non è soddisfatto. Un punto in classifica contro Real Sociedad e Celta Vigo non è certo un buon inizio per il Valencia cf con tutto il rispetto per gli avversari.

Ma mentre nel primo turno il Valencia ha mostrato buone cose con una bella intesa tra Rodrigo Moreno, Guedes e Gameiro, nel secondo match il Celta Vigo ha dominato e vinto meritatamente contro il Valencia cf.

L’allarme infortuni

E a far piovere sul bagnato ecco gli infortuni di Carlos Soler e Cristiano Piccini che complicano la vita a Marcelino. Ma mentre lo spagnolo soffre una lesione dell’articolazione della caviglia, l’esterno italiano si è procurato la frattura della rotula in allenamento e starà fuori diversi mesi. Allarme anche per Mancini visto che l’esterno destro è anche nel giro della Nazionale italiana. Dovranno fare gli straordinari Daniel Wass e Ferran Torres anche in vista dell’esordio in Champions League previsto nel mese di settembre.

Rodrigo parte o no?

Avevamo dato per certa la partenza di Rodrigo Moreno destinazione Atletico Madrid. Tutto sembra saltato o forse rinviato. Il Valencia cerca il sostituto, un altro attaccante che permetta ai murcielagos di non trovarsi scoperti in attacco a pochi giorni dalla chiusura del calcio mercato. Maxi Gomez ha ancora problemi di ambientamento e Gameiro non può giocare tutte le partite. Si possono spostare più avanti Guedes e Kang In Lee, ma serve un altro attaccante d’esperienza visti i tanti impegni del Valencia cf quest’anno.

La certezza Cilessen

In tutti questi dubbi ecco il portierone olandese, che para il rigore contro il Celta Vigo e riprende lì dove aveva lasciato il portiere brasiliano Diego Alves, grande pararigori delle stagioni dal 2011 al 2017, prima di essere sostituito da Neto, arrivato dalla Juventus e ora blaugrana. Il portiere di coppa sarà ancora Jaume Domenech che ha impressionato i tifosi nel finale di stagione, regalando anche la Coppa del Re ai tifosi valenciani nell’anno del Centenario.

Il centrocampo deve verticalizzare di più

Abbiamo osservato attentamente la partita contro il Celta Vigo e la cosa che ci è piaciuta di meno è lo sterile possesso palla senza verticalizzare. Parejo deve inventare, Ferran Torres crossa bene sul secondo palo ma deve essere utilizzato di più. Servono giocatori che abbiano il cambio di passo come il coreano Kang In Lee e il russo Cheryshev, ancora non sfruttati a dovere e che sicuramente ora troveranno più spazio nell’11 di Marcelino. Va bene il fisico con Coquelin e Kondogbia ma serve più qualità per inventare chiare occasioni da goal.

La difesa: bene ma non benissimo

Nel reparto arretrato Marcelino sta trovando sicurezze con Garay e Gabriel Paulista che si alterneranno con Diakhaby e Mangala, ma sugli esterni Gayà e Wass devono spingere di più. I difensori centrali sono anche l’arma in più sui calci piazzati e dovranno fare la differenza anche nella Champions League che sta per iniziare.

Valencia – Mallorca

Prossimo appuntamento in casa allo Stadio Mestalla domenica 1 settembre ore 17.00. Il Valencia non può sbagliare, i tifosi si aspettano i tre punti contro i neopromossi che hanno vinto 2-1 all’esordio contro l’Eibar ma hanno subito la sconfitta per 1-0 in casa contro l’esperta Real Sociedad. Servirà il miglior Rodrigo Moreno e potrebbe tornare in panchina anche Ruben Sobrino, arrivato a rinforzare l’attacco valenciano l’anno scorso, ma che non ha mai trovato spazio per mettersi in luce. Amunt!

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