Il Valencia del decennio 2010-19: i 5 momenti clou

Scopriamo gli eventi più significativi del Decennio 2010-19 del Valencia Cf

Ripercorriamo con voi le emozioni di questo decennio appena terminato.

I Presidenti del Valencia

Dal 2010 al 2019 il Valencia ha avuto ben 4 Presidenti: Manuel Llorente Martin dal 2009 al 2013, sostituito poi da Vicente Andreu Fajardo (2013) prima della Presidenza di Amadeo Salvo fino al 2015. Dal 2015 alla guida societaria del Valencia ecco l’imprenditore di Singapore Layhoon Chan, amato e odiato dai tifosi del Valencia che gli rimproverano la poca presenza allo stadio.

Gli allenatori del Valencia: da Emery a Pizzi

Oltre ai tanti cambiamenti nel management, il Valencia ha dovuto affrontare anche grandi ribaltoni nella guida tecnica della squadra. Nel decennio appena terminato, il Valencia ha cambiato ben 12 allenatori in 10 anni. Il decennio inizia con la guida da parte di Unay Emery che raggiunge per due volte di fila il terzo posto nel 2010-11 e 2011-12 e la semifinale di Europa League, battuto dall’Atletico Madrid che vincerà il trofeo.

Ernesto Valverde sostituisce Emery nel 2012 non riuscendo però a replicarne i risultati anche per una crisi societaria che porta alla presidenza di Amadeo Salvo, che affida la guida prima al serbo Miroslav Đukić e poi all’argentino Juan Antonio Pizzi.

L’Era Lin: da Espirito Santo al Voro

Con la Presidenza Lin, arrivano anche tanti soldi e investimenti per il Valencia cf con una campagna faraonica nel 2015 che accende l’entusiasmo dei tifosi. Il Valencia è primo e gioca un bellissimo calcio con il portoghese Espirito Santo. A fine campionato il Valencia finisce quarto ma l’anno successivo non mantiene le attese e subentra Gary Neville al portoghese. Il Valencia è in crisi, arriva in semifinale di Coppa del Re rimediando una brutta sconfitta contro il Barcellona. Cesare Prandelli, ex Fiorentina, è il nuovo allenatore del Valencia ma anche lui non riesce a invertire la rotta sostituito dal Voro nel 2017.

Le ultime stagioni: Marcelino e Celades

Nel 2017-18 Marcelino Garcia Toral è il nuovo allenatore del Valencia. Grazie alle sue scelte, il Valencia arriva quarto grazie ai goal di Rodrigo Moreno, Santi Mina e Simone Zaza. L’anno scorso la grande gioia della conquista della Coppa del Re e della semifinale di Europa League, battuto dall’Arsenal. Il Valencia è nuovamente in Champions League, guidato ora da Albert Celades e giocherà gli ottavi di finale contro l’Atalanta di Gasperini.

Gràcies Marcelino. Celades: non ho paura

I 5 momenti più belli del Decennio

5. Le semifinali di Europa League

Il Valencia è arrivato per ben 2 volte alla semifinale di Europa League negli ultimi 10 anni battuto da Atletico Madrid e Arsenal. La competizione non ha il fascino della Champions League ma il Valencia l’ha sempre affrontata con impegno cercando di arrivare in fondo. L’Arsenal nell’edizione passata si è rivelata superiore e il Valencia non ha potuto nulla contro la forza degli inglesi sconfitti poi in finale dal Chelsea di Maurizio Sarri.

Rodrigo Moreno goal semifinale
Rodrigo Moreno goal semifinale

4. Valencia in Champions League: som de Champions

Il Mestalla è uno stadio da Champions League. I tifosi vogliono fortemente questa competizione e spingono la squadra a raggiungere questo risultato a tutti i costi. Nell’ultima stagione la qualificazione è arrivata all’ultima giornata con una vittoria contro il Valladolid con polemica. Anche nel 2017-18 il Valencia era riuscito a centrare la Champions nelle ultime giornate ma con Marcelino i murcielagos erano stati eliminati nella fase a gironi. In questa edizione il Valencia è riuscito a eliminare l’Ajax, semifinalista nella passata stagione grazie ai goal di Rodrigo Moreno a Stanford Bridge e all’Amsterdam Arena.

Mestalla

3. Il goal di Piccini che scaccia la crisi

Uno dei momenti più emozionanti degli ultimi anni è il goal di Piccini alla fine del 2018 che ha regalato 3 punti fondamentali per la stagione del Valencia. I blanquinegres erano in crisi di gioco, Marcelino era molto criticato e al Mestalla arrivava l’Huesca ultimo in classifica. Ciò nonostante il Valencia non riusciva a vincere la partita e c’è voluto un supergoal di Cristiano Piccini al 93° per liberare le energie nascoste dei murcielagos e guidarli alla remuntada in campionato che li ha portati fino al quarto posto.

Cristiano Piccini
Cristiano Piccini

2. L’anno del Centenario: i festeggiamenti

Nell’anno del Centenario, nel 2019, il Valencia ha festeggiato la nascita del club nel 1919 con tante iniziative ed eventi. Sono arrivati a Valencia tanti giocatori storici come Mario Kempes, David Albelda, Baraja, Cañizares, Farinos, Mista in una partita rievocativa che ha regalato grandi emozioni ai tanti tifosi valenciani nel Mondo. La città ha partecipato alla festa ed è stato creato anche uno scudo dedicato al Centenario, una bandiera ad hoc e tutti i tifosi hanno potuto godere di questo secolo di Sentiment Etern per il Valencia.

Lo scudo del Centenario
Lo scudo del Centenario

1. La vittoria nella Coppa del Re a Siviglia

L’emozione più grande vissuta dai tifosi del Valencia è stata la vittoria della Coppa del Re in finale al Benito Villamarin contro il Barcellona di Leo Messi. Il primo tempo è dei murcielagos che segnano con Gameiro e Rodrigo Moreno. Nella ripresa gli azulgrana attaccano e il sei volte Pallone d’Oro infila Jaume Domenech per il 2-1. I catalani attaccano ma il Valencia si difende bene e porta a casa l’Ottava Coppa del Re. Grande festa a Valencia per questa bella vittoria dei ragazzi di Marcelino nell’anno del Centenario.

Finale coppa del Re
La celebrazione della Finale di Coppa del Re

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Delirio a Valencia: la Coppa del Re nell’anno del Centenario

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